
I primi quattro Gran Premi dell’anno hanno visto altrettanti vincitori. La strategia, soprattutto legata all’utilizzo e al degrado delle gomme sembra essere la chiave per la vittoria. Sarà davvero così?
Vediamo che cosa ne pensano i vari Team: Williams, Ferrari e Lotus.
Mark Gillan, chief operations engineer della Williams
“Non direi che è una lotteria ma la strategia sta diventando sempre più importante e reagire ai cambiamenti di strategia è la chiave”. E aggiunge: “I piloti sono fondamentali perchè sono come dei sensori all’interno della monoposto e avvertono quando gli pneumatici cominciano a degradare. Il trucco è sapere quando ciò avviene. La chiave è cambiare il giro prima”.
Diego Ioverno, head of race operations della Ferrari
“La più grande differenza quest’anno è che il gruppo è molto compatto e diventa molto difficile definire il tempo del primo pit stop. E’ quasi impossibile rientrare e non ritrovarsi nel traffico. Lo scorso anno invece i top team avevano un certo vantaggio e potevano fermarsi senza problemi. Ora è più difficile anche perchè la F2012 non è così veloce in pista come vorremmo. Aspetterei però le prossime tre o quattro gare in quanto i top team porteranno sviluppi che forse gli altri non avranno”.
Alan Permane, trackside operations director della Lotus
“In Bahrain gli pneumatici hanno lavorato for noi e per la Red Bull anche se è difficile pensare che questo abbia dato un secondo di vantaggio al giro. Non può essere solo merito degli pneumatici”.