Test 2011: la Formula 1 riparte da Valencia
Dopo le presentazioni delle nuove monoposto (Ferrari, Lotus-Renult, Sauber, Red Bull, Toro Rosso, Williams e Mercedes), quasi tutti i Team sono scesi oggi in pista a Valencia per la prima giornata di test in vista della stagione 2011 di Formula 1.
Sette Team, quelli sopra citati, hanno messo in pista e girato con la nuova monoposto mentre gli altri (McLaren, Force India, Virgin e HRT) con quella della passata stagione.
Il Team Lotus comincerà i test solo domani con Kovalainen e li prolungherà di un giorno, realizando in quel frangente anche delle riprese video.
LE FOTO DELLE NUOVE MONOPOSTO 2011
Anche se i tempi di oggi sono solo un primo assaggio della stagione, c’è da registrare il miglior tempo del Campione del Mondo 2010, Sebastian Vettel. Il tedesco, alla guida della nuova Red Bull, è subito risultato il più veloce con 1.13.768.
Alle sue spalle tre piloti con vetture 2010: nell’ordine Hulkenberg (Force India), Paffett (McLaren) e Di Resta (Force India). A seguire la Ferrari F150 di Fernando Alonso che ha coperto ben 98 giri.
Qualche problema idraulico per la nuova Mercedes di Schumacher e Rosberg che si sono alternati alla guida.
Molta curiosità intorno alle novità aerodinamiche della Renault che presenta un’inedita soluzione per gli scarichi che soffiano nella zona anteriore del fondo piatto.
Martedì 1 Febbraio 2011 - Valencia Pilota (Team) Tempo - Giri 1. S. Vettel (Red Bull) 1:13.769 - 93 2. N. Hulkenberg (Force India) 1:13.938 - 71 3. G. Paffett (McLaren) 1:14.292 - 91 4. P. Di Resta (Force India) 1:14.461 - 28 5. F. Alonso (Ferrari) 1:14.553 - 98 6. K. Kobayashi (Sauber) 1:15.621 - 68 7. J. D'Ambrosio (Virgin) 1:16.003 - 71 8. V. Petrov (Renault) 1:16.351 - 28 9. M. Schumacher (Mercedes GP) 1:16.450 - 15 10. J. Alguersuari (Toro Rosso) 1:17.214 - 20 11. R. Barrichello (Williams) 1:17.335 - 78 12. N. Karthikeyan (Hispania) 1:18.020 - 45 13. N. Rosberg (Mercedes GP) 1:19.930 - 9
Programma completo dei tre giorni di test a Valencia Team 01/02 02/02 03/02 Red Bull Vettel Vettel/Webber Webber McLaren Paffett Hamilton Button Ferrari Alonso Alonso Massa Mercedes Rosberg/Schumacher Rosberg Schumacher Lotus Renault Petrov Kubica Kubica Williams Barrichello Barrichello/Maldonado Maldonado Force India Hulkenberg/Di Resta Di Resta Sutil Sauber Kobayashi Pérez Pérez Toro Rosso Alguersuari Alguersuari/Buemi Buemi Lotus - Kovalainen Trulli Hispania Karthikeyan Karthikeyan Karthikeyan Virgin D'Ambrosio D'Ambrosio Glock
LE FOTO DELLE NUOVE MONOPOSTO 2011
prove aerodinamiche e ancora prove sui pneumatici da parte della ferrari, da quanto ho letto, non hanno cercato la prestazione secca
ahi ahi! spero davvero che la Ferrari debba ancora giocarsi le sue migliori carte. A prima vista infatti si direbbe che sia stata battuta nettamente dagli avversari quanto a arditezze e sperimentazioni progettuali. A cominciare dalla Redbull che malgrado il kers è riuscita a portare una vettura dalle fiancate ancora più strette e da una parte posteriore del cofano praticamemente inesistente. C’è praticamnte il posto per fare un pic nic sul fondo piatto posteriore! Ma come cavolo ha fatto Newey ad inscatolare tutto in quel modo così assurdo? E poi la geometria delle sospensioni posteriori è semplicemente allucinante: i tiranti sono completamente piegati in avanti e gli amortizzatori si trovano praticamente quasi a centro vettura. Come soluzione è davvero estrema e forse darà qualche problema nelle regolazioni (speriamo!), ma ha come vantaggi quella di sgomberare ulteriormente il posteriore e di accentrare il baricentro. In definitiva si direbbe un capolavoro di inscatolamento, l’unica speranza è che dia problemi di affidabilità. La mercedes pure sembra che abbia trovato il modo di aggirare il regolamento con un bel buco che fa capolino dal fondo piatto: chissa se glie lo faranno passare, ma almeno ci hanno provato. La renault lotus addirittura sembra che abbia gli scarichi sulla parte anteriore della vettura (questa si che è una trovata originale) e pare abbia un f-duct automatico. Quest’ultimo aiuterà non poco nell’adattamento dell’assetto da gara alle qualifiche (o viceversa) . Nelle qualifiche infatti sarà possibile usare l’ala mobile a piacimento mentre nella gara no. Quindi se si setta il cambio per le condizioni di gara nelle qualifiche si rischia di arrivare al limitatore mentre se si ha l’f-duct questo problema sarà molto minore. L’unica cosa e che, se anche altre scuderie lo copieranno, il vantaggio che doveva dare l’ala mobile per i sorpassi si ridurrà notevolmente quindi spero vivamente che lo vietino. Infine pare che diverse scuderie siano passate alla soluzione più compatta delle pull-rod (Mercedes, Lotus nera, Toro rosso e forse addirittura la Lotus verde). Questo però potrebbe essere un rischio perchè con il cambio di gomme e con l’arrivo di pneumatici la cui usura dovrebbe essere molto maggiore rispetto alle Bridgestone sarebbe meglio partire da un sistema ben conosciuto e collaudato. La speranza per la Ferrari a questo punto è che la meccanica della vettura sia davvero eccezionale e che riesca a trovare un buon filing con le pirelli e che la nuova veste aereodinamica che arriverà entro il primo gp presenti davvero delle buone soluzioni. Comunque il sospetto che come al solito abbiano annunciato chissa quali rivoluzioni tecniche per portare le solitesoluzioni conservative e tradizionali per poi doversi arrabbattare a scopiazzare qua e la c’è! Almeno negli anni 80 annunciavano ogni anno una macchina rivoluzionaria e poi la portavano anche se poi o faceva schifo o si rompeva sempre.
l’anno scorso se non ricordi bene alle prime prove libere cosa si diceva?
con la ferrari davanti a tutti!
allora consiglio a tutti di aspettare a dare commenti affrettati
quello che conta secondo me sono le sensazioni che provano i piloti,
quelle sembrerebbero buone, x il resto tempo al tempo!
concordo con luca
e aggiungo che ancora la mclaren ha la vettura dello scorso anno, e di quelle nuove, non è detto che abbiano tutte le configurazioni finali pronte per il primo gp
i valori delle forze in campo si vedranno in qualifica tra poco più di un mese
E se domani
e sottolineo “se”