Alonso, il picconatore: critiche a Pirelli e Ferrari
Prima o poi doveva succedere. Fernando Alonso ha oggi attaccato direttamente la Pirelli, bollando le coperture del fornitore italiano come “scadenti” e imputando sempre a Pirelli il fatto di aver cambiato il tipo di costruzione delle gomme per motivi di sicurezza, mettendo così in crisi la Ferrari. Lo ha fatto dopo le qualifiche dove, ancora una volta, la sua monoposto non è stata all’altezza degli avversari!
Il nervosismo dello spagnolo, sempre più consapevole di non poter arrivare anche quest’anno al titolo mondiale, non è solo una critica alle coperture PZero ma anche un chiaro messaggio al suo team, reo di non aver saputo comprendere fino in fondo le gomme 2013 e di non aver saputo sviluppare la monoposto anche in funzione degli pneumatici.
“La qualità di queste gomme è veramente scadente – sono state le parole di Alonso, dopo le qualifiche di oggi – . Non reggono cinque chilometri. Se spingi dall’inizio del giro, lo concludi con le gomme finite. Non è proprio bello dover guidare al 95% del potenziale, senza poter spingere al massimo. Davvero non è normale correre con degli pneumatici che si degradano appena vai forte. Con gomme migliori anche gli altri andrebbero più veloce. Per carità il nostro distacco rimarrebbe lo stesso con qualsiasi tipo di gomma, ma almeno riuscirei a guidare come vorrei!”.
Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport, non ha esitato a rispondere per le rime allo spagnolo: “Sono deluso dal suo commento che è al di sotto del livello di un campione. Posso suggerirgli di chiedere a chi a breve sarà per la quarta volta campione del mondo come si sfruttano al massimo le gomme”.
Anche la Ferrari, tramite un suo portavoce, ha replicato dicendo che “Hembery ha perso un’occasione per stare zitto”.
E intanto Sebastian Vettel si gode la sua pole position, ascoltando musica e sorridendo pensando al quarto titolo che si avvicina!
Scritto da: Andrea Gallazzi
Hembery difende il prodotto dell’azienda per la quale lavora e quindi è di parte. Ma chi, diversamente da lui e che non lavori per la Pirelli, direbbe che queste gomme siano buone?
Queste gomme sono state volute dalla FIA e accettate dai team; sono state modificate a campionato in corso per motivi di sicurezza (sic!), ma rimane il fatto che la Ferrari non è riuscita ad adattare la macchina ai nuovi pneumatici. Alonso ha ragione, ma il problema riguarda tutti e a quanto pare solo la Red Bull è riuscita nell’impresa di sfruttarli bene.
Lo spagnolo è nervoso e temo che perderemo Alonso, l’arrivo di Raikkonen mi sembra un pararsi il c… prima del tempo.
Saluti Giuseppe
Queste gomme sono state volute per movimentare le gare, grazie al loro degrado.
Il fatto che la Red Bull sia riuscita a limitarne l’usura, non significa come afferma Hembery. che siano buone.
Qualsiasi prodotto scarso, ha comunque una riuscita diversa sui vari utilizzatori.
La pista stamattina, era disseminata indecentemente da pezzi di gomma sgretolati, e non parliamo del battistrada staccatosi dall’anteriore della vettura di Perez…
A che serve, un cambio di regolamento che consentirebbe nuovi progetti motoristici, se poi sotto la macchina al posto di una gomma seria, viene montata la torta sbrisolona?
Ma quando la si smette di progettare le vetture intorno alle gomme?
A me sembra che potevano stare zitti tutti ed in particolare la Ferrari
Il consiglio che Hembery avrebbe dovuto dare ad Alonso era sí di farsi consigliare da Vettel,ma non su come usare le gomme…ma su come fare a farsele cambiare a stagione inoltrata.
Un consiglio da dare alla pirelli?stare zitti.
Le gomme si rompono ancora,che si fa?
Si cambia ancora???
Si, ma quello che mi suona strano e’ che solo la Ferrari si lamenta del cambio a stagione iniziata. Pirelli e Ferrari 2 aziende italiane…
Non è esatto,si è lamentata anche la Lotus e la Force india.