McLaren: nessun punto in Canada. Non accadeva da 4 anni!
Il Gran Premio del Canada sarà ricordato anche per aver posto fine di un record di lunga durata. Per la prima volta dopo quattro anni la McLaren non è riuscita a portare punti nel proprio carniere. Il team di Woking è rimasto a bocca asciutta, interrompendo la sua striscia consecutiva di punti che durava da ben 64 Gran Premi: quasi un’eternità in Formula 1. Un digiuno tutt’altro che inspiegabile.
Perez e Button non sono riusciti a raddrizzare un weekend, iniziato male e finito nel peggiore dei modi. L’undicesimo e il dodicesimo posto finale rispecchiano fedelmente una tre giorni abbastanza anonima per la McLaren, fuori dalla top ten e sempre indietro rispetto agli aversari diretti.
La diagnosi di Jenson Button è improntata sull’onestà intellettuale e la fiducia in un futuro migliore: “Non è stata una buona gara per il team, in un circuito che di solito è favorevole alla McLaren. Non siamo stati mai veloci. La nostra vettura tende ad andare più forte nei circuiti veloci e fluidi, io sto mirando verso la mia gara di casa a Silverstone, in programma a fine mese. Abbiamo provato nuovi accorgimenti in questo weekend, ma non erano adatti per questo tipo di circuito”.
Perez non è da meno: “Non è stata la gara che speravamo di fare, era impossibile fare meglio di quello che abbiamo fatto oggi. Spero che a Silverstone la situazione migliori. Abbiamo apportato qualche aggiornamento per questa gara ma non abbiamo avuto realmente il passo di cui avevamo bisogno per verificarlo”.
Il team principal della McLaren Martin Whitmarsh guarda avanti e fotografa così la situazione: “ Dobbiamo dar credito a Jenson e Checo, entrambi i piloti hanno lavorato brillantemente, attaccando nei momenti favorevoli e usando la precauzione quando era necessario. Meritavano di andare a punti. Abbiamo avuto un tocco troppo prudente con i nostri pneumatici. Le Soft, si sono dimostrate più forti di quello che ci aspettavamo e avremmo potuto mantenerle più a lungo di quello che le abbiamo tenute. La nostra attenzione adesso è rivolta a Silverstone, in cui dovremmo dare il meglio per i fans britannici e chi supporta il team McLaren”.