Fernando Alonso ha portato a casa il Gp di Spagna con una srategia a 4 pit stop. Kimi Raikkonen ha terminanto la sua gara a soli 10 secondi dal vincitore. Il finlandese della Lotus è stato l’unico a completare i tre stint iniziali con le P Zero White medium, prima di passare alle P Zero Orange hard nello stint finale.
Quasi tutti i piloti (ad eccezione delle due Marussia e della Catheram di Pic) hanno inziato la gara con gomme P Zero White medium. Nel complesso ci sono stati 84 pit stop, una cifra alta, che però Pirelli, fornitore delle tanto contestate gomme vuole ridurre. Una sosta anticipata per la Ferrari ha permesso ad Alonso di superare la Red Bull di Sebastian Vettel, da quel momento la gara non ha quasi avuto più storia.
Questo il commento di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli: “La strategia è stata al centro dell’attenzione anche sul circuito catalano, che è molto esigente dal punto di vista delle gomme, proprio per le sue caratteristiche uniche. Infatti abbiamo assistito a elevati livelli di degrado, che probabilmente non incontreremo più nel resto della stagione. Il nostro obiettivo è una gara tra due o tre pit stop, quindi è chiaro che 4 sono troppi. Infatti, in passato è successo solo una volta, in Turchia, nel nostro primo anno dal rientro in Formula Uno. Prima di Silverstone, cercheremo di apportare alcuni cambiamenti, per mantenere il nostro obiettivo e risolvere rapidamente eventuali problemi”-.
Comunque, a parte l’episodio della gomma delaminata sulla Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, dopo quello in prova a Di Resta, le Red Bull continuano a sparare a zero sulle mescole Pirelli. Vettel attribuisce la sua prestazione allo scarso feeling con i pneumatici: “Noi avevamo una macchina ottima ma c’è molto da lavorare sul fronte degli pneumatici visto che ci impediscono di spingere a fondo e mostrare il nostro reale potenziale. Non possiamo andare al nostro ritmo ma dobbiamo seguire quello delle gomme”. Il discorso gomme però somiglia alla favola della volpe e l’uva. Diciamo che l’attacco alle Pirelli è l’alibi perfetto per chi non trova il giusto assetto o vince le gare.