Rosberg soffre Hamilton. Schumi era proprio bollito!
Ad inizio stagione, dopo poche gare disputate, abbiamo letto alcuni “giudizi” affrettati sulla nuova coppia di piloti Mercedes, Nico Rosberg e Lewis Hamilton. La “tesi” che si voleva portare avanti era volta a rivalutare le prestazioni di Michael Schumacher, nei suoi ultimi tre anni in F1!
Già allora avevamo un’opinione molto diversa ma ora, numeri alla mano – anche se mancano ancora quattro Gp alla fine della stagione in corso -, possiamo in estrema sintesi dire che Hamilton ha sverniciato Rosberg così come lo stesso Rosberg aveva dato una gran paga a Schumacher!
Correva l’anno 2010 e la Mercedes, al rientro ufficiale in Formula 1, aveva puntato su una coppia di piloti tedeschi: il giovane Nico Rosberg, da 4 anni in F1 con la Williams, e il veterano Michael Schumacher, sette volte campione del mondo e da tre stagioni fuori dal Circus!
A fine stagione Rosberg chiude al settimo posto della classifica piloti mentre Schumacher al nono. Il divario però in termini di punti è abissale: 142 per il primo, 72 per il secondo! Sia in prova che in gara, il giovane tedesco si impone per velocità e costanza sul più navigato compagno di squadra. In qualifica Rosberg riesce a stare davanti a Schumi ben 15 volte, con un gap cumulato di oltre 3″5! Anche in gara le cose non cambiano: nel testa a testa su tutti i giri percorsi (856, su 19 Gp), Rosberg ha un passo migliore nel 58% dei casi.
Attribuendo 10, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1 punti rispettivamente al 1°, 2°, 3°, 4°, 5°, 6°, 7° e 8° pilota più veloce, ad ogni giro in gara e dividendo poi il totale per il numero dei giri effettivi (esclusi quelli in regime di safety car), ottienendo il seguente punteggio: 39,4 per Rosberg e solo 27,7 per Schumacher!
Infine, anche i giri più veloci in gara sono a favore del figlio di Keke: 32 contro 11.
Nel 2011 le cose non cambiano molto. A fine anno la classifica dice 89 punti per Rosberg e 76 per Schumacher. Nel testa a testa in prova il risultato è nettamente a favore di Nico: 16 a 1, con un gap cumulato di 8″650! In gara Schumacher riesce in qualche occasione a ridurre il divario con Rosberg anche se i numeri sono sempre a favore di quest’ultimo. Nel testa a testa in gara, su 841 giri, 454 volte Nico fa meglio di Schumi che si ferma a 387. Anche nella classifica speciale dei “punti al giro” Rosberg (31,7) ha la meglio su Schumi (31,5), anche se di misura!
Nel 2012 si torna a numeri più vicini a quelli del primo anno. Rosberg chiude il mondiale al 9° posto con 93 punti mentre Schumacher non riesce ad andare oltre una 13esima piazza con soli 49 punti. In qualifica il confronto è di 12 a 8, con un gap cumulato di 1″937. Il testa a testa in gara parla di 420 giri per Nico contro i 357 per Michael, la classifica dei “punti al giro” dice 33,8 contro 25,6 e anche i giri più veloci in gara sono favorevoli a Rosberg: 52 contro 23!
Con questi numeri non possiamo certo dire che la seconda avventura di Schumi in Formula 1 sia stata facile… anzi! Rosberg lo ha proprio sverniciato per bene, sia in prova che in gara!
Veniamo ora al 2013. Il figlio di Keke si ritrova in squadra un nuovo compagno: Lewis Hamilton. E le cose cambiano, eccome se cambiano! Dopo 15 Gran Premi, l’inglese occupa la quarta posizione in classifica con 161 punti; il tedesco la sesta con 126 punti. In qualifica Hamilton ha fatto meglio di Rosberg in 8 occasioni contro 7 con un gap comulato di 0″629. Nel testa a testa in gara (382 vs 342), nella speciale classifica “punti al giro” (54,1 vs 49,5) e per quanto riguarda i giri più veloci in gara (79 vs 57) i numeri sono tutti a favore di Hamilton!
Concludendo possiamo dire che le prestazioni di Hamilton, migliori rispetto a quelle di Rosberg, dimostrano come il pilota inglese sia più forte e consistente del compagno tedesco e confermano anche che il “vecchio” Schumi non aveva più niente da dare! Altro che rivalutarlo sulla base delle prestazioni di quest’anno di Rosberg!
2013 – IL CONFRONTO TRA ROSBERG ED HAMILTON
2012 – IL CONFRONTO TRA ROSBERG E SCHUMACHER
Scritto da: Andrea Gallazzi / fonte dati: F1Matrix.it
Sul fatto che Shummy fosse un caso giornalistico siamo d’accordo da anni, quindi vediamo di stendere un velo e di non parlarne più perchè è una di quelle cose che mi rovina la giornata. È in pensione lasiamolo li con la sua convinzione di essere il miglior pilota della storia.
Riguardo al confronto H vs R.. prima di tutto vorrei far notare come finalmente abbiamo un GRUPPO di ottimi, giovani piloti cosa che rende il presente momento uno dei piu godibili della storia recente.
A mio avviso Alonso, Vettel, Hamilton, Raikkonen sarebbero stati dominatori assoluti non fossero tutti qui contemporaneamente mentre Rosberg, Button, Hulkenberg e Webber pur mancando di un qualcosa, rimangono piloti fantastici.
Detto cio, credo che stabilire che quest’anno H abbia superato R sia discutibile. Certo cifre alla mano l’ha spuntata ma mi domando: quanto vale dire che é stato migliore per una manciata di decimi in prova o per numero di punti quando si parla del 4o 5o posto assoluto? realisticamente la Mercedes di quest’anno è stata una macchina che ha permesso (sorvolando sul come) di puntare alla vittoria in certe gare e alla pole spesso e fossi il responsabile questo valuterei: la capacità di portare a casa la vittoria dove possibile. E qui vince Rosberg.
Le statistiche che proponi mi andrebbero benissimo in casa RedBull o Ferrari cioé laddove si lotti per il mondiale piloti o costruttori..
O sbaglio?
Secondo il mio modesto punto di vista hamilton e’ un animale da qualifica, ma dubito che sia costante in gara a meno di una vettura nettamente superiore o lui in giornata di grazia.
Per quanto riguarda schumi, beh non ritengo corretto dargli del bollito. Come per tutti l’eta’ avanza ed e’ normale che cali la prestazione. Che non sia stata felice la scelta di tornare concordo, perche ritengo che uno debba lasciare all’apice, altrimenti dopo sara’ricordato solo per le ultime comparsate e per i risultati negativi. E’ piu’ corretto dire : schumi ha vinto tanto, e alla sua eta’ era meglio se se ne stava a casa anziche’ rientrare ! Massa e’ un bollito, a 30 anni, non schumi a 43 con niente da dimostrare e solo voglia di divertirsi !
L’unica differenza tra Hamilton e Rosberg risiede nella macchina del tedesco, che appunto si è rotta una marea di volte.
Andrei cauto nel definire Schumacher un pensionato “con la sua convinzione di essere il miglior pilota della storia”.
In questo sport non si vince ai punti, né per per merito di giudici con la paletta, si vince arrivando primi nelle gare, primi nel mondiale, per numero di pole position e così via: è il palmares di Scumacher è il più ricco di tutti ergo Schumy è, ad oggi, il MIGLIORE pilota di F1 NELLA STORIA, è un dato di fatto.
Così come un dato di fatto è quello di non confrontare piloti diversi di periodi diversi; Fangio ha vinto 5 mondiali, che sembrano tantissimi, ma “solo” 24 gare, mentre l'”illuso” Schumacher ha vinto solo 7 mondiali (di cui 5 consecutivi), 91 gare, 68 pole position e potremo continuare così.
Schumacher, a mio parere, ha sbagliato a rimettersi in discussione ad una certa età, dopo tre anni di fermo e con una macchina in via di sviluppo, e lo è ancora oggi, ma ci ha provato come era suo indiscutibile diritto; quanto alle simpatie e antipatie, queste non generano vittorie o sconfitte, ma forse possono rovinare la giornata.
Giuseppe
Quello che penso oggi di Schummy lo pensavo anche a fine anni 90, prima che vincesse con la Ferrari e dopo. È stato il pilota più sopravvalutato della storia, sicuramente il migliore nel suo periodo ma in quasi assenza di avversari (quando ne ha avuti le ha prese) e potendo avere in esclusiva le migliori gomme, con una squadra di sviluppo ad hoc, e il miglior pacchetto macchina, con un regolamento (pit e rifornimento) che nascondeva i suoi difetti e ne esaltava le doti. Andate a vedere e scoprirete che anche negli anni d’oro quando ha dovuto gestire gomme o pieno ha sempre fatto pena, allora come oggi.. è un dato di fatto, non una questione di simpatie.
Per lui vale quello che dicevo prima sul confronto H/R: i numeri danno un responso ma non dicono tutto e sono assolutamente convinto che shummy 30enne non vale l’Alonso di oggi (questa è ovviamente una opinione diversamente da quel che dicevo prima, ma vi ricordo che le ha prese dalll’Alonso di ieri prima di ritirarsi!)
Il suo è un giudizio personale e come tale può essere condiviso o meno (io non lo condivido, ad esempio), ma per me parlano i numeri.
E’ vero che i numeri possono essere determinati da circostanze favorevoli e no, ma fanno parte dei fatti e non delle opinioni.
Dire poi che Schumacher ha fatto addirittura pena, beh, siamo oltre i fatti e oltre le opinioni, ma all’odio; ma non se ne faccia cruccio perché il tedesco ha lasciato il testimone ad un altro tedesco che sta perpetuando il ciclo, anche nell’antipatia, e se continua così, saranno battuti altri record e la trippa per gatti sarà poca.
Mi stia bene
Giuseppe
Se la mettiamo cosi’ possiamo dirlo per tutti i piloti vincenti: per senna, per fangio, per schumacher, per vettel: ” eh si ma avevano la macchina migliore” . Credo che quando un ciclo e’ duraturo ( e non come button, hill o villeneuve figlio che son durati lo spazio di una stagione ) ci si trova , simpatici o antipatici che siano, di fronte a dei campioni. Villeneuve ( padre ) e’ considerato un campione e ha vinto zero ! Perche’ non lo dovrebbe essere schumy con 90 e passa gare vinte ?
Vorrei esser sicuro di essere compreso correttamente:
– schummy è stato un ottimo pilota
– ridimensionato dal fatto di aver preso paga da piloti migliori di lui (Alonso e Hakkinen)
– ha vinto molto in anni in cui non aveva avversari o con superiorita tecnica evidente
– a dimostrazione di cio il suo compagno di squadra è stato 2 nel modiale… e si parla di Barrichello. Irvine stesso a momenti vinceva conquella macchina.. parliamo di pilori da meta classifica
– Vettel è un grande proprio perchè vince contro avversari formidabili (Alonso e Hamilton) e ridicolizzando il compagno di squadra praticamente in ogni singola gara da 3 anni. Cosi come Senna o Alonso…
– È stato elevato ad eroe dalla stampa e dall’entusiasmo di avere finalmente una ferrari mondiale dopo 20 anni. Per anni qualsiasi cosa si vedeva in pista era merito suo persino gli errori degli avversari!
– Quando parlo di prestazioni penose mi riferisco agli anni in cui si è corso o con gomme che duravano un GP(non ricordo l’anno ma il mondiale se lo giocarono Raikkonen in Mclaren e Alonso in Renault) o senza rifornimento, compresi questi 3 ultimi anni e quelli prima del 94 cioè i suoi peggiori. Considerando il suo modo di guidare ne deduco l’incapacità nel gestire il mezzo alla distanza a scapito della prestazione sul giro
Ad ogni modo di certo non ho alcuna simpatia per lui, è evidente. Ma considerate quello che dico prima di bollare tutto come fantasie. Perchè per chiudere è anche molto facile dire che quello ultimo fosse uno schummy vecchio spompo ecc… Lo era anche prima!
Solo un articolo italiano può continuare a buttare “**rda” su un pilota che, insieme alla ferrari ha vinto 5 titoli complessivi dandogli del “bollito” già nel titolo. Scrivete senza criterio snocciolando dati inutili solo perchè adesso leccate egregiamente il campione di turno sminuendo non tanto i Piloti che citate nell’articolo, ma voi stessi… forse fareste meglio a scrivere di calcio; il vostro stile sarebbe più adatto a quella sottospecie di sport.
Un pessimo articolo che fonda una tesi (tutto sommato esatta: cioè che Schumy un po’ bollito lo era) su argomentazioni tutt’altro che valide. Seppure mi ritengo un grande estimatore di Hamilton, che considero dopo Vettel (ma direi MOLTO dopo) il miglior pilota della formula uno attuale (seppure sia esageratamente incostante nei risultati) data anche la brutalità con cui in pratica ha distrutto la carriera di Alonso umiliandolo al suo primo anno nella massima categoria, la classifica odierna tra i due piloti mercedes è piuttosto bugiarda, e basta poco per accorgersene. Se da una parte Hamilton ha la meglio in qualifica, dove batte Rosberg 10 a 6 (ma non mi sembra si possa parlare di “asfaltamento”), la situazione è ben divrsa in gara. Hamilton ha 169 punti con un solo ritiro maturato in questa stagione, mentre Rosberg ha 144 punti (ossia 25 in meno.. in pratica una sola vittoria di distacco) con però tre ritiri alle spalle. Si può dunque facilmente evincere che a parità di ritiri (data la posizione media di Rosberg quando finisce i GP) questo avrebbe gli stessi se non più GP di Hamilton. Inoltre, Rosberg risulta essere ad oggi l’unico pilota, dopo Vettel, ad avere vinto più di un gran premio in questa stagione (insieme con Alonso). Se poi consideriamo gli innumerevoli problemi avuti da Rosberg e indipendenti dalla sua responsabilità possiamo dire che SORPRENDENTEMENTE ha retto benissimo il confronto con Hamilton. Rimango comunque dell’idea che Lewis se torna ai suoi consueti livelli sia il secondo driver della formula uno attuale.
ERRATA CORRIGE: “avrebbe gli stessi se non più PUNTI di Hamilton” (non “più GP”)… chiedo venia per l’errore
Strane affermazioni si leggono su questo blog, non si capisce su che cosa basate. Hamilton secondo solo a Vettel “seppure esageratamente incostante” è un non senso, non si può essere grandi campioni nell’incostanza dei comportamenti.
Che Hamilton sia un ottimo pilota non ci piove, che sia incostante neppure e, a conti fatti, è la dimostrazione che tutta questa “bravura” in realtà non ci sia: è veloce, irruento e “dà sfizio”, ma i risultati, i numeri, non sono così esaltanti e mi pare che l'”umiliato” Alonso abbia fatto di gran lunga meglio in questi anni e ad occhio, per quanto vale, mi pare che Rosberg sia stato più continuo.
Rimane un fatto: se la stagione fila, se la macchina c’è e la sorte pure, se qualche occhio viene chiuso, si può diventare campioni del mondo anche al di là dei propri meriti (Button, Jack Villeneuve, Damon Hill lo dimostrano) e viceversa si può non vincere un mondiale ed essere considerato campioni come il povero Gilles Villeneuve.
Su questo concordo al 100% o quasi, mi parevano evidenti provocazioni quelle su Hamilton e Alonso… Anche se non sminuirei troppo Hamilton perchè proprio per quanto dici credo che l’anno da guardare sia quello in cui sono stati compagni di squadra e anche se Alonso ha fatto meglio di poco (la squalifica in Ungheria proprio non la ritengo giusta, quindi…) Hamilton era all’esordio.
Non mi risulta di aver definito Hamilton un “grande campione”, bensì di averlo definito secondo soltanto a Vettel (lui è casomai un grande campione). Di altri grandi campioni in F1 non ne vedo, Alonso ha vinto come Button sfruttando una trovata tecnologica nel biennio 2005/06, dopodichè (al netto delle chiacchiere) ha vinto “zero” ed è stato battuto da un debuttante (da quì il termine “umiliazione”… dato che nella storia della F1 non è mai accaduto che un campione del mondo in carica fosse superato in classifica finale dal proprio compagno di squadra all’anno del debutto). Hamilton più continuo di Alonso? forse nell’arrivare dietro (con una macchina comunque superiore alla Mclaren), per il resto mi risulta che Hamilton abbia vinto un titolo negli ultimi 5 anni, Alonso deve risalire al mass-damper di quasi 10 anni fa (tra poco).
Mai sminuito Hamilton, per me tra i primi 4-5 piloti di oggi, ma non sono d’accordo per niente nel buttare Alonso nella spazzatura; in certe considerazioni c’è dell’astio che mi pare fuori luogo.
Questioni di punti di vista? Forse, ma mi fa piacere pensare di non essere il solo a pensarla così, sono in buona compagnia anche con gli addetti ai lavori, e se dobbiamo tirare fuori gli scheletri dagli armadi (e Hamilton ne ha tanti) allora non la finiremo più.
Per me parlano i fatti ed i numeri, tutto il resto è opinione o, peggio, polemica sterile ed io mi fermo qui.
Siate sereni
Giuseppe
Sono d’accordo, bisogna parlare di fatti e non di opinioni. Alonso non è un pilota da buttare nella spazzatura e credo non lo sia nemmeno Button. Si tratta di buoni driver sui quali, all’occorrenza, la stampa (rispettivamente italo-iberica e britannica) hanno costruito favole. I fatti dicono: 1) Alonso non vince dai tempi del mass-damper pur avendo girato i team più blasonati della F1; 2) Alonso è stato battutto da un compagno di squadra debuttante in formula 1; 3) Alonso si è giocato 3 campionati negli ultimi 5 anni e li ha persi tutti e tre all’ultima gara (sintomo che in quegli anni la macchina era competitiva per il titolo). Punto. Come è stato osservato sopra, il resto sono opinioni o sterili polemiche.
Con serenità
Alex
Tesi originali e interessanti, degne di miglior fortuna e chi sa che un giorno la storia non le dia ragione.
Saluti Giuseppe
Tesi che io sfido a contraddire… naturalmente con i dati, non con le opinioni.
Saluti, Alex
tesi sbagliata avete parlato troppo presto ora rosberg ha ribaltato la situazione in qualifica e in gara ha pochi punti in meno di hamilton solo per i tanti ritiri avuti non a causa sua. quindi il kaiser non era bollito per niente anzi da bollito com’era a 43 anni reggeva ancora il passo !
Perfettamente d’accordo con Simone, anche se il Micheal dei primi tempi se lo sarebbe mangiato a Rosberg, che comunque sta dimostrando di essere all’altezza se non meglio (in questo momento) di L. Hamilton.
Grazie alex! Infatti era sottointeso che il vecchio schumi del 2006 se li mangiava ad hamilton e rosberg, io sono d’accordo sul fatto che schumi fosse calato di 5o 6 decimi e nonostante tutto era ancora li vedi la pole a monaco! Già questo schumi con una redbull o una ferrari in tre anni avrebbe portato a casa un titolo o comunque diverse vittorie in bacheca!