Una delle novità della prossima stagione sarà il ritorno della Honda in Formula 1: un rientro sì, solo in veste di motorista, ma comunque gradito, perché potrebbe aprire le porte a tanti altri costruttori interessati al progetto Power Unit. Un ritorno che manda le lancette indietro nel tempo, riportandoci ai gloriosi anni targati dalle vittorie di Senna e Prost, quando la vettura di Woking dominava incontrastata sulle piste del mondiale. Un binomio che tornerà, appunto, a partire dal prossimo anno.
Un binomio, però, pieno di incertezze, tanto che i rumors su un possibile ritardo di prestazioni ed affidabilità della power unit giapponese hanno già preso quota, trovando però una secca smentita da parte dei vertici del motorista nipponico. Ma come si può verificare l’affidabilità e le prestazioni di un componente fondamentale come lo è il motore senza test?
Negli ultimi mesi, quindi, si è parlato a lungo della possibilità di vedere in pista una McLaren modificata nei test collettivi che si disputeranno all’indomani della conclusione del Mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi proprio sul circuito asiatico. Secondo gli ultmi rumors, infatti, la squadra di Woking avrebbe realizzato una versione della MP4-29, ovvero l’attuale vettura, adatta, però, ad ospitare il nuovo V6 Honda, sostituendo l’attuale V6 Mercedes. Ovviamente questo non sarebbe, quindi, un test per valutare le prestazioni, ma per dare le prime ed importanti indicazioni con dei raffronti in pista ai tecnici nipponici.
A smentire quest’ipotesi, però, ci aveva pensato nelle settimane scorse proprio il responsabile motorsport di Honda, Yasuhisa Arai, la quale aveva dichiarato: “Nelle prossime settimane faremo delle simulazioni e poi, solamente all’inizio del prossimo anno, inizieremo a girare in pista, molto probabilmente a Jerez. Quella sarà la prima occasione per vedere la vettura completa, il motore Honda ed il telaio McLaren. Attualmente non abbiamo piani per raccogliere dati durante il resto del 2014. Jerez sarà la nostra prima volta”.
Come un fulmine a ciel sereno, però, arriva una sorta di spiraglio da parte di Eric Boullier, team principal McLaren che, nella giornata di ieri ai microfoni di Sky Sport Uk, ha dichiarato riguardo ad un possibile test nel 2014:” Si, è possibile. Quello di cui siamo sicuri è che a Jerez (test invernali 2015, ndr) saremo in pista con una McLaren-Honda. Possibile, però, che siano velocizzati i tempi”. Insomma, Boullier ha lasciato un piccolo spiraglio di intravedere la power unit nipponica sulla McLaren già quest’anno.
Facile immaginarsi, intanto, che la Honda abbia già, in qualche modo “svezzato” il suo V6 su qualche vettura stradale opportunamente modificata per l’occasione visto che, al momento, il motorista nipponico non ha ricevuto nessuna imposizione da parte degli organi della FIA.