È Lewis Hamilton ad ottenere il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, tredicesima prova del mondiale 2014 di Formula 1. Sul circuito di Monza, l’inglese della Mercedes ha fermato il cronometro sull’ 1’26”187 denotando una buona affinità con il basso carico richiesto su questo tracciato, nonostante qualche lungo di troppo.
Il campione del mondo 2008 ha rifilato oltre 6 decimi a Jenson Button (2°, 1’26”810) con una rinata, almeno fino ad ora, McLaren: il motore Mercedes, almeno per questo Gran Premio, sembra essere una sicurezza che va a compensare una vettura la cui aerodinamica non è il punto di forza. Alle spalle dell’inglese troviamo il grande rivale di Lewis Hamilton, Nico Rosberg (3°, 1’26”995): il tedesco è sembrato piuttosto nervoso, sopratutto nei team radio con il suo ingegnere di pista, arrivando anche allo spiattellamento di una ruota alla Roggia.
Al quarto posto c’è la Ferrari con Fernando Alonso: lo spagnolo della Ferrari (4°, 1’27”169) ha concluso la sessione ad 1″ tondo dalla Mercedes di Hamilton, anche se al Cavallino si sono concentrati sulla ricerca dell’assetto e in prove comparative per quanto riguarda le ali al posteriore con il compagno di squadra, Kimi Raikkonen. Inizialmente Alonso ha girato con la versione più scarica mentre il finlandese ha utilizzato quella montata due settimane fa a Spa, invertendole nel corso della sessione. La differenza non sembra eccessiva tanto che i due piloti della Ferrari hanno concluso a soli 3 decimi di distanza tra loro, con il campione del mondo 2007 7° con il tempo di 1’27”493.
La buona prestazione della McLaren è confermata dal 5° tempo di Kevin Magnussen (1’27”228), stakanovista di giornata insieme a Jean Eric Vergne con un totale di 30 giri. Più in difficoltà la Red Bull: Sebastian Vettel è 6° (1’27”271) mentre Daniel Ricciardo è solamente 17° (1’28”487). Il tedesco è parso parecchio in difficoltà alla prima chicane, punto in cui la vettura austriaca, nella passata stagione, poteva fare la differenza. L’australiano, invece, è stato fermato da un problema alla power unit che potrebbe costargli 10 posizioni di penalità in griglia, in quanto, il vincitore di 3 gare quest’anno, è al limite per quanto riguarda i componenti dell’unità motrice.
A concludere la top ten ci pensano Sergio Perez (8°, 1’27”687), Daniil Kvyat (9°, 1’27”741) e Nico Hulkenberg (10°, 1’28”112). Sembrano in difficoltà le Williams: Valtteri Bottas è dodicesimo con alle spalle Felipe Massa. Difficile, però, pensare che questa sia la reale prestazione della Williams visto che, negli ultimi Gran Premi, i risultati della FP1 sono stati sempre sotto le aspettative. È della Williams, tra l’altro, la velocità di punta più alta registrata fino ad ora: 346,4 km/h.
Da segnalare nelle retrovie il buon debutto di Roberto Merhi che ha concluso davanti al ben più esperto compagno di squadra, Marcus Ericcson, sulla Caterham.