Gp Italia F1 2011: gara in diretta, live timing, commenti e ordine d’arrivo
La cronaca in diretta con i commenti, il live timing e i risultati del Gran Premio d’Italia a Monza, tredicesima prova del Mondiale 2011 di Formula 1.
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Un emozionante Gran Premio d’Italia a Monza ha confermato la supremazia di Sebastian Vettel e della Red Bull.
Il Campione del Mondo in carica e leader della classifica mondiale piloti ha centrato il suo ottavo successo stagionale, l’ennesima conferma che il bis mondiale è sempre più una formalità.
La domenica monzese ha anche regalato uno splendido podio per la Ferrari e tutti i tifosi accorsi numerosi in Autodromo. Risultato conseguito grazie ad un super Fernando Alonso, che si è inserito tra le due McLaren di Jenson Button (2°) e Lewis Hamilton (4°).
Da segnalare una grande prestazione, soprattutto nella prima metà gara, per Michael Schumacher che ha dato spettacolo, battagliando come un leone con Lewis Hamilton.
GP Italia, Ordine d'Arrivo - 11 Settembre 2011 Pos Pilota Team Tempo / Gap 1. Vettel Red Bull-Renault 1h20:46.172 2. Button McLaren-Mercedes + 9.590 3. Alonso Ferrari + 16.909 4. Hamilton McLaren-Mercedes + 17.471 5. Schumacher Mercedes + 32.677 6. Massa Ferrari + 42.993 7. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 giro 8. Di Resta Force India-Mercedes + 1 giro 9. Senna Renault + 1 giro 10. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1 giro 11. Maldonado Williams-Cosworth + 1 giro 12. Barrichello Williams-Cosworth + 1 giro 13. Kovalainen Lotus-Renault + 1 giro 14. Trulli Lotus-Renault + 2 giri 15. Glock Virgin-Cosworth + 2 giri Giro più veloce: Hamilton, 1:26.187 Piloti: Costruttori: 1. Vettel 284 1. Red Bull-Renault 451 2. Alonso 172 2. McLaren-Mercedes 325 3. Button 167 3. Ferrari 254 4. Webber 167 4. Mercedes 108 5. Hamilton 158 5. Renault 70 6. Massa 82 6. Force India-Mercedes 36 7. Rosberg 56 7. Sauber-Ferrari 35 8. Schumacher 52 8. Toro Rosso-Ferrari 29 9. Petrov 34 9. Williams-Cosworth 5 10. Heidfeld 34 11. Kobayashi 27 12. Sutil 24 13. Alguersuari 16 14. Buemi 13 15. Di Resta 12 16. Perez 8 17. Barrichello 4 18. Senna 2 19. Maldonado 1
CRONACA IN TEMPO REALE E TEMPI
LE FOTO DA MONZA
Mammamia Vettel che sorpasso!

Alonso umiliato.
A.
Contro questa Red Bull non si può fare nulla e Nando lo sa benissimo. La gara la deve fare sulle mcLaren!
Sìsì, vabbè la Red Bull è forte, ma quando uno ti passa al curvone Biassono, all’esterno con due ruote nell’erba…
Le meraviglie le ha compiute Schumy, tatticamente in copertura è stato geniale; non ha sbagliato una frenata e ha gestito le gomme fin quando era possibile; HAM c’è rimasto molto male perchè si aspettava di combattere con un pezzo da museo. Adesso lo rispetterà!
Schumacher si é comportato male zigzagando più volte, come faceva Senna ai tempi. Infatti Brawn la richiamato più volte segno che erano coscenti di quello che stava facendo. Ha solo rovinato la gara ad Hamilton e solo per mettersi in mostra perché aveva la vettura più veloce sui rettilinei. Con la carretta che guida cosa pensava di fare? Ha preso 15 secondi da Hamilton al traguardo, per tanto così era meglio lascialo passare subito così avremo visto una rimonta e un bel duello con Alonso. Ancora un giro in più e il terzo posto se lo scordava. 10 secondi guadagnati in 8-9 giri e miglior tempo sul giro non é roba da poco. Ma per i tifosi Ferraristi e di Schumacher certo é meglio così.
Bello il paragone di Schumacher con Senna ma lo farei per cose positive; lo zigzagare non è stato limpidissimo ma non è stato neanche scandaloso, lo definirei tollerabile; Schumy copriva la frenata e riprendeva le traiettorie per fare la curva. Dall’uscita della seconda di Lesmo fino alla curvetta del Serraglio (quella prima dell’Ascari) c’era sicura possibilità di sorpasso, cosa che ha subito dimostrato con gomme riposate Button e 20 giri dopo Hamilton.
Sul fatto di tener dietro (nei limiti del possibile) macchine più veloci … questo è lo scopo del gioco nelle corse.
Per me la lotta più bella è stata nelle frenate tra HAM e MSC. HAM è il migliore in staccata, ma MSC staccava 10-20 metri più avanti. Sicuro HAM non stava forzando , ma MSC è riuscito allo stesso tempo a gestire le gomme di una Mercedes per niente facile da guidare. Rispetto alla gara per le prime 3 posizioni, questo duello è stato il vero godimento per me.
Per HAM, a mio avviso il più talentuoso pilota in F1, dalle difficoltà ne ha tratto insegnamento e lezione di umiltà; è stato un modo per crescere; non ha combinato guai.