Fernando Alonso mattatore, dominatore del Gp di Barcellona. L’asturiano si aggiudica il quinto appuntamento stagionale e rilancia le sue ambizioni, cominciando a insidiare Sebastian Vettel. Una gara perfetta, quella di Fernando, nonostante i timori della vigilia e uno sfogo a caldo dopo le deludenti qualifiche.
Sfatato il tabù che vuole un pilota non in pole, al traguardo vittorioso a Montmelò. Questa Ferrari è una macchina competitiva e al volante c’è il pilota più maturo accolto da una folla in delirio al traguardo: un’alchimia perfetta che ha decretato un vero e proprio trionfo.
Alonso a fine gara è raggiante e pensa anche al compagno di squadra: “Incredibile, io e Felipe sul podio”, aggiunge “siamo una grande squadra“. E si assottiglia anche il gap in classifica con le Red Bull, distanti ora solo 14 punti.
Il ferrarista, che ora ha nel mirino Kimi Raikkonen, secondo in classifica piloti a 85 punti, rivive le emozioni della gara (memorabile il doppio sorpasso ai danni di Hamilton e Raikkonen): “Devo ringraziare tutti, è stato fantastico. La macchina è andata benissimo. Non vogliamo fermarci. Con questa macchina possiamo lottare per il campionato“.
Fondamentale anche la strategia di gara, per una volta davvero impeccabile, Alonso lo riconosce, pur sottolinenando che in passato siano stati commessi “errori”: “Avevamo il passo per fare 4 soste e tirare al massimo, la strategia è andata bene”.