Dopo il Gran Premio di Austin in Texas la Formula 1 si trasferisce subito in Brasile per l’ultimo appuntamento del Campionato Mondiale 2012.
Tredici punti separano Sebastian Vettel, leader della classifica piloti, da Fernando Alonso.
Qui sotto le parole di Stefano Domenicali, team principal della Scuderia Ferrari e di Fernando Alonso che hanno come obiettivo quello di impedire alla Red Bull di fare doppietta, dopo il meritato titolo costruttori vinto negli USA.
Stefano Domenicali
“Per come si erano messe le cose ieri pomeriggio dopo le qualifiche questo risultato va considerato positivo. Certo, abbiamo perso qualche punto con Fernando rispetto al leader del campionato ma l’importante era limitare i danni e arrivare ad avere la possibilitĂ di giocarci tutto all’ultima gara e così è stato. Voglio innanzitutto fare i miei complimenti a Felipe, non soltanto per la bellissima corsa di cui è stato protagonista ma soprattutto per il modo in cui ha condiviso con noi una scelta – quella di prendere consapevolmente una penalitĂ al fine di massimizzare al meglio il potenziale alla partenza, soprattutto per il suo compagno di squadra – sicuramente difficile ma compiuta nello spirito che ci caratterizza da sempre: l’interesse della squadra viene prima di quello dei singoli. Non soltanto i fatti ci hanno dato ragione ma in piĂą abbiamo avuto un’ulteriore conferma – anche se non ce n’era alcun bisogno – che Felipe è un uomo di squadra, una persona sincera e onesta che condivide appieno i nostri valori: di questo voglio ringraziarlo pubblicamente. Fernando ha fatto il massimo con quello che aveva oggi a disposizione, vale a dire una vettura non in grado di lottare per la vittoria: ancora una volta ha fatto un primo giro da antologia che lo ha messo nella condizione di finire sul podio. Adesso andiamo in Brasile con la consapevolezza che tutto è ancora possibile. Ci arriveremo a posizioni completamente invertite rispetto a quelle in cui arrivammo ad Abu Dhabi due anni or sono….! Quando si arriva a lottare per il titolo all’ultima corsa si raggiunge giĂ un traguardo importante: alla Ferrari accade con regolarità – solo tre volte è stata fatta eccezione – dal 1997 in avanti e nessuno può vantare una simile regolaritĂ ai vertici della Formula 1. Oggi vogliamo fare le congratulazioni alla Red Bull per la vittoria del titolo Costruttori: cercheremo di impedirgli la doppietta fra otto giorni ad Interlagos!”
Fernando Alonso
E’ stato un podio insperato, arrivato al termine di un fine settimana particolarmente difficile. Non avevamo il passo per essere all’altezza della Red Bull e della McLaren e perdere solamente tre punti rispetto a Vettel è, nei fatti, un bel regalo. Poteva andare molto peggio e, invece, arriveremo a San Paolo del Brasile con la possibilitĂ di giocarci fino in fondo le nostre chance. Sulla carta non sono tante, forse il 25%, ma dentro di me sento che sono molte di piĂą. Ad Interlagos può succedere di tutto e abbiamo visto anche oggi quanto l’affidabilitĂ sia importante, no? Poi c’è l’incognita pioggia: una gara sul bagnato può essere molto rischiosa e noi sicuramente non abbiamo nulla da perdere. E’ chiaro che sull’asciutto e con una gara regolare ci si può aspettare una Red Bull davanti a tutti e noi in terza o quarta fila quindi quante piĂą incognite ci saranno meglio sarĂ per noi. La scelta relativa al cambio di Felipe? E’ una decisione della squadra di cui sono fiero, soprattutto per il fatto che è stata detta la veritĂ : non credo che tutti in questo ambiente possano dire la stessa cosa… Lo scatto è stato molto buono così come la prima curva: in questa seconda parte della stagione abbiamo recuperato tante posizioni proprio nelle prime centinaia di metri. Poi avevamo un buon ritmo per il podio ma non per lottare con i primi due. Il pit-stop non è stato perfetto, forse per la prima volta in questa stagione: vorrĂ dire che la perfezione la terremo per le soste ai box di domenica prossima, anzi per tutta la gara! Felipe è stato fantastico per tutto il weekend, piĂą veloce di me in tutte e tre le sessioni della qualifica: abbiamo bisogno che lui sia in questa forma anche ad Interlagos, anche perchĂ© avremo degli avversari fortissimi. C’è bisogno di una squadra unita se vogliamo vincere!”.