Ormai tutto è pronto per il quarto weekend di gara del mondiale di Formula 1 che avrà come scenario la pista cinese di Shanghai. Prima di accendere i motori e salire in macchina i piloti hanno risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa FIA.
Fernando Alonso ha partecipato in rappresentanza della Scuderia Ferrari. Molte sono state le domande rivolte al pilota spagnolo riguardo le ultime vicende interne al team che hanno visto le dimissioni del Team Principal Stefano Domenicali e la nomina di Marco Mattiacci come suo successore. Alonso come prima cosa ha voluto esprimere la sua ammirazione e la sua stima per Domenicali, capendo la difficoltà della sua decisione. Il pilota ha dichiarato:“Credo prima di tutto che sia una grande persona. Come Team Principal ha fatto cose buone, anche se ha perduto delle opportunità. Non le avesse perse avrebbe potuto avere in bacheca tre titoli in più. Sono contento del tempo che abbiamo passato insieme, certamente la decisione che ha preso non è stata facile, perché godeva di una posizione di privilegio in un grande team di Formula 1. Lui ha fatto queste scelte nell’esclusivo interesse della Ferrari”.
Alonso si è poi dimostrato aperto e felice per l’arrivo di Mattiacci. Rispondendo alle domande dei giornalisti riguardanti il nuovo leader del muretto box ha detto: “Dobbiamo dargli tempo e lasciare che si adatti. Bisogna che percepisca immediatamente il supporto di tutti per fare in modo che si senta a suo agio fin dal primo giorno e possa gestire il team con successo. Non ho ancora avuto la possibilità di parlare con lui ma lo aspetto per dargli il benvenuto. Da parte mia farò di tutto per aiutarlo”.
Per quanto riguarda la gara il Pilota spagnolo si è dimostrato molto realista e concreto sulle possibilità della Rossa di ottenere un buon risultato:“Non miglioreremo di un secondo immediatamente, perché Stefano non realizzava da solo ali anteriori o posteriori… Continueremo a tentare di migliorare e siamo qui per reagire, ma dobbiamo essere onesti, c’è da migliorare tanto. Dobbiamo fare progressi in tutte le aree e sappiamo che c’è molta strada da fare. Nella prima parte del campionato non siamo stati competitivi come i top team ma io spero ancora che più avanti nella stagione sapremo tornare molto concorrenziali”.
Anche il pilota finlandese Kimi Raikkonen ha risposto ad alcune domande dei giornalisti nella hospitality della Scuderia Ferrari. Come è successo in conferenza stampa al compagno di scuderia, l’interesse dei media si è focalizzato sulle dimissioni di Domenicali; molte sono state le richieste di un commento da parte di Raikkonen sull’accaduto. L’Ice man ha dichiarato:“Tutti siamo rimasti un po’ sorpresi, ma si è trattato di una decisione di Stefano. Se si è sentito di fare così bisogna accettarlo, la vita va avanti. Personalmente io trovo tutto questo triste perché credo sia un ottimo ragazzo e perché ho lavorato con lui per molti anni. Le cose però sono andate in questo modo e sono sicuro che il team saprà gestire la situazione”.
Kimi ha poi speso qualche parola nei confronti del nuovo Team Principal Marco Mattiacci, che dice di aver già incontrato in passato:“Però non lo conosco molto bene. Di certo qui troverà un grande gruppo di persone che lo accoglieranno e lo aiuteranno ad adattarsi rapidamente. Prevedo che non avrà problemi e sono sicuro che farà un ottimo lavoro per noi. Avrà tutto ciò che gli serve per farci crescere. Però non cambierà nulla nell’immediato dal momento che nessuno fa miracoli e che conosciamo il nostro attuale valore. Noi sappiamo in quali aree dobbiamo lavorare ma miglioramenti significativi non arrivano nel giro di una notte”.
Il pilota finlandese si è dimostrato molto fiducioso riguardo il potenziale della vettura e il futuro aumento di competitività, anche alla luce di una maggior consapevolezza delle lacune della monoposto. Kimi ha detto:“All’ultima gara le sensazioni generali che avevo dalla vettura erano migliorate. Il problema in Bahrain è stato che eravamo un po’ troppo lenti. Mi aspetto che già in questo weekend avremo dei piccoli miglioramenti. Difficile dire quando saremo al livello che vogliamo, ma con le nuove regole c’è sempre la possibilità di fare grandi passi avanti improvvisi, anche se a volte si progredisce lentamente. Quello che è importante è che adesso abbiamo una migliore comprensione della vettura rispetto alle prime gare e che c’è già stata una grande crescita rispetto a Melbourne, un miglioramento che magari dall’esterno non è stato notato perché sono cresciuti anche gli altri. Sapevamo che quella del Bahrain sarebbe stata per noi una delle gare più difficili della stagione e sono fiducioso che qui le cose possano andare meglio”.
Queste quindi le parole dei due piloti della scuderia di Maranello alla vigilia del weekend di gara…..ora che a parlare sia la pista.