Gp Germania F1: Alonso primo, anche nel team!

Alonso e Massa
Fernando Alonso ha riportato la Ferrari alla vittoria, la seconda dopo il primo successo di inizio anno in Bahrain.
Vittoria meritata per il pilota spagnolo e per la Scuderia di Maranello che, con il secondo posto di Felipe Massa, dimostra come la F10B sia ormai all’altezza delle Red Bull.
Sul podio con i due ferraristi è salito Sebastian Vettel, partito (male) dalla pole position e che nulla ha potuto contro la straordinaria giornata delle Ferrari.
ALONSO VINCE LA GARA. E’ LUI IL NUMERO UNO FERRARI
Fernando Alonso ha vinto il Gran Premio di Germania. Dopo due gare “difficili”, il pilota spagnolo ha dimostrato che i progressi della Ferrari F10 sono reali e che è ancora parecchio motivato per dare battaglia a puntare al titolo mondiale 2010. Lo spagnolo, sopravanzato al via dal compagno di squadra, è stato costantemente il più veloce in pista. Il sorpasso al giro 49, proprio su Massa, è un atto dovuto considerando i ruoli e le gerarchie in seno alla Ferrari, soprattutto dopo il rinnovo contrattuale che il team di Maranello ha “concesso” al brasiliano.
Vittoria e doppietta che dimostrano ancora una volta come la direzione presa dalla Ferrari sul fronte degli sviluppi sia quella giusta, nonstante le “anomalie” delle due gare passate.
ORDINI DI SCUDERIA? SONO SEMPRE ESISTITI, NON CI STUPIAMO ORA!
Cominciamo con il fastidio che noi abbiamo avuto, non sappiamo voi, nel sentire certi commenti degli inviati della RAI: Stella Bruno, Ettore Giovannelli e Gianfranco Mazzoni. Le domande fatte a Domenicali, ancor prima di congratularsi per la doppietta sull’eventuale sanzione che i commissari avrebbero potuto dare alla Ferrari per presunti “ordini di scuderia”! Inaudito!
Veniamo però ai fatti. Siamo al giro 48: Massa guida la gara, davanti al compagno Alonso che gli ha recuperato in pochi giri circa 4 secondi. L’ingegnere di pista del brasiliano gli comunica via radio: “Fernando (Alonso, ndr) è più veloce di te. Dimmi se hai ricevuto la comunicazione”. Massa non risponde ma tutti sappiamo che ha riveuto il messaggio e soprattutto che ha compreso l’ordine del muretto box. Le parole di Smedley significano una cosa sola: lasciar passare la prima guida Fernando Alonso. E infatti al giro 49, Massa si fa letteralmente da parte e lascia sfilare Alonso che va poi a vincere il Gran Premio. Giusto? Giustissimo, considerando i ruoli ben definiti all’interno del Team Ferrari e che vedono, dopo il prolungamento del contratto al brasiliano, lo status di prima guida affidato allo spagnolo e quello di “gregario” a Massa.
Qualcuno, ma fortunatamente sono qualcuno in RAI si starà ancora chiedendo che gli ordini di scuderia in Formula 1 non devono esistere. Già, non devono esistere! Peccato che ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Ciò che non dovrebbe esistere è quell’articolo di regolamento che “vieta” alcuni comportamenti assimilabili ad ordini di scuderia.
TUTTI DOPPIATI, SOLO SEI PILOTI A PIENI GIRI
Ferrari, Red Bull e McLaren hanno decisamente un passo superiori a tutti. E la dimostrazione la si è avuta oggi in gara dove, le sole vetture a terminare il Gran Premio a pieni giri sono state proprio quelle sopra menzionate. Tutti gli altri team sono stati doppiati, a cominciare dalle Renault di Kubica (7°) e Petrov (10°) e dalle Mercedes di Rosberg (8°) e Schumacher (9°).
HAMILTON E MCLAREN SEMPRE LEADER
Nonostante la doppietta Ferrari e il podio di Vettel, a mantenere la testa della classifica piloti è Lewis Hamilton, quarto oggi al traguardo dopo una gara abbastanza anonima. L’inglese della McLaren mantiene14 punti di vantaggio sul compagno Button, 21 su Vettel e Webber e 34 su Alonso.
Analoga situazione nel campionato costruttori con la McLaren che mantiene la vetta della classifica con 300 punti, 28 più di Red Bull e ben 92 sulla Ferrari.
Orari TV | F1 Live Streaming | Foto |
GP Germania, ORDINE D'ARRIVO - 25 luglio 2010 Pos Pilota Team Tempo/Gap 1. Alonso Ferrari 1h28:38.866 2. Massa Ferrari + 4.196 3. Vettel Red Bull-Renault + 5.121 4. Hamilton McLaren-Mercedes + 26.896 5. Button McLaren-Mercedes + 29.482 6. Webber Red Bull-Renault + 43.606 7. Kubica Renault + 1 giro 8. Rosberg Mercedes + 1 giro 9. Schumacher Mercedes + 1 giro 10. Petrov Renault + 1 giro 11. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1 giro 12. Barrichello Williams-Cosworth + 1 giro 13. Hulkenberg Williams-Cosworth + 1 giro 14. De la Rosa Sauber-Ferrari + 1 giro 15. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 giro 16. Liuzzi Force India-Mercedes + 2 giri 17. Sutil Force India-Mercedes + 2 giri 18. Glock Virgin-Cosworth + 3 giri 19. Senna HRT-Cosworth + 4 giri Giro più veloce: Vettel, 1:15.824
.
Vincere cosi non ha prezzo”….. tutti che rosicano una volta tanto, finalmente direi e dopo tutto quello che hanno fatto nelle gare precedenti ancora ci provano ehehehehehe la mcLadren…poi non se pò vedere!!!!
meditate e contate fino a 200 prima di sparare cazzate…ps..Forza Ferrari tutto il resto è relativo.