A pochi giorni dall’inizio del Mondiale 2014 è venuto il momento di conoscere i debuttanti di categoria che si presenteranno per la prima volta in griglia a Melbourne.
Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes), Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) e Marcus Ericsson (Caterham): sono questi i Rookie F1 2014. Viste la rivoluzione cui assisteremo durante questa stagione, debuttare ora potrebbe essere un’arma a doppio taglio: dovranno “imparare” in fretta come si guida una Formula 1 anche se con tutti le incognite e cambiamenti di quest’anno non sarà per nulla semplice.
Rookie F1 2014: KEVIN MAGNUSSEN
Il ragazzo simbolo di una nuova generazione piloti: l’astro nascente della McLaren (fa parte del programma giovani piloti) che dovrà dimostrare di essersi meritato il posto in Formula 1. Dopo aver vinto la Formula Renault 3.5 Series nella passata stagione, il team di Woking ha cercato un team (una sorta di team satellite) con il quale riuscire a farlo debuttare senza la necessità di metterlo sotto pressione per essere arrivato direttamente nel team ufficiale: si era parlato di Marussia (al fianco di Jules Bianchi) o alla Caterham. Entrambe le proposte, però, furono bocciate in quanto il giovane pilota danese non aveva un grosso sponsor alle spalle con cui aiutare i due piccoli team, entrambi in difficoltà economica. A quel punto fu direttamente la McLaren a proporgli un posto in squadra come pilota ufficiale, portando anche una ventata di “rivoluzione” e di “grinta” all’interno della scuderia, dopo una stagione 2013 conclusa senza neanche un podio. Sul giovane danese ci sono tante speranze: riuscirà a confermarsi e dimostrare di poter essere il “nuovo Hamilton”?
Rookie F1 2014: DANIIL KVYAT
Insieme ad Magnussen il debuttante più atteso è sicuramente Daniil Kvyat: il giovane russo è arrivato un po’ per “caso” sul sedile della Toro Rosso. Il suo ingaggio, infatti, non è stato per nulla scontato: lasciato libero il posto in Toro Rosso, in seguito alla promozione di Ricciardo in Red Bull, il team italiano di Faenza aveva la necessità di sostituire l’australiano. Il candidato più quotato era, sicuramente, Antonio Felix Da Costa: le sue prestazioni altalenanti in Formula Renault 3.5 Series (la stessa in cui correva Magnussen), però, non hanno convinto i vertici del team che hanno rinunciato alla possibilità di fargli fare il grande salto alla classe regina. A quel punto il più quotato era Carlos Sainz Jr., figlio del celebre rallysta, pilota del programma giovani Red Bull (cosa che lascia al quanto desiderare.. Dici di essere un team indipendente alla Red Bull e poi sei costretto a prenderti i suoi piloti.. Mha..). Il ragazzo, però, si auto-escluse dalla corsa al sedile della Toro Rosso in quanto non si sentì pronto per una sfida più “forte” di lui. Eliminato dalla lista anche Sainz Jr., l’ultimo pilota da visionare era proprio Daniil Kvyat che si rese disponibile a intraprendere questa nuova avventura. Tra i suoi successi si annovera la vittoria del mondiale in Gp3 series, ottenuta nel 2013. Sarà in grado di eludere i dubbi e dimostrarsi all’altezza della categoria?
Rookie F1 2014: MARCUS ERICCSON
Insieme a Kamui Kobayshi (che ritorna in Formula 1 dopo un anno di assenza) è il volto nuovo della Caterham. Si era parlato fin dalla fine della scorsa stagione per la sostituzione di Pic che, nonostante la grossa cifra portata dai suoi sponsor al team, non era sicuro di restare nella scuderia anglo-malese (si vede che anche Ericcson avrà un portafoglio profondo!). Fino ad ora ha impressionato, arrivando a girare anche 2 decimi più veloce del suo ben più blasonato compagno di squadra: ovviamente i test son sempre test, però è già una buona base di partenza, sopratutto per un debuttante. Tra i suoi risultati di rilievo contiamo il 6° posto in classifica ottenuto in Gp2 la scorsa stagione. Come se la cavera in F1?