Gp del Giappone F1, un test più probante per la Ferrari F14 T
Il Gran Premio del Giappone probabilmente costituirà un test più probante per la F14 T. A dirlo è James Allison, Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari.
“Suzuka è un tracciato sul quale l’importanza dei cavalli a disposizione è leggermente inferiore rispetto alla media dei circuiti che affrontiamo durante la stagione, ma ciò non vuol dire che non incida sulla prestazione generale della vettura – ha detto Allison –. È un circuito sul quale una buona maneggevolezza del telaio unitamente al carico aerodinamico può dare molti benefici. Le vetture che riescono ad essere equilibrate tra questi due aspetti saranno davanti, ma ci sarà spazio anche per quelle che privilegiano la maneggevolezza, sebbene con un minor carico aerodinamico. Suzuka è uno dei più grandiosi circuiti di tutti i tempi, con alcune delle curve più difficili della stagione ed è uno dei più impegnativi banchi di prova di tutto il campionato, perché la vettura non deve solo affrontare bene le esse veloci del primo settore, ma anche le curve lente e i lungi rettilinei, che possono mettere in luce i punti deboli e di forza di vetture e piloti. Per questo una squadra che a Suzuka ottiene un buon risultato, può essere sicura di disporre di un buon pacchetto”.
La gestione delle gomme avrà come sempre un’importanza fondamentale: a causa della natura abrasiva dell’asfalto, delle lunghe curve e dei rapidi cambi di direzione che generano molta energia laterale, la Pirelli porterà le sue mescole più dure, le Hard e le Medium. Non una garanzia di difficoltà, ma è un fatto che la F14 T si comporta meglio con le mescole più morbide.
Per quanto riguarda gli obiettivi della Scuderia per il weekend, il Direttore Tecnico ne individua due: “Abbiamo lasciato Singapore con il conforto di vedere che il lavoro fatto sulla vettura, ad esempio quello per migliorare il grip meccanico, sta dando i suoi frutti – ha concluso l’inglese –. Quindi affrontiamo la gara di Suzuka, così come i restanti appuntamenti del campionato, determinati a ridurre il distacco dalla Williams e, possibilmente, a superarla per il terzo posto tra i Costruttori. Intendiamo anche imparare quanto più possibile nell’ultima parte del campionato, in modo da poterne fare tesoro in funzione della prossima stagione”.