Gp Giappone F1: Le Mercedes dominano in qualifica, le parole dei protagonisti
Un altro turno di qualifiche è terminato all’insegna del dominio Mercedes. Anche in Giappone le monoposto tedesche hanno conquistato le prime due posizioni sulla griglia di partenza, annientando gli avversari a suon di giri veloci. Il divario tecnico e prestazionale tra le monoposto tedesche e le vetture delle altre scuderie è apparso abissale; inoltre, la pista di Suzuka con le sue caratteristiche ha contribuito ad esaltare ulteriormente le doti aerodinamiche e telaistiche delle Mercedes.
La Pole position, con il tempo di 1:32.506, è andata a Nico Rosberg che con un giro pulito e senza sbavature ha avuto la meglio sul compagno di squadra Lewis Hamilton. L’inglese, complice anche un leggero bloccaggio alla curva Hairpin, non è riuscito a concludere un giro perfetto ed ha fallito così il tentativo di strappare la prima posizione al tedesco. Domani Lewis scatterà dalla seconda posizione in griglia staccato di soli 0.197s.
Durante la conferenza stampa il Pole man Nico Rosberg ha così commentato la qualifica: “Voglio dimenticare al più presto la delusione di Singapore e sono qui a Suzuka per vincere. Questa per me è stata una grande giornata, la macchina oggi era veramente bella da guidare e su questa pista che è una delle più spettacolari, è stato un piacere essere al volante di una vettura così equilibrata. Con poco carburante e le gomme nuove volavo tra le curve, il bilanciamento era perfetto. Domani comunque ci aspettiamo una gara diversa, soprattutto per il meteo, se dovessimo correre sul bagnato sono comunque sempre molto ottimista. L’ultima volta che abbiamo corso con la pioggia è stato a Spa ed eravamo estremamente veloci in quelle condizioni. Se dovesse piovere per noi potrebbe essere ancora più un vantaggio. L’unica incognita rimane il vento, se dovessero esserci forti raffiche, non sapremmo come si potrebbe comportare la vettura”.
Anche Lewis Hamilton ha risposto alle domande dei giornalisti nel corso della Press Conference. L’inglese ha dichiarato: “Nico oggi è stato estremamente veloce, io ho fatto del mio meglio. I miei meccanici hanno fatto un buonissimo lavoro per ricostruire la macchina dopo il mio incidente in Free Practice 3 questa mattina. Hanno fatto un ottimo lavoro, ma non mi sentivo a mio agio con la vettura oggi, non so come mai. Siamo comunque molto veloci, Nico oggi lo è stato più di me, ma ricordiamoci che è domani che si assegnano i punti per il campionato e con le previsioni meteo così negative non si sa mai cosa può succedere. Durante questa qualifica ho avuto delle strane vibrazioni nella vettura, ma non so quale fosse la causa, se per l’incidente, per le gomme spiattellate o il bilanciamento. Non ho avuto problemi a risalire in macchina dopo l’incidente, sono cose che capitano e siamo abituati a questi avvenimenti”.
Ad inseguire le Mercedes troviamo la coppia Williams. Le monoposto inglesi hanno confermato le ottime prestazioni fatte registrare nel corso delle prove libere del venerdì. Molto veloci sul giro secco e altrettanto competitive sul passo gara. Valtteri Bottas ha conquistato la terza posizione sulla griglia subendo comunque un distacco di 0.622s dalla Mercedes di Rosbreg. Quarto il compagno di scuderia Felipe Massa che però ha subito un ritardo di 1.021s dal tempo valido per la Pole position.
Un’altra quinta posizione per Fernando Alonso che ha ottenuto il massimo dalla sua Ferrari. Questo è il miglior risultato raggiungibile al momento con la vettura italiana. Kimi Raikkonen invece si è dovuto accontentare della decima posizione. Il finlandese ha potuto sfruttare un solo treno di gomme nuove nel corso del Q3 per tentare il giro veloce, ma non è mai riuscito a trovare il feeling e l’assetto giusto sulla sua F14-T. Anche nel corso delle Free Practice Kimi è sempre apparso essere in ritardo nei confronti di Alonso.
Al termine delle qualifiche il finlandese ha risposto alle domande dei giornalisti nel Paddock. Ai microfoni di Sky Sport F1, un deluso e stizzito Raikkonen ha dichiarato: “Il cambio della power-unit prima della qualifica certamente non mi ha aiutato, ma comunque per qualche motivo oggi la macchina non gira. Quando affronti un circuito come questo e non riesci a curvare, non è molto piacevole. Per domani vedremo come andrà la gara, faremo del nostro meglio”.
In difficoltà e ritardo sono apparse anche le Red Bull. Le monoposto austriache, nonostante l’aerodinamica sopraffina e un telaio ben progettato, non si sono trovate a loro agio sulla pista giapponese. Daniel Ricciardo non è andato oltre la sesta posizione con un ritardo di 1.569s dalla Pole. Ancora più indietro il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, nono e a quasi 2 secondi dal tempo di Nico Rosberg.
La vera notizia del giorno è comunque un’altra: il divorzio in casa Red Bull tra la scuderia e Sebastian Vettel. Il pilota tedesco in mattinata ha dichiarato di aver rescisso il contratto con il team della bevanda energetica, per intraprendere una nuova esperienza e un percorso con un’altra scuderia. Il passaggio in Ferrari sembra davvero imminente. Il tedesco dovrebbe rimpiazzare Fernando Alonso, che però non ha ancora comunicato le sue intenzioni e i suoi progetti futuri.
Al termine delle qualifiche ai microfoni di Sky Sport F1 entrambi i piloti, oltre ad aver commentato la sessione, hanno parlato del loro futuro. Fernando Alonso ha prima esposto le sue impressioni sulla prestazione in qualifica: “Penso sia un weekend fino ad adesso molto buono, dove ho da subito riscontrato grande fiducia nella macchina. Ho trovato subito un ottimo bilanciamento in FP1 e in FP2. Penso che la quinta posizione sia il meglio che possiamo fare al momento. Ho ottenuto la quinta piazza in tantissime occasioni, ma questa è stata ottenuta in maniera diversa, mi sono divertito un sacco guidando sul veloce. La vettura ha risposto molto bene e ho rifilato 8 decimi all’altra Ferrari. Direi proprio di essere soddisfatto per la qualifica”.
Lo spagnolo ha poi commentato la decisione di Vettel di lasciare la Red Bull e ha parlato del suo futuro non scoprendo troppo le carte. Egli ha detto: “sto pensando ancora, non so quale sarà il mio futuro. La decisione io ce l’ho in testa da un po’ di mesi su ciò che voglio fare in futuro. Ma quello che farò e deciderò, lo comunicherò quando sarà il momento giusto. Ho la possibilità di scegliere quando, dove e come fare guadagnata con anni di ottimo lavoro in pista. Oggi c’è stato l’annuncio di Vettel, probabilmente la mia decisione darà vita ad altri scenari”.
Anche Sebastian Vettel ha dovuto rispondere alle domande dei giornalisti che in tutti i modi hanno tentato di strappare qualche dichiarazione importante sul suo futuro del pilota tedesco. Il quattro volte campione del mondo ha dichiarato: “Quello che ho detto ad Horner rimane tra noi, ma comunque sapete tutti che lascerò la Red Bull a fine stagione e sono desideroso di iniziare una nuova avventura e una nuova sfida. Quale sarà non posso ancora dirvelo ma spero di poterlo fare molto presto. Ho raggiunto un punto nella mia vita dove ho voglia di confrontarmi e mettermi in gioco provando qualcosa di nuovo, di diverso, ma come ho detto non posso annunciare dove andrò, ma sono molto contento in ottica futura. Non ricordo l’esatto momento in cui ho deciso di cambiare, non sono scelte facili e richiedono molto tempo. Il team Red bull è fantastico, mi ha permesso di vincere quattro mondiali piloti e sarò sempre riconoscente a tutti gli uomini che hanno reso possibile questi risultati. Non me ne vado per incomprensioni, scarsità di risultati, incompetenza o altro; vado via perchè devo ascoltare a volte anche il cuore e la voce dentro di me che mi diceva che era tempo di sperimentare qualcosa di nuovo. Ho perso gran parte dell’italiano che conoscevo quando correvo in Toro Rosso, e correre con quel team è stato fantastico, hanno avuto fiducia in me e con loro ho conquistato la mia prima vittoria proprio a Monza”.
Tutti gli indizi portano a pensare che Sebastian Vettel possa essere ad un passo dalla scuderia Ferrari. Staremo a vedere, intanto godiamoci Gp del Giappone.
Scritto da Daniele Vanin