Red Bull con la miglior coppia di piloti, Ferrari con la peggiore. Alonso sopra tutti, Rosberg con un passo da titolo mondiale negli ultimi 6 Gp. La crisi della Toro Rosso, la crescita della Caterham.
E l’inesperienza di alcuni giovani piloti che alla fine non paga e si paga!
COPPIE DI PILOTI A CONFRONTO
Il Campionato Mondiale 2012 di Formula 1 è tra i più equilibrati di sempre. Sette vincitori diversi di cinque scuderie diverse in otto gare. Questo però non ha impedito alla Red Bull di scrivere il prorio nome nella casella numero uno della classifica mondiale dedicata ai costruttori. 176 punti in totale, merito del contributo di Webber (91) e Vettel (85). Abbastanza staccati tutti gli altri a cominciare da McLaren (137), Lotus (126) e Ferrari (122). Indubbiamente la scuderia austriaca ha la miglior coppia di piloti oggi in Formula 1, o forse quella che riesce a sfruttare in modo più redditizio la monoposto a disposizione. Non si può dire altrettanto per Ferrari che ha un pilota (Alonso) in testa al mondiale piloti con 11 punti e l’altro (Massa) nei bassi fondi della classifica con 11 soli punti. Non va meglio se guardiamo alla Mercedes, con Rosberg 5° in classifica con 75 punti e Schumacher 14° con soli 17 punti, 15 dei quali conquistati nell’ultimo Gp. Anche la coppia McLaren presenta qualche criticità quest’anno: il “problema” è Button che, dopo la vittoria nella gara di apertura, non ha saputo raccogliere che pochi punti (24 in totale) a dispetto del suo compagno di squadra; Hamilton infatti, Valencia a parte, è sempre andato a punti e il totale dei suoi punti (88) lo pongono comunque al terzo posto della classifica. Il confronto tra le altre coppie di piloti del mondiale 2012, porta a questi risultati: Raikkonen-Grosjean: 75punti(6°)-53(7), Perez-Kobayashi: 39(9)-21(12), Maldonado-Senna: 29(10)-16(15), DiResta-Hulkenberg: 27(11)-17(13), Vergne-Ricciardo: 4(17)-2(18).
PRIME GUIDE 2012, QUASI FATTA
Con Alonso una spanna sopra tutti, con Rosberg che ha dimostrato di avere un passo da titolo mondiale negli ultimi 6 Gp e con Hamilton che sembra essersi imposto in McLaren su Button, i giochi per la leadership in tre top team come Ferrari, Mercedes e McLaren semprano fatti. Non altrettanto invece possiamo dire per Red Bull e Renault. Mentre però Webber e Vettel sono tra i pretendenti alla corona iridata, non altrettanto possiamo dire per Raikkonen e Grosjean anche se la Lotus non ha forse raccolto, fino ad ora, ciò che avrebbe potuto.
CHI SALE E CHI SCENDE TRA I TEAM
Rispetto al 2011 le oscillazioni maggiori in termini di punteggio arrivano dai Team di fascia media: Williams (+41 rispetto al 2011), Sauber (+33) e Forse India (+32). La più “penalizzata” da questa situazione è la Scuderia Toro Rosso, complice anche una sua performance negativa: -10 rispetto al 2011. Da segnalare anche la crescita della Caterham, più in termini di tempi in qualifica e di passo gara che di punti, visto che il team di Kovalainen e Petrov è fermo comunque ancora a quota zero.
PILOTI GIOVANI, FORSE UN PO’ INESPERTI
Williams, Sauber, Toro Rosso, Lotus. Quattro Team che sicuramente possono recriminare per qualche errore di troppo dei loro giovani piloti, sia in prova che in gara. I punti che mancano in classifica sono frutto a volte dell’inesperienza e al volte della troppa foga di alcuni piloti come Maldonado, Senna, Perez, Kobayashi, Vergne, Ricciardo, Grosjean…