Nico Rosberg su Mercedes si aggiudica il Gran Premio di Silverstone, alla fine di 52 giri densi di imprevisti, fra tutti i problemi alle gomme per Hamilton, Massa, Vergne, Gutierrez e Perez.
Una gara caotica, che ha visto per ben due volte l’ingresso in pista della safety car. Alle spalle di Rosberg, Mark Webber, autore di una straordinaria rimonta, nel fine settimana in cui ha dato l’annuncio dell’addio alla F1.
Completa il podio Fernando Alonso, seguito da Hamilton e Raikkonen. Sesto l’altro ferrarista Felipe Massa, settimo Sutil, ottavo Ricciardo, nono Di Resta e decimo Hulkenberg.
Vettel costretto al ritiro per un guasto al cambio: ora sono 21 i punti che separano il tedesco dallo spagnolo. L’aveva detto Alonso (gufandola un po’ alla vigilia): “Se Vettel va fuori e arrivo quinto, le cose cambiano“. E’ salito sul gradino più basso del podio, rosicchiando punti in proiezione mondiale; detto fatto, la Ferrari torna a sperare, ma deve interrogarsi su un weekend non all’altezza delle attese.
LA PARTENZA – In partenza Hamilton mantiene la posizione, mentre Vettel supera Rosberg ponendosi alle spalle del pilota anglocaraibico. Sui blocchi è velocissimo Felipe Massa che si fionda al quarto posto. Sesto è Raikkonen, mentre Alonso resta nono. Scivola al quindicesimo posto Webber.
PIRELLI, LA GOMMA CHE FA BOOM – Il pilota della Mercedes mantiene la testa della gara, inanellando giri veloci, poi arriva il primo colpo di scena all’ottavo giro. La gomma posteriore di Hamilton esplode, il campione del Mondo tedesco conquista la testa della corsa. Non si fa in tempo a dire che Massa sta facendo una buona gara, che al pilota brasiliano occorre incredibilmente lo stesso inconveniente del pilota anglocaraibico: pneumatico scoppiato e rientro frettoloso ai box e ultima posizione. Nel weekend-calvario della Ferrari è contemplata la sofferenza. La remuntada di Massa si ferme, ma inizia quella di Alonso che anticipa il valzer dei pitstop e supera Grosjean. Il festival dell’horror prosegue, del resto, non c’è due senza tre, esplode anche la gomma di Vergne al quattordicesimo giro. Pirelli dovrà spiegare molte cose: il dopogara sarà un processo sommario al fornitore, con giudizi molto più severi rispetti a quelli emessi nel testgate.
SAFETY CAR – Nel frattempo è la safety car a entrare in pista: via radio viene comunicato al leader della gara Vettel che anche il suo pneumatico ha dei tagli (Alonso è quarto alle spalle di Sutil e precede Raikkonen).
ALONSO IN SOFFERENZA, RAIKKONEN E ROSBERG REGOLARI – Vettel procede nella sua marcia di avvicinamento alla vittoria, collezionando giri a buon ritmo e guardandosi bene di toccare i cordoli. Il pilota della Red Bull controlla agevolmente Rosberg, anche dopo il secondo cambio gomme. In questi casi si mescola anche un po’ di sfortuna, mentre Alonso prepara il sorpasso su Sutil, in quel punto preciso della pista c’è un frammento di alettone di Gutierrez, che ostacola la manovra. Nel gruppone Hamilton guadagna diverse posizioni grazie a una guida aggressiva, ma viene infilato da Raikkonen prima e da Alonso poi al 33esimo giro. Dietro lo spagnolo rinviene prepotentemente Webber, che sfrutta al meglio le gomme medie e lo supera.
LA CADUTA DEGLI DEI: VETTEL SI RITIRA – Improvvisamente l’affidabilità assoluta della Red Bull accusa un primo colpo: al 41esimo giro Vettel è costretto al ritiro per un problema al cambio. Per la seconda volta. La safety car fa il suo ingresso in pista. Rosberg rientra ai box per montare gomme hard, come Alonso che si trasforma in matador superando Ricciardo e Sutil conquistando il quarto posto e partendo alla caccia di Raikkonen, sorpassato da Webber. Il miracolo di Fernando si conclude al 50esimo giro con la conquista del podio dopo il sorpasso spettacolare ai danni del finnico. Intanto, umore funereo nel box della Red Bull: il pilota tedesco viene consolato ai box dai tecnici Red Bull. Il Mondiale si riapre, nel momento in cui sembrava chiuso a tre mandate.
GP Gran Bretagna, gara - 30 Giugno 2013 Pos Driver Team Time Gap Pos Driver Team Time 1. Rosberg Mercedes 1h32:59.456 2. Webber Red Bull-Renault + 0.765 3. Alonso Ferrari + 7.124 4. Raikkonen Lotus-Renault + 7.756 5. Hamilton Mercedes + 11.257 6. Massa Ferrari + 14.573 7. Sutil Force India-Mercedes + 16.335 8. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 16.500 9. Di Resta Force India-Mercedes + 17.993 10. Hulkenberg Sauber-Ferrari + 19.700 11. Maldonado Williams-Renault + 21.100 12. Bottas Williams-Renault + 25.000 13. Button McLaren-Mercedes + 25.900 14. Gutierrez Sauber-Ferrari + 26.200 15. Pic Caterham-Renault + 31.600 16. Bianchi Marussia-Cosworth + 36.000 17. Chilton Marussia-Cosworth + 1:07.600 18. van der Garde Caterham-Renault + 1:07.700 19. Grosjean Lotus-Renault + 1 lap
LE FOTO DA SILVERSTONE