Si sono da poco concluse le qualifiche del Gran Premio di Singapore 2014 e da molto tempo non si assisteva ad una caccia alla Pole position così accesa. La particolare configurazione del circuito cittadino, ricavato nella città-stato situata sull’estrema punta meridionale della penisola malese, ha contribuito a ridurre il gap prestazionale che divideva le Mercedes dalle altre monoposto.
Le prime due posizioni sono state conquistate comunque dalle vetture tedesche, ma fino all’ultimo giro le Red Bull e le Ferrari hanno tentato di strappare il vertice della classifica alle Mercedes.
La pole è andata a Lewis Hamilton, il pilota inglese ha staccato il compagno di squadra, Nico Rosberg, di soli 7 millesimi. Il tedesco della Mercedes è stato beffato all’ultimo giro e si è dovuto accontentare della seconda posizione. La terza piazza in griglia è andata a Daniel Ricciardo, particolarmente in forma sul circuito di Singapore. La Red Bull dell’australiano ha subito un distacco di soli 0.173s dalla Pole di Hamilton. Ancora una volta Ricciardo è riuscito a stare davanti alla monoposto di Sebastian Vettel, che ha chiuso al quarto posto, dimostrando il suo talento ed il suo valore su un circuito particolarmente tecnico come quello di Singapore.
Al termine delle qualifiche i piloti nelle prime tre posizioni hanno preso parte alla consueta conferenza stampa. Il primo a parlare è stato il Pole-man Lewis Hamilton. L’inglese ha dichiarato: “Il piano è sempre stato quello di cercare di concludere per ultimi la qualifica e tentare di ottenere il miglior tempo. E’ stata comunque una qualifica emozionante e non mi aspettavo di vedere dei tempi così vicini. Ho messo a segno degli ottimi tempi nelle prime qualifiche, ma le Ferrari ci sono state sempre a ridosso. E’ comunque positivo per il nostro team essere riusciti a stare sempre davanti. Nel primo tentativo ho avuto problemi in ingresso della prima curva alla fine del rettilineo del traguardo ma sono riuscito a recuperare quel decimo o decimo e mezzo continuando a spingere forte. E’ stato un grande sforzo dal parte del team mettere a punto la macchina per affrontare questo circuito e questa qualifica così tirata. Qui il carico aerodinamico è fondamentale e siamo riusciti ad essere molto competitivi”.
Il secondo pilota a parlare è stato Nico Rosberg. Il tedesco della Mercedes è apparso molto sereno e fiducioso in vista della gara di domani. Egli ha dichiarato: “Il distacco di 7 millessimi che ho subito da Lewis non è veramente niente, avrei potuto fare meglio, limando qualcosina qua e la, ma comunque sono soddisfatto e abbiamo fatto un buon lavoro. Lewis ha fatto un bel giro, è stato bravo, ma non mi lamento del mio secondo posto. La gara domani sarà lunga e partire li davanti va molto bene. Ho avuto qualche difficoltà a trovare il feeling con la vettura nel corso del Q2, ma prima delle qualifiche abbiamo cambiato i freni, ed ero abituato ad un ritmo diverso e ad un feedback dell’impianto frenante differente, quindi è stata una sfida per me e mi ci è voluto un attimo di tempo per ambientarmi. Anche il bilanciamento della vettura ha subito qualche modifica perchè la pista si è raffreddata e ho subito parecchio sottosterzo e meno aderenza; ci ho messo quindi un attimo ad abituarmi alle nuove condizioni. Alla fine sono comunque contento di essere riuscito a spingere la macchina al limite ed aver messo a segno un buon tempo”.
Daniel Ricciardo, sorridente come al solito ed entusiasta per la terza posizione in griglia, ha risposto alle domande dei giornalisti. L’australiano ha dichiarato: “E’decisamente incoraggiante avere un distacco di solo 0.173s dalla pole di Hamilton, alla vigilia del weekend di gara ci aspettavamo un distacco di almeno 2 – 3 decimi, invece ci ritroviamo molto vicini alle Mercedes. E’ stata una giornata molto positiva e anche la pista è migliorata parecchio durante la sessione, era fondamentale quindi cercare di rimanere fuori il più possibile per avere l’ultimo giro cronometrato. La mia prestazione è anche merito della spinta dei tantissimi tifosi australiani accorsi qui a Singapore per sostenermi e spero di poterli salutare dal podio domani”.
Queste quindi le parole dei piloti che scatteranno dalle prime tre posizioni sulla griglia di partenza del Gp di Singapore.
Le qualifiche in casa Ferrari non sono state altrettanto esaltanti, ma le monoposto di Maranello non hanno sfigurato e hanno saputo rispondere ai tempi delle altre vetture. Dopo un venerdì ai vertici delle classifiche dei tempi ed un Q1 e un Q2 arrembante, nel corso del Q3 le monoposto con a bordo Fernando Alonso e Kimi Raikkonen non sono riuscite ad andare oltre il quinto posto ottenuto dal pilota asturiano e il settimo posto conquistato dal finlandese. Le vetture di casa Ferrari, hanno dimostrato di poter essere a loro agio su questo tipo di circuito. Entrambe, molto ben bilanciate e composte, sembravano poter dare del filo da torcere alle Mercedes e alle Red Bull. Il distacco subito dalle Rosse non è comunque così profondo come avvenuto in altre occasioni durante il mondiale 2014. Fernando Alonso ha accusato un ritardo di soli 0.226s dalla Pole di Hamilton, mentre Kimi Raikkonen è stato distanziato di 0.489s. Il pilota finlandese ha potuto compiere solo un unico tentativo nel corso del Q3 poichè la sua Ferrari, durante il giro di lancio, ha perso improvvisamente potenza dalla power-unit e ha costretto Kimi al rientro ai box.
Al termine di questa entusiasmante e incerta qualifica Fernando Alonso e Kimi Raikkonen si sono recati nel paddok per rispondere alle domande dei giornalisti. Ai microfoni di SKy Sport F1 il pilota finlandese ha commentato l’episodio avvenuto nel corso del Q3 che lo ha costretto ad abortire il giro: “Non so cosa sia esattamente ma ad un certo punto stavo provando a spingere sull’acceleratore quando il motore si è spento, probabilmente un problema all’elettronica. E’veramente un peccato perchè la macchina stava andando molto bene nelle qualifiche e tutti i cambiamenti che abbiamo portato hanno funzionato a meraviglia e c’era molto potenziale. Purtroppo ogni volta che ho delle buone sensazioni la macchina mi abbandona ma quest’anno va così. Partire dal lato pulito della pista domani potrebbe darmi un po’di vantaggio ma comunque avrei potuto prendermi una posizione di partenza migliore; cercheremo di fare il massimo e risolvere i problemi che abbiamo avuto”.
Fernando Alonso si è detto molto soddisfatto per le prestazioni ottenute dalla sua monoposto durante tutto il weekend e ai microfoni di Sky Sport F1 ha dichiarato: “Sono contentissimo per aver fatto una qualifica super in un weekend super in generale. Durante tutte le free practice siamo stati molto competitivi, avevamo il timore che gli altri si fossero nascosti, ma alla fine non è stato così, i tempi sono molto vicini. Essere entrati nei Top 5 è molto buono e per 3 millesimi potevamo essere in una posizione migliore, per 2 decimi in Pole, quindi un sabato molto molto buono. In ottica gara domani rimane tutto abbastanza aperto, la corsa è lunga e tecnicamente e meccanicamente è molto esigente. Dovremmo stare attenti all’affidabilità e chiudere la gara più avanti possibile. Partire sul pulito è già molto positivo e recuperare qualche posizione in partenza sarà fondamentale e il podio lo sento più vicino che mai”.
Queste le parole dei protagonisti, ora che a parlare sia la pista.
Scritto da Daniele Vanin