Test F1 Jerez: contano i giri non i tempi. L’analisi
Nel consueti post di fine giornata vi abbiamo raccontato come sono andate queste prime quattro giornate di test sul tracciato spagnolo di Jerez.
Per onor di cronaca abbiamo anche aggiunto, in calce ad ogni post, i migliori tempi di giornata.
Quest’anno però e in misura anche maggiore rispetto alle passate stagioni, i crono non sono per niente significativi, viste le molte novità in pista lato “motore”.
TEST F1 JEREZ: TEMPI, FOTO E VIDEO
Abbiamo deciso quindi di lasciare da parte i migliori tempi sul giro per porre invece l’attenzione sul numero di giri e sui chilometri coperti dai tre motoristi (Ferrari, Mercedes e Renault) e dai team impegnati in pista.
A conclusione dei quattro giorni abbiamo il “motore” Mercedes in cima alla classifica con 874 giri, coperti grazia alla fornitura di quattro team: Mercedes, McLaren, Williams e Force India.
Al secondo posto la power unit di Maranello con un totale di 444 giri, realizzati grazie alla collaborazione con i Team Sauber e Marussia
Al terzo e ultimo posto la nuova Energy Unit di Renault i cui tre Team (Red Bull, Toro Rosso e Caterham) non sono riusciti ad andare oltre i 151 giri.
A livello percentuale, il Mercedes ha coperto il 59% dei km, contro il 30% del motore Ferrari e il 17% del Renault.
Scendendo nel dettaglio dei team motorizzati Mercedes, la W05 di Nico Rosberg e Lewsi Hamilton è risulta la più attiva in pista con 309 passaggi, seguita dalla McLaren MP4-29 di Jenson Button e Kevin Magnussen con 244 tornate, dalla Williams FW36 di Felipe Massa e Valterri Bottas con 175 giri e dalla Force India VJM07 di Sergio Perez e Nico Hulkenberg segna 146 passaggi sul traguardo
Tra i team motorizzati Ferrari invece, la coppia Fernando Alonso e Kimi Raikkonen ha percorso 251 giri. La Sauber C33 di Adrian Sutil ed Esteban Gutierrezdi 163 passaggi, mentre la Marussia MR05 30 giri con Max Chilton e Jules Bianchi.
Tra i team motorizzati Renault, la Caterham guida la classifica con 76 giri, seguito dalla Scuderia Toro Rosso con 54 passaggi e dal fanalino di coda la Red Bull che non è andata oltre le 21 tornate con il campione del mondo Sebastian Vettel e il neo acquisto Daniel Ricciardo.
Confrontando i dati con quelli dello scorso anno, sempre relativi alla prima uscita stagionale sul tracciato di Jerez, si possono evincere facilmente le differenze.
In genale tutti i team hanno percorso qualche chilometro in meno ma dal confronto emerge il flop della Red Bull che in quattro giorni non ha praticamente girato.