Gp Cina F1 (libere 2): Hamilton il più veloce
Nella seconda sessione di prove libere in programma oggi a Shanghai, Lewis Hamilton ha fatto segnare il miglior tempo.
Il pilota della McLaren ha preceduto nell’ordine Rosberg (Mercedes), Button (McLaren) e Schuamcher (Mercedes).
Fernando Alonso, dopo i problemi al motore che lo hanno bloccato nelle prime libere, ha percorso 33 giri chiudendo al 10° posto davanti al compagno Massa.
Nessun giro per Buemi, sfortunato protagonista di un incidente in mattinata.
F1 Live – qualifiche e gara in tempo reale
[ by @CircusF1, gratis! ]
GP Cina, prove libere 2 - 16 aprile 2010 Pos Pilota Team Tempo Gap Giri 1. Hamilton McLaren-Mercedes 1:35.217 26 2. Rosberg Mercedes 1:35.465 + 0.248 22 3. Button McLaren-Mercedes 1:35.593 + 0.376 26 4. Schumacher Mercedes 1:35.602 + 0.385 28 5. Vettel Red Bull-Renault 1:35.791 + 0.574 30 6. Webber Red Bull-Renault 1:35.995 + 0.778 29 7. Sutil Force India-Mercedes 1:36.254 + 1.037 31 8. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:36.377 + 1.160 43 9. Kubica Renault 1:36.389 + 1.172 29 10. Alonso Ferrari 1:36.604 + 1.387 33 11. Massa Ferrari 1:36.944 + 1.727 36 12. Petrov Renault 1:36.986 + 1.769 27 13. de la Rosa Sauber-Ferrari 1:37.421 + 2.204 32 14. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:37.431 + 2.214 33 15. Barrichello Williams-Cosworth 1:37.657 + 2.440 30 16. Liuzzi Force India-Mercedes 1:37.804 + 2.587 31 17. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:37.867 + 2.650 29 18. Trulli Lotus-Cosworth 1:39.624 + 4.407 35 19. Kovalainen Lotus-Cosworth 1:39.947 + 4.730 30 20. Glock Virgin-Cosworth 1:40.233 + 5.016 27 21. Chandhok HRT-Cosworth 1:41.008 + 5.791 32 22. di Grassi Virgin-Cosworth 1:41.107 + 5.890 28 23. Senna HRT-Cosworth 1:41.345 + 6.128 32 24. Buemi Toro Rosso-Ferrari GP Cina, prove libere 1 - 16 aprile 2010 Pos Pilota Team Tempo Gap Giri 1. Button McLaren-Mercedes 1:36.677 15 2. Rosberg Mercedes 1:36.748 +0.071 17 3. Hamilton McLaren-Mercedes 1:36.775 +0.098 19 4. Vettel Red Bull-Renault 1:37.509 +0.832 14 5. Kubica Renault 1:37.601 +0.924 20 6. Petrov Renault 1:37.716 +1.039 17 7. Schumacher Mercedes 1:37.745 +1.068 25 8. Webber Red Bull-Renault 1:37.980 +1.303 17 9. Sutil Force India-Mercedes 1:38.008 +1.331 13 10. Massa Ferrari 1:38.098 +1.421 19 11. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:38.161 +1.484 19 12. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:38.375 +1.698 21 13. de la Rosa Sauber-Ferrari 1:38.421 +1.744 19 14. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:38.569 +1.892 20 15. di Resta Force India-Mercedes 1:38.618 +1.941 26 16. Barrichello Williams-Cosworth 1:38.678 +2.001 17 17. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:39.939 +3.262 5 18. Trulli Lotus-Cosworth 1:41.531 +4.854 22 19. Kovalainen Lotus-Cosworth 1:41.779 +5.102 23 20. Glock Virgin-Cosworth 1:41.830 +5.153 20 21. di Grassi Virgin-Cosworth 1:42.181 +5.504 27 22. Senna HRT-Cosworth 1:43.875 +7.198 23 23. Chandhok HRT-Cosworth 1:43.949 +7.272 20 24. Alonso Ferrari no time 6
.
Buemi è stato fortunato, mi chiedo se questo episodio capitava nella curva del rettilineo..oggi stavamo discutendo di un analogo incidente avvenuto a Michael Schumacher, che andò a sbattere senza freni, Hamilton che si ruppe la sospensione sbattendo contro le barriere…OCCHIO RAGAZZI, lo spettacolo ha il suo ruolo senza dubbio, MA SI PARLA SEMPRE DI VITE UMANE…
AUGURI A BUEMI..SUPERA QUESTO MOMENTO E TORNA AL VOLANTE TRANQUILLO..(si..una parola)
L’incidente di Buemi farebbe pansare, vista la simultaneità della rottura, ad un grippaggio dei cuscinetti dei mozzi anteriori, probabilmente troppo “costretti” e surriscaldati dalle prove.
Quanto ad Alonso, premesso che non mi piace il termine “ha rotto il motore” perchè credo che nessun pilota scenda in pista per “rompere” il motore, ma per “correre”, il suo 10° posto mi fa pensare ad una gara conservativa in attesa che alla Ferrari vengano a capo del problema.
Ormai le rotture sono troppe (25%) per soli 8 motori da utilizzare e la cosa è, a mio parere, critica.
Complimenti al sempre aggressivo Hamilton.
Valete Giuseppe
Questo incidente o inconveniente dovrebbe far riflettere la federazione, non solo sulla sicurezza ma anche come impostare i futuri regolamenti cercando di prevedere che questi cedimenti strutturali non avvengano.