Il Gran Premio di Gran Bretagna è alle porte e in casa Ferrari si respira aria di impresa. Fernando Alonso è amico di Mark Webber (per come lo si può essere in Formula 1, quando si compete in scuderie rivali), è normale che gli venga chiesto come abbia preso l’addio del pilota della Red Bull.
“Mark ha scelto il momento giusto”, ha affermato Fernando. “Questa è una buona opportunità per lui, andare a correre per una prestigiosa casa automobilistica per gareggiare nella gara più famosa al mondo (Le Mans) insieme alla Formula 1. Continuerà a divertirsi al volante, ma avrà forse a che fare con meno stress una volta sceso dall’abitacolo”.
Alonso ribadisce la necessità di non perdere ulteriore contatto con Vettel, alla luce del solco che lo separa dal leader del Mondiale: ” “Siamo a 36 lunghezze di distacco dal leader, quindi non c’è molto spazio per perdere altri punti. Dobbiamo rimanere calmi e cercare di vincere, o finire davanti a Sebastian, o almeno perdere meno punti possibili. L’anno scorso a Monza avevo 42 puti di vantaggio su Sebastian (in realtà la memoria ha giocato uno scherzo a Fernando, dato che era in testa al Campionato con 39 lunghezze!). Essere a 36 punti di distanza in questo punto della stagione non è il massimo, ma non è la fine del mondo”.
Nel 2011 a Silverstone ha festeggiato una straordinaria vittoria, ora Fernando sogna di replicare: “In passato questa è stata una buona pista per noi, siamo stati competitivi negli ultimi tre o quattro anni. Dopo Cina e Bahrain, questa è la migliore pista per noi finora, quindi ho grandi aspettative per questo fine settimana. Tuttavia la Red Bull qui è la squadra dominante dal 2009, e mi aspetto anche la Mercedes molto vicina”.
Come al solito ci sarà l’incognita gomme, Alonso tiene il problema nella giusta considerazione: “A farla da padrone in questa stagione è il comportamento degli pneumatici, con alcuni tracciati adatti ad alcune vetture, e altre piste ad altre monoposto. Se si fanno lavorare bene le gomme, e le si fanno durare il giusto, si ha una maggiore possibilità di vittoria. Sicuramente nei prossimi due appuntamenti bisognerà migliorare in termini di preparazione degli pneumatici per il sabato e la domenica”.
Infine il pilota asturiano ha anche un pensiero nei confronti di Cabezon, Froilan Gonzalez, deceduto recentemente all’età di 90 anni e vittorioso per la prima volta con il Cavallino Rampante su questa pista: . “Una triste notizia per la Ferrari e per la famiglia del motorsport”, ha commentato il pilota spagnolo. “Ricordo che, dopo aver vinto la gara, gli avevo parlato al telefono dopo la cerimonia del podio. Gli avevamo dedicato la vittoria, sarebbe bello questo fine settimana dedicarla alla sua famiglia. Sarà splendido fare un buon lavoro per lui e per tutti i tifosi Ferrari”.