Niki Lauda: “Enzo Ferrari? Una persona inimitabile”
Fioccano i ricordi del Drake, a cinque lustri dalla sua scomparsa. Niki Lauda che in Ferrari vinse due dei suoi tre titoli, e celebra Enzo Ferrari in un’intervista a La Stampa come una persona con pochi eguali: “Una persona unica, inimitabile. Con i suoi pregi e i suoi difetti. Ma un grande. Quando lo incontravo mi faceva impressione. Era un duro, però – da italiano vero – sapeva mostrare dei sentimenti.
Da lui ho imparato moltissimo. E devo riconoscere che manca un personaggio del suo livello”. Nonostante i rapporti conflittuali, i rapporti furono improntati sulla massima franchezza, Lauda rivela anche un aneddoto: “Ogni discussione poteva diventare un combattimento. Anche la prima volta che mi fecero provare una monoposto, la 312 B3, fu uno scontro. La macchina non andava, sottosterzava ovunque. Lo dissi a Piero, il figlio: «Fa schifo, fallo sapere al Vecchio. Se la sistemano posso andare molto più veloce». Richiamarono l’ing. Forghieri, che la modificò e i tempi sul giro si abbassarono notevolmente”.
Il Drake apprezzò molto Gilles Villeneuve, ma anche Lauda ebbe un posto speciale nel suo apparentemente algido cuore Rosso: “Amò Gilles Villeneuve perché era spericolato e un po’ folle. Forse di me apprezzò anche la schiettezza. Dicevo sempre quello che pensavo, la verità. A Ferrari questo andava bene”.