Michael Schumacher non può non essere considerato un fuori classe. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 da sempre però divide gli appassionati di corse automobilistiche per qualche suo atteggiamento non proprio leale nei confronti dei suoi avversari e per quel suo essere così distaccato dai tifosi.
Tra qualche settimana, il tedesco della Mercedes correrà a Spa il suo Gran Premio numero 300. Proprio in Belgio, nel lontano 1991, Schumi fece il suo debutto in Formula 1.
In questo post non vogliamo ripercorrere la lunga e vittoriosa carriera del tedesco ma, in un periodo in cui Schumi e la Mercedes si stanno parlando per un possibile rinnovo in chiave 2013, ci piacerebbe affrontare un tema da… “sotto l’ombrellone“!
Le domande sono due:
1) ha fatto bene Schumacher a tornare in Formula 1, nonostante i risultati?
2) se Schumi è lo stesso di sempre, come sostengono alcuni, qual è il valore di Rosberg?
Prima di dare le nostre risposte e aspettare poi le vostre, partiamo da un’analisi dei risultati di queste ultime tre stagioni.
Anno 2010
Schumacher rientra in Formula 1 dopo tre anni di stop. Lo fa a bordo della vettura che l’anno prima con Jenson Button ha conquistato il titolo mondiale piloti e nel team campione del mondo costruttori. Il Team (ex Brawn Gp) è stato acquistato dalla Mercedes e il 2010 segna anche il ritorno dello storico costruttore tedesco in Formula 1 con un proprio team. Sulla carta ci sono tutte le condizioni per ben figurare e per continuare l’impressionante striscia di successi interrotta qualche anno prima. Purtroppo non è così. La Mercedes si rivela sin da subito una monoposto non all’altezza delle migliori. Inoltre Schumi si deve confrontare con un giovane compagno che lo mette in difficoltà. A fine stagione il bilancio è pesante: 72 punti per Schumacher contro i 142 di Rosberg. Quest’ultimo riesce anche a salire tre volte sul podio, mentre l’ex ferrarista non può brindare nemmeno una volta!
Anno 2011
Nel secondo anno le cose non vanno certo meglio. Mercedes è ancora inferiore a Red Bull, McLaren e Ferrari e per i due piloti tedeschi non resta che raccogliere qualche piazzamento in zona punti. Niente podi, né per Schumi né per Rosberg anche se quest’ultimo ha battuto ai punti il suo più quotato compagno. 76 punti per Schumacher e 89 per Rosberg. Un magro bottino per la Mercedes (165 punti) se pensiamo che la Red Bull è riuscita a conquistare ben 650 punti!
Anno 2012 (prime 11 gare)
Al terzo anno per Schumacher arriva finalmente la gioia del podio. Quasi senza nemmeno rendersene ben conto, il tedesco della Mercedes si ritrova terzo a Valencia nel Gp d’Europa. Per il resto, complice un po’ di sfortuna, Schumacher raccoglie solo pochissimi punti in altre 4 gare, per un totale di 29. Ancora una volta il compagno di squadra riesce a fare molto meglio di lui. Rosberg infatti è a quota 77 punti con una vittoria e un secondo posto all’attivo!
Per rispondere alle domande di cui sopra, non possiamo quindi non tener conto dei numeri sopra riportati e (1) a nostro avviso Schumi ha fatto un grosso errore a tornare in Formula 1 pensando di potersi confrontare alla pari con piloti ben più giovani e affamati di lui. Il confronto con il compagno di squadra è lì a dimostrare che, anche con una macchina vincente, l’ottavo titolo non sarebbe arrivato. Da qui la risposta anche alla domanda numero (2): a nostro avviso Rosberg è un ottimo pilota, uno dei migliori oggi in Formula 1; peccato solo che abbia una monoposto non all’altezza delle migliori. Schumi però non poteva certo pretendere un compagno comodo come ha avuto nei suoi anni d’oro in Ferrari!