Schumacher: “Ferrari o Mercedes? Amo entrambe”
Dopo la discutibile decisione di vendere le due Ferrari da collezione, Micheal Schumacher torna a fare di sé con delle dichiarazioni che faranno discutere, rilasciate alla rubrica “I signori della Formula”, in onde su Sky.
Schumi ha di fatto equiparato i periodi trascorsi su Ferrari e Mercedes: “Ferrari o Mercedes? Non ho problemi a dire che amo sia la Ferrari che la Mercedes. In Ferrari ho vissuto un periodo fantastico, forse il migliore in quanto a vittorie e amicizie, ma mi sono trovato bene anche alla Mercedes, dove sono stato felice di poter lavorare con tante brave persone. Sono due cose diverse, ma nella vita è giusto variare un po’”. Va detto che in termini di vittorie non c’è paragone tra l’uno e l’altro, ma nel ricordo del sette volte campione del mondo le differenze sembrano affievolite al massimo.
Esistono grandi differenze tra la F1 di un tempo e la preparazone attuale secondo Schumacher: “Ai miei tempi la preparazione fisica era molto importante, la Formula 1 richiedeva molti sforzi a livello fisico. Quando ho iniziato fattori come velocità, fatica, assenza del servosterzo e cambio manuale rendevano necessario avere una grande forza fisica. Oggi, invece, l’aspetto atletico incide meno: la velocità è rimasta invariata, – spiega il 7 volte campione del mondo – ma si possono utilizzare il servosterzo e i freni idraulici, oltre ad altri elementi tecnici che permettono di focalizzarsi più facilmente sulla guida. La preparazione fisica non è più così fondamentale, ma certamente può aiutare. Io mi sono sempre allenato per essere al 150%, 200%, perché sono convinto che si debba essere pronti ad affrontare qualsiasi imprevisto”.
Il tedesco racconta la sua vita dopo il ritiro: “Sono ambasciatore della Mercedes e testimonial per diverse aziende con le quali sto sviluppando alcuni progetti. Sono felice dell’equilibrio che ho trovato fra lavoro e vita privata”.
Schumacher un anno fa aveva già fatto notare dei problemi legati agli pneumatici: “la stagione in corso non è molto diversa dalle precedenti, a parte forse qualche problema in più dovuto alle gomme. L’anno scorso dopo il GP del Bahrain avevo già fatto notare che qualcosa non andava, che c’erano dei problemi, adesso se ne sono accorti tutti”.
Ma chi è il pilota più forte secondo Schumi. “Vettel, Alonso, Raikkonen, Hamilton attualmente sono i migliori in Formula 1, insieme a qualcun altro che forse dimentichiamo. Sono tutti umani, certamente hanno dei punti deboli ma lavorano tanto per nasconderli, che poi è il segreto per cercare di risultare sempre forti e senza debolezze. Non credo sia il caso di analizzarli ulteriormente, aggiungo solo che il migliore dovrebbe vincere”.
chiedo aiuto a qualcuno di più espero per conferma…… mi sembra che pare che proprio nel 95 shumy si ritirò in brasile per rottura del servosterzo e mi pare che sempre nel 95 la forti sia stata l’ultima scuderia ad abbandonare il cambio ad h manuale per passare al semi auto al volante, mentre sui freni idraulici non saprei proprio. Vorrei anche capire come erano le forze g in accelerazione frenata e percorrenza curva nei primi anni 2000 rispetto ad oggi. Grz a chi vorrá rispondere.