Gp Europa F1: Alonso c’è! Raikkonen e Schumi sul podio. Vettel e Hamilton fuori
L’ottavo Gran Premio della stagione non ci regala un vincitore diverso ma il primo bis ad opera di Fernando Alonso.
Il pilota della Ferrari ha centrato oggi una importantissima vittoria, soprattutto considerando che i suoi due più diretti avversari non hanno visto la bandiera a scacchi: Vettel, tradito da un problema tecnico sulla sua Red Bull, mentre Hamilton ha buttato un quarto posto per un contatto con Maldonado nel finale.
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LA FERRARI C’E’ E ALONSO E’ STRAORDINARIO
Undicesimo al via, primo al traguardo. Lo spagnolo ha stravinto il Gran Premio d’Europa con una condotta di gara davvero straordinaria. La sua sequenza di sorpassi, su un tracciato davvero difficile sotto questo aspetto, è lì a dimostrare la differenza che c’è tra un buon pilota e un Campione del calibro di Alonso. I primi tre sorpassi avvengono al via ai danni di Button, Di Resta e Rosberg. Al primo giro Alonso è quindi già 8°. Giro 12: lo spagnolo sorpassa Hulkenberg per la 7a posizione. Tre giri dopo è la volta di Maldonado per la 6a piazza. Al primo pit stop la squadra Ferrari consente al suo pilota di sopravanzare sia Raikkonen che Kobayashi. Al rientro, giro 18, Alonso passa Webber e sale in ottava posizione. Nello stesso giro supera Senna, il giro dopo è sesto dopo il sorpasso su Schumacher. Qualche giro dopo, precisamente al 22esimo, Alonso sopravanza Di Resta per la 4a posizione. Grazie alla Safety Car, lo spagnolo riesce a superare Hamilton che accusa un ritardo ai box per il cambio gomme. Alla ripartenza della gara, Alonso compie un sorpasso decisivo su Grosjean e si porta in 2a posizione. Il primo gradino del podio lo conquista per il ritiro di Vettel! Un vero capolavoro per il nuovo leader dela classifica mondiale piloti. 111 punti: tre “1” per sottolineare come Alonso sia tre volte leader!
CHE BEL PODIO
Fernando Alonso, Kimi Raikkonen e Michael Schumacher. Presente e recente passato della Scuderia Ferrari. Bravi a tutti e tre anche se il tedesco della Mercedes si ritrova in terza posizione senza nemmeno saperlo!
VETTEL VOLA MA LA SUA RED BULL LO TRADISCE
Partito dalla Pole, in testa dall’inizio alla fine. Fine che però per Vettel è arrivata prima dell’esposizione della bandiera a scacchi. In gara, il due volte campione del mondo, ha tenuto un ritmo inarrivabile per tutti gli altri ma ha potuto nulla contro lo stop della sue Red Bull per un problema tecnico. Vettel, con zero punti all’attivo oggi, perde un po’ di contatto con i suoi più diretti avversari nella lotta per il mondiale.
HAMILTON: COLLISIONE FATALE CON MALDONADO NEL GIRO FINALE
Di chi è la colpa? Partiamo dalla cronaca: ultimo giro, Hamilton è in difficoltà con le gomme. Poco prima lo aveva superato Raikkonen e Maldonado lo pressava da vicino. Il pilota della Williams attacca l’inglese che però non molla. I due si toccano e la gara finisce lì per Hamilton mentre Maldonado riesce a giungere al traguardo anche se solo in decima posizione. Il pilota della McLaren può recriminare per uno “zero” in classifica che potrebbe pesare sul campionato. Il venezuelano invece sarà strigliato ancora una volta da Williams per aver buttato l’ennesimo risultato utile!
UN PLAUSO ANCHE A…
– Webber: in rimonta dalla diciannovesima posizione al via fino al 4° posto! Niente male, cnsiderando soprattutto la seconda posizione nella classifica mondiale piloti. E bravo Mark!
– Force India: ancora due vetture a punti e in buona posizione. Quinto Hulkenberg e settimo Di Resta.
GP Europa, Ordine d'Arrivo - 24 Giugno 2012 Pos Pilota Team Tempo / Gap 1. Alonso Ferrari 1h44:16.449 2. Raikkonen Lotus-Renault + 6.421 3. Schumacher Mercedes + 12.639 4. Webber Red Bull-Renault + 13.628 5. Hulkenberg Force India-Mercedes + 19.993 6. Rosberg Mercedes + 21.176 7. Di Resta Force India-Mercedes + 22.866 8. Button McLaren-Mercedes + 24.653 9. Perez Sauber-Ferrari + 27.777 10. Maldonado Williams-Renault + 34.653 (*) 11. Senna Williams-Renault + 35.961 12. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 37.041 13. Petrov Caterham-Renault + 1:15.871 14. Kovalainen Caterham-Renault + 1:34.654 15. Pic Marussia-Cosworth + 1:36.551 16. Massa Ferrari + 1 giro 17. De la Rosa HRT-Cosworth + 1 giro 18. Karthikeyan HRT-Cosworth + 1 giro 19. Hamilton McLaren-Mercedes + 2 giri (*) arretrato poi di 20" per la collisione con Hamilton Giro Veloce: Rosberg, 1:42.163 Classifica Piloti: Classifica Costruttori: 1. Alonso 111 1. Red Bull-Renault 176 2. Webber 91 2. McLaren-Mercedes 137 3. Hamilton 88 3. Lotus-Renault 126 4. Vettel 85 4. Ferrari 122 5. Rosberg 75 5. Mercedes 92 6. Raikkonen 73 6. Sauber-Ferrari 60 7. Grosjean 53 7. Williams-Renault 45 8. Button 49 8. Force India-Mercedes 44 9. Perez 39 9. Toro Rosso-Ferrari 6 10. Maldonado 30 11. Di Resta 27 12. Kobayashi 21 13. Hulkenberg 17 14. Schumacher 17 15. Senna 15 16. Massa 11 17. Vergne 4 18. Ricciardo 2
LE FOTO DA VALENCIA
Strepitosa vittoria di Alonso; la classe non è acqua e solo i cecati non la vedono e ammettono.
Dispiace per Grosjean, meritevole almeno del podio e fa piacere ritrovare Lotus e Raikkonen nei primi posti.
Grande merito per Schumacher, l’inossidabile campione indimenticato dai Ferraristi.
Patetico Hamilton, era in debito di gomme; se non avesse fatto il solito gallo sulla munnezza e si fosse accontentato, non avrebbe fatto la solita figura dello sbruffone, indegna di un vero campione. Purtroppo è questo il vero limite di Hamilton che altrimenti potrebbe essere il numero 1, invece è solo uno dei tanti buoni piloti.
Ottimi gli outsider.
E’ la mia opinione.
Giuseppe
Condivido a pieno quello che dici.
Fernando è un Campione proprio perché, proprio nella gara precedente, nelle stesse condizioni di Hamilton non ha fatto come dici tu, il Gallo sulla munnezza, ed ha raccolto tutto quello che poteva: Alonso bravo due volte!
Grande Fernando!
Grande Raikkonen e Schumi, indimenticabili campioni della Ferrari: un podio perfetto ^_^
Un accenno a Vettel. Ovviamente è lui il vincitore morale della gara; ma le corse si vincono al traguardo e chi arriva ha sempre ragione.
Giuseppe
vincitore morale un paio di ciufole. la macchina dei bibitari è regolare ? il loro fondo è a norma ? l’affidabilità fa parte delle caratteristiche fondamentali delle macchine da corsa. la ferrari non è ancora la migliore macchina, ora. essere primi nella classifica piloti (la ferrari non compete per la classifica squadre anche quest’anno) , a giugno è poco significativo. però la base mi sembra buona e le pecche di inizio anno (trazione dalle curve lente e velocità di punta) sembrano migliorate. resto ottimista nella misura in cui charlie whiting potrà fare bene il suo lavoro. imho.
Devo dire che anche a me sfugge questa logica secondo cui l’affidabilità è considerata alla stregua di un elemento casuale, distribuito cinicamente dal destino cinico e baro.
Andrebbe viceversa ricordato che le prestazioni generali, quelle che alla fine fanno vincere un mondiale, sono figlie ANCHE dell’affidabilità, parametro primario tanto e quanto gli altri. Stiamo parlando di F1, non del torneo di briscola.
Grande gara di Alonso.
Bella anche la commozione sul podio.
Sugli altri:
Vettel; Sfortunato per il problema alla macchina che lo stava portando a vittoria quasi certa.
Hamilton; Ha cercato di tenere la sua posizione, è finito contro il muro. Colpa sua? Non del tutto.
Maldonado; Peccato, troppa foga, ha cotribuito all’eliminazione di Hamilton ed ha perso punti preziosi, ma che grinta!
Raikonen; Grande! Veloce, determinato, un vero campione, è ritornato, ed è ritornato alla grande.
Schumacher; A 43 anni è ancora uno dei più forti, oggi la sua mercedes non lo ha abbandonato, e questo podio per lui sa di vittoria.
Massa; Non convince, forse è anche sfortunato, ma le giustificazioni non bastano.
Già. Alonso c’è. Al 200%. La Ferrari non ancora pienamente, ma se sapranno lavorare alacremente, potrebbe anch’essa tecnicamente esserci a breve totalmente.
In una F1 in cui le gare generalmente le emozioni son diventate merce rara, oggi non sono mancate per niente.
Bravure e colpi di scena, hanno distribuito emozioni e divertimento. La soddisfazione è tanta. Certo se Vettel avesse continuato la gara, avrebbe conquistato il primo gradino del podio. Ma le gare sono così e la rottura è un’eventualità da mettere in conto. Grande equilibrio da parte di Alonso, che oltre a correre con una macchina, corre anche con il cervello.
Vedere sul podio, un ferrarista e due Ex, fra i più amati è stato ciò che in una gara già ricca di emozioni, l’ha maggiormente condita, completandola alla perfezione.
Molto toccante e contagiosa l’emozione di Alonso. Grazie di essere in Ferrari. Applausi ad libitum.
Questi sono i veri campioni. Chi non riesce a riconoscerli, mostra tutto il suo limite nel saper individuare ciò che ha valore da ciò che è solo apparenza.
All’amico The MaxX, il quale dice:« Hamilton; Ha cercato di tenere la sua posizione, è finito contro il muro. Colpa sua?» vorrei rispondergli sì. É colpa sua. É colpa sua perchè se le gomme non tenevano più era solo perchè le aveva tristemente danneggiate, ed umiliato dal fatto che gli altri lo passavano senza che egli avesse più armi per difendersi non ha saputo gestire la disapprovazione contro se stesso.
La proverbiale freddezza degli inglesi, non è il suo forte. Lo scagliare fuori dall’abitacolo il volante della vettura, neanche è stato un gesto bellissimo. Concordi?
come fate a dire che è colpa di hamilton!?maldonado lo ha letteralmente buttato fuori..se uno ha finito le gomme non significa che deve far passare per forza tutti..mancava un giro ,è ovvio che ha provato a tenere la posizione
Ho anche detto “Non del tutto”.
Certo, le gomme erano finite, ma ciò non vuol dire che non dovesse lottare per mantenere la posizione, il suo peccato è l’ecessiva aggressività, un po’ di buon senso l’avrebbe portato, con molta probabilità, a punti, invece s’è mangiato la gara, ma Maldonado ha una sua responsabilità visto che per lo stesso motivo ha perso punti preziosi, poteva lasciar sfilare Hamilton e ritentare il sorpasso in un altro punto.
TheMaxX dice: Ho anche detto “Non del tutto”.
Certo, le gomme erano finite, ma ciò non vuol dire che non dovesse lottare per mantenere la posizione[…]
No TheMaxX, non è come dici. Forse la gara l’hai guardata male. La colpa non è delle gomme, che bene o male, nessuno le aveva in perfetto stato. La colpa è di Hamilton che per strafare, ha spiattellato l’anteriore destra con una bellissima quanto inopportuna frenata, rovinandola, invece di gestirsi le gomme. In quelle condizioni, la gara diviene difficile e gli altri ne approfittano, e la gara è compromessa, e lottare per difendersi, è solamente l’inutile canto della morte del cigno.
Bravo Nando, ci ha regalato belle emozioni e grandi sorpassi, bravi alla Ferrari che tengono duro come sempre oggi si è visto un CAMPIONE VERO ed intelligente.
F O R Z A F E R R A R I F O R Z A N A N D O!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bravo bravissimo alonso… non c’è niente da ridire alla sua gara… 10 e lode! però che fortuna sempre… Vettel fuori per la simpatia, grosjean che dopo il sorpasso si era riportato sotto e facilmente davrebbe provato a riprendersi la posizione, hamilton tradito dai meccanici ancora una volta se no gli era davanti…. Non è per rovinare la giusta festa per alonso… ma il fattore fortuna quest’anno gli sta dando (COME SEMPRE) una grossa e fastidiosa manona…
(Rosico? si… rosico azz… 🙂 )
L’epilogo di hamilton e maldonado era piuttosto scontato… uno come hamilton avrebbe fatto di tutto per resistere negli ultimi 2 giri, maldonado è uno sfasciacarrozze fin dai tempi della gp2…. 1+1= 0…. Almeno si puo affermare con sicurezza totale che la colpa dell’incidente sia tutta da dare a maldonado… però è una consolazione inutile… son stati persi tanti punti per niente… senza Vettel ci si poteva accontentare anche di perderne 3… non tutti…
Max Steel dice: > Bravo bravissimo alonso… non c’è niente da ridire alla sua gara… 10 e lode! però che fortuna sempre…[…]
Ciao Max che piacere leggerti 🙂
É vero, la fortuna c’è stata, ma Alonso, partito undicesimo, se non si fosse trovato lì, non avrebbe potuto beneficiare alcunchè . E se era lì, è perchè ha fatto decisamente il suo lavoro in modo invidiabile.
La fortuna aiuta gli audaci. Ad un certo punto della gara, Alonso ci ha creduto, e ha fatto bene. 😉
Sabato ho condiviso quanto diceva Montezemolo a proposito di un campionato falsato dal rendimento delle gomme, che nessuno ha ancora capito quanto durino davvero. Comunque questa F1 mi piace sempre meno, con un regolamento di 8 milioni di pagine assolutamente incoerente. Al Gp di Spagna chi fece la pole position partì ultimo perché il regolamento impone di rientrare ai box. Ieri il vincitore non è rientrato ai box e non è successo nulla, evidentemente il regolamento non dice nulla al riguardo ! Ma siamo in F1, al campionato della patente a punti o a quello di regolarità ? Possibile che debba avere la preparazione di un direttore tecnico per capire se un fatto avvenuto in pista è lecito o no ?
Riguardo all’incidente di Hamilton: se era un po’ più furbo portava a casa qualche punto, ma la responsabilità dell’incidente non è certo sua. Sono contento di averlo rivisto combattivo dopo alcune gare in cui sembrava aver preso il valium.
Saluti
Filippo
Vi è però una sostanziale differenza.
In quel GP Hamilton venne penalizzato perché se non si fermava non aveva il quantitativo minimo di carburante per le eventuali campionature successive, ed avvenne in fase di qualifica, dove per risicare anche pochi centesimi erano stati abbondantemente scarsi di carburante.
Alonso s’è fermato per altri fattori un piccolo problema tecnico secondo la Ferrari, anche se onestamente il punto dello stop era un po’ troppo strategico, visto che è rimasto li a festeggiare 10 minuti buoni con il suo pubblico.