Mercato F1: Vettel lascia la Red Bull, ora è ufficiale. Destinazione Ferrari, Alonso non prenderà il suo posto
La prima bomba che ha dato una scossa al mercato piloti di Formula 1 è arrivata nella notte italiana dal Giappone. Sebastian Vettel ha annunciato che il prossimo anno non sarà un pilota Red Bull.
Il quattro volte campione del mondo, dopo una stagione molto difficile, aveva già deciso da tempo di lasciare il team che lo aveva supportato con tutti i mezzi nella sua carriera in Formula 1. E ora è ufficiale: “Sebastian ci ha informato che lascerà la Red Bull alla fine del 2014”, si legge sulla nota del team austriaco.
E’ finito dunque un matrimonio che ha sicuramente dato i suoi frutti. La convivenza con il suo attuale compagno Daniel Ricciardo ha pesato moltissimo sulla decisione di lasciare la Red Bull, così come la fine del rapporto tra Fernando Alonso e la Ferrari.
Vettel infatti era già destinato nel 2016 a guidare una monoposto di Maranello e la partenza annunciata di Alonso non ha fatto altro che anticipare la “preparazione della valigia”. All’ufficialità di un Vettel che lascia la Red Bull, il team austriaco ha risposto annunciando Daniil Kvyat come pilota 2015 al fianco di Ricciardo.
Guardando al mercato piloti, la Red Bull ha di fatto chiuso la porta in faccia a Fernando Alonso al quale ora non resta che l’opzione McLaren-Honda per il 2015.
E in attesa ora di un comunicato Ferrari per annunciare Vettel al fianco di Raikkonen, godiamoci insieme un Gran Premio del Giappone che certamente non deluderà!
Come ho già scritto in altro post, la favola è finita: il pilota che voleva restare in Ferrari per sempre, se ne andrà da quella Ferrari che voleva fare per sempre felice e contento quel pilota.
La coppia Mar..pionne – Mattiacci, dopo la cacciata di Montezemolo, ha ridotto il potere di Alonso all’interno della squadra e di fatto si prepara al divorzio dallo spagnolo. L’annuncio è atteso a partire dal 13 ottobre: dove andrà Alonso e chi prenderà il suo posto?
Probabilmente in McLaren-Honda, che gli ha offerto un triennale da 100 milioni.
E in Ferrari? Vettel (il più accreditato), Hamilton (se non dovesse vincere il mondiale) o Bianchi.
Staremo a vedere. Comunque vada, Alonso resta, a mio parere, il numero uno al mondo e dovunque vada gli auguro quei successi che da noi non avuto e non per suo demerito.
Saluti Giuseppe