Con il suo compagno di squadra è da tempo sceso il gelo, per Kimi Raikkonen, invece, parole al miele che sanno di profferta per il prossimo anno. Sebastian Vettel non si è sottratto alla domanda spinosa circa il possibile arrivo di Raikkonen alla Red Bull Racing.
Il giornalista di Sport Bild insomma ha trovato terreno fertile, incidendo il bisturi in quella che sta diventando sempre più una coabitazione forzata tra Vettel e Webber, la coppia che scoppia in diretta planetaria.
Il campionato mondiale insomma è soltanto ai primi atti, e già impazza il totopiloti nella casa che è sinonimo di affidabilità e domina incontrastata il mondiale costruttori da anni.
Il giovane tedesco a dire il vero l’ha presa un po’ larga (ma non si è lasciato andare alle solite parole di circostanza): “Non mi importa chi è il mio compagno di squadra”, ha argomentato Vettel. Un’apertura a Kimi che sembra un’accoglienza a braccia aperte.
“Se vuoi vincere, devi battere chiunque. Ma sarebbe positivo avere Kimi come compagno di squadra! Non abbiamo problemi l’un l’altro e siamo abbastanza maturi da gestire la cosa anche in situazioni difficili. E’ molto onesto. Non ci sono problemi tra noi”. Nemmeno una concessione a quella che di fatto è la seconda guida della scuderia, al di là delle dichiarazioni di facciata del team.
Raikkonen ha contraccambiato comunque, sbottonandosi verso Vettel: “In ogni duello tra noi c’è fiducia reciproca, non facciamo cose stupide. Siamo entrambi aperti ed onesti. In caso di incidente, probabilmente ci lamenteremmo a vicenda dell’altro, ma è normale”.