Il campionato mondiale di Formula 1 2015 accresce la propria griglia di partenza: sembra infatti ormai ufficiale che la Manor, ex Marussia, prenderà il via del mondiale 2015 di Formula 1. Una buona notizia per il circus, che vede in questo modo salire a 20 le monoposto al via.
In un comunicato del team inglese postato su Facebook si legge: “La Manor Marussia F1 sta facendo passi da gigante verso il Mondiale 2015, la cui apertura è prevista in Australia tra poco più di due settimane”.
La vettura sarà la monoposto del 2014, aggiornata con la nuova struttura frontale imposta dal regolamento 2015, con motore Ferrari.
Le ultime notizie che arrivano dall’Inghilterra, hanno confermato che la Manor ha prenotato il crash test al Cranfield Impact Center per l’omologazione della vettura. Il test FIA è previsto nei primi giorni di marzo, ma nonostante il pochissimo tempo a disposizione il team, lavorando giorno e notte 7 giorni su 7, sta provando ad essere regolarmente al via in Australia. Una vera corsa contro il tempo per caricare monoposto attrezzature e tecnici sull’ultimo cargo che partirà, con destinazione Melbourne, il 6 marzo.
Nel frattempo è stato già indicato il nome del primo pilota ufficiale del team: Will Stevens. Il ventitreenne pilota britannico, che ha esordito in Formula 1 lo scorso novembre ad Abu Dhabi con la Caterham, porterà con sé una bella “valigia” pesante, in attesa che la Manor possa usufruire del contributo della Federazione, per i punti conquistati nel 2014 da Jules Bianchì, con il 9° posto al Gran Premio di Montecarlo.
“E’ emozionante vedere tutto il personale del team Manor lavorare senza nessuna sosta – ha commentato Stevens – prima hanno salvato il team, ora stanno facendo di tutto per essere a Melbourne. C’è un grande supporto da parte del personale, dei fornitori e anche da altre persone esterne che stanno garantendo un importante aiuto. Ringrazio la squadra per la fiducia che mi ha concesso, e spero di vedere tutto questo duro lavoro ricompensato dall’essere presenti sulla griglia di partenza di Melbourne”.
Nulla trapela invece sul nome dell’altro pilota, che affiancherà Stevens.
Di tutto questo la Manor deve ringraziare in primis, oltre a tutto lo staff che ci ha sempre creduto fermamente, anche i suoi due principali creditori; Ferrari e McLaren. I due team, infatti, hanno unito le loro forze per aiutare la ex Marussia ad essere al via al mondiale di quest’anno, concedendo allo stesso un periodo più lungo per saldare i debiti pregressi.
Ferrari continuerà quindi a fornire il suo motore turbo V6-2014, mentre la McLaren rimarrà partner tecnologico.
Un portavoce della McLaren, a questo proposito, ha detto: “Abbiamo concordato di rivedere il nostro contratto con il team Manor, in modo che possa continuare a beneficiare di un sostegno economico, in linea con gli obblighi contrattuali”.
Alcuni rumors parlano di una McLaren che stia facendo queste concessioni per poter inserirsi in modo pressante nel team e in futuro averlo come team satellite, sulla falsariga del rapporto Toro Rosso – Red Bull e Ferrari – Hass. Ma da Woking hanno fatto sapere: “Stiamo assistendo gli sforzi della squadra per cercare di continuare a competere in Formula Uno”, ha detto il portavoce della McLaren, “ma non abbiamo intenzione di acquisire quote della squadra o di aumentare il nostro coinvolgimento con essa in alcun modo”.
Ovviamente si prevede per la Manor un mondiale difficile: l’anno scorso, a parte l’exploit di Montecarlo, si contendeva le posizioni di rincalzo con Catheram e Sauber. Quest’anno la Catheram non prenderà via al mondiale: gli altri team sembrano aver fatto un notevole passo in avanti e il team inglese ha preparato una monoposto in situazione di emergenza. Ma per i tecnici e soprattutto per la Federazione e le televisioni vale il principio “De Coubertiniano”: L’importante non è vincere ma partecipare!