Mondiale F1: vincerà il professor Vettel o il mastino Hamilton?
Il Gran Premio di Ungheria, l’ultimo prima della pausa estiva e che di fatto ha segnato anche il giro di boa del mondiale 2013, ha fornito diverse risposte.
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(1) Red Bull, Mercedes, Lotus e Ferrari sono stati gli unici team in grado di cogliere successi e, salvo gare lotteria, lo saranno anche nella seconda parte dell’anno.
(2) Mercedes, grazie all’ottimale messa a punto del rivoluzionario attacco delle sospensioni posteriori (introdotto a Monaco) e ai test di Barcellona, ha risolto i problemi in gara con le gomme Pirelli e ora sembra porsi come la vettura da battere in questa seconda parte dell’anno, non più solo in qualifica;
(3) Vettel ha cominciato a pensare più in ottica mondiale che non “di gara in gara”: l’esitazione in qualifica, costatagli la pole position, la “titubanza” in gara nel compiere alcune manovre come il sorpasso su Button, poi riuscito e quello su Raikkonen, non andato a buon fine sono lì a dimostrare come il tedesco stia diventano “un professore”, come giusto che sia!
(4) la Lotus si è confermata come un top team: consistente sul passo gara, con ancora qualche problemino di troppo in qualifica ma con un Raikkonen sempre in super spolvero. Ogni tanto si vede anche Grosjean cui però manca ancora un po’ di fiducia in se stesso per diventare un campione. Arrivare al mondiale sarà molto difficile però, visti anche i problemi economici del team nero-oro!
(5) infine la Ferrari, ormai l’ultimo tra i top team, incapace di reagire sviluppando una monoposto, la F138, nata bene ma poi inspiegabilmente “abbandonata”! Alonso, da solo, non può certo fare miracoli come avvenuto lo scorso anno e, a nove gare dalla fine, la strada per la corona iridata si fa sempre più in salita e piena di ostacoli (leggi Mercedes e Lotus!). Fry ha fallito e, al suo posto, il prossimo anno a Maranello avremo l’ex tecnico Lotus James Allison.
La seconda parte del Mondiale 2013 sarà inoltre caratterizzata da scelte importanti anche in chiave 2014. Il prossimo anno infatti le monoposto saranno profondamente diverse dalle attuali e tutti i quattro team sopra citati, hanno già avviato la progettazione della vettura turbo. Il dedicare più o meno risorse al progetto futuro sarà un’altra importante chiave di lettura del mondiale in corso. Ferrari, Mercedes e in parte anche Red Bull si possono permettere due team di tecnici al lavoro in parallelo sulle due monoposto. Lotus invece, visti anche i già citati problemi economici e la partenza del suo tecnico di punta dovrà fare di necessità virtù, sacrificando alcuni sviluppi 2013 per pensare alla vettura 2014.
Chi vincerà questo mondiale? Il candidato numero uno resta sempre Sebastian Vettel. In seconda posizione si porta, dopo la vittoria all’Hungaroring, proprio Lewis Hamilton che, pur avendo ancora meno punti di Alonso (3°) e Raikkonen (2°) ha ora una monoposto in grado di battere la Red Bull e, negli ultimi anni, questo non è mai accaduto!
Scritto da: Andrea Gallazzi