Quello che si è disputato oggi a Interlagos è stato l’ultimo Gran Premio per Mark Webber al volante di una monoposto di Formula 1.
Il pilota australiano esordì nel 2002 con i colori del team Minardi e riuscì a conquistare sulla pista di casa e al debutto in F1, un entusiasmante quinto posto che mandò in incandescenza il pubblico australiano e tutti i fans della scuderia faentina.
Per noi Mark Webber è il ragazzo che esordì con Minardi, il pilota che meritava il titolo nel 2010 e un signore di essere di una “pasta” molto diversa rispetto alla maggior parte dei suoi colleghi!
“Non ho rimpianti – ha detto Webber – . La mia carriera in Formula 1 è stata grande, ma ora ho bisogno di scrivere un altro capitolo. E’ bello vincere in tutte le categorie, ma poi vincere in Formula 1 è una questione completamente diversa. E, cosa ancora più importante, ho vinto nel mio stile”.
Ricorda invece con amarezza – e non può essere altrimenti – una delle delusioni più forti della sua carriera e cioè l’aver perso il titolo nel 2010: “Ero deluso, ma sono ancora molto orgoglioso di aver partecipato alla lotta per il titolo fino all’ultima gara”.
“L’australiano – ha commentato Gian Carlo Minardi – lascerà certamente un bellissimo ricordo di se, sia come persona sia come pilota e atleta. Dei 37 piloti che il Minardi team ha portato all’esordio, Mark è uno di quelli che ha lasciato maggiormente il segno, non soltanto per i due punti conquistati all’esordio in Australia, ma anche per il rapporto che si era creato all’interno del team. E’ uno dei pochi che ancora oggi, quando entro nei box o nei paddock di Formula 1, mi corre incontro per abbracciami e salutarmi”.
L’ANNO PROSSIMO CON PORSCHE
Dal prossimo anno, Webber farà parte del programma corse della Porsche LMP1. “Tecnicamente – ha commentato l’australiano – sono vetture molto avanzate e molto simili ad una vettura di Formula 1. E’ lì che scriverò il mio prossimo capitolo. Accetto il fatto di non essere più tanto giovane, ma non sono spaventato. Ora voglio sperimentare un ambiente diverso per avere un po’ più di equilibrio”.
MARK WEBBER ALL’ESORDIO CON MINARDI
IL VIDEO SALUTO DI MARK WEBBER