Si è da poco conclusa le seconda giornata di test pre-stagionali sul circuito spagnolo di Montmelò. Il circuito situato nei pressi di Barcellona, questa mattina si presentava avvolto da una leggera foschia e con una temperatura atmosferica di circa 3-4 gradi C. Nonostante le condizioni non fossero ideali, i piloti sono scesi in pista regolarmente ed hanno dato il via al secondo giorno di prove.
I primi a compiere il consueto installation lap sono stati Felipe Massa e Kimi Raikkonen poi, successivamente, anche gli altri piloti hanno preso la via della pista. Nel corso della mattinata molti team hanno concentrato il proprio lavoro sulla raccolta di dati a livello aerodinamico. Test sui flussi sono stati eseguiti sulla McLaren di Alonso, la Ferrari di Raikkonen, la Red Bull di Ricciardo e la Lotus del debuttante Palmer.
La prima bandiera rossa di giornata è stata provocata da Daniel Ricciardo che ha fermato la sua RB11 alla fine della pit-lane. La vettura è stata prontamente riportata ai box dai meccanici e la sessione è potuta riprendere senza ulteriori problemi.
Verso lo scadere delle prime 4 ore di test si sono visti alcuni giri veloci, compiuti utilizzando gomme a mescola media, ad eccezione della Force India di Sergio Perez e della Ferrari di Raikkonen che hanno impiegato pneumatici soft.
Al termine della pausa pranzo, durante la quale il circuito di Montmelò è stato chiuso per un’ora, le vetture dei vari team hanno ricominciato a prendere la via della pista. Il lavoro del pomeriggio si è concentrato perlopiù sui long run. In casa Mercedes Lewis Hamilton ha sostituito l’infortunato Nico Rosberg per tutta le sessione pomeridiana. Il pilota tedesco ha accusato un problema al collo che gli ha impedito di prendere parte alle ultime 4 ore di prove. Da segnalare la bandiera rossa provocata da Sainz a bordo della sua Toro Rosso, il pilota debuttante è uscito in prossimità di curva 9. Un’altra interruzione è stata resa necessaria in seguito allo stop della Sauber di Ericsson sul rettilineo principale a 30 minuti dalla fine dei test.
Protagonista di giornata è stato senza dubbio Daniel Ricciardo, che a bordo della sua Red Bull ha conquistato la prima posizione nella classifica dei tempi. L’australiano ha girato in 1’24″574 ed ha percorso un totale di 142 giri. Dopo la bandiera rossa provocata in mattinata, la RB11 si è dimostrata performante ed affidabile. In seconda posizione staccato di soli 10 millesimi si è collocato Kimi Raikkonen. La SF15-T del finlandese ha compiuto 90 giri e nel corso del pomeriggio ha trascorso un’intera ora ai box. Sul gradino più basso del podio è salita la Williams di Felipe Massa che ha girato in 1’24″162, completando 88 giri. La monoposto del team inglese non si è fatta vedere molto nel pomeriggio ed ha compiuto prove di long run utilizzando le winter hard fornite dalla Pirelli.
La monoposto di casa Mercedes ha macinato un numero incredibile di giri, sommando le tornate compiute da Rosberg in mattinata e da Hamilton nelle ultime 4 ore si arriva a quota 155. La W06 è la vettura che ha percorso in assoluto più chilometri in questa seconda giornata. Da un punto di vista cronometrico però Rosberg ha fatto segnare solo il sesto tempo (1’25″556), mentre il compagno di squadra Hamilton non è andato oltre il quinto crono (1’24″923). Entrambi i piloti Mercedes sono stati preceduti dalla sorprendente Force India di Sergio Perez che ha chiuso la giornata in quarta piazza con il tempo di 1’24″702 portando la vettura indiana a compiere 121 giri.
La McLaren di Alonso ha dato segni di ripresa e di una ritrovata affidabilità. Nel corso di questa sessione di test la vettura inglese non ha riscontrato particolari problemi ed ha percorso un totale di 59 giri, dimostrando una buona continuità di rendimento. Il pilota spagnolo però si è fermato in settima posizione con il miglior crono ottenuto in 1’25″961. Passi avanti per la power-unit Honda.
Ottava piazza per il debuttante Palmer a bordo della Lotus motorizzata Mercedes (1’26″280) e con 77 giri all’attivo. Nono è giunto Ericsson sulla Sauber (1’27″344) che ha completato però ben 133 giri, ciò ha confermato la grande affidabilità della power-unit made in Maranello. Ultima posizione per Sainz e la Toro Rosso, che ha chiuso con 100 giri all’attivo e con il miglior tempo in 1’28″945.
Test F1 2015 Barcellona - Venerdì 20 Febbraio 2015 Pos Pilota Team Tempo Gap Giri 1 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m24.574s - 143 2 Kimi Raikkonen Ferrari 1m24.584s 0.010s 90 3 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m24.672s 0.098s 88 4 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m24.702s 0.128s 121 5 Lewis Hamilton Mercedes 1m24.923s 0.349s 89 6 Nico Rosberg Mercedes 1m25.556s 0.982s 66 7 Fernando Alonso McLaren/Honda 1m25.961s 1.387s 59 8 Jolyon Palmer Lotus/Mercedes 1m26.280s 1.706s 77 9 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m27.344s 2.770s 113 10 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso/Renault 1m28.945s 4.371s 100 Test F1 2015 Barcellona - Venerdì 20 Febbraio 2015 Pos Pilota Team Tempo Gap Giri 1 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m24.574s - 143 2 Kimi Raikkonen Ferrari 1m24.584s 0.010s 90 3 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m24.672s 0.098s 88 4 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m24.702s 0.128s 121 5 Lewis Hamilton Mercedes 1m24.923s 0.349s 89 6 Nico Rosberg Mercedes 1m25.556s 0.982s 66 7 Fernando Alonso McLaren/Honda 1m25.961s 1.387s 59 8 Jolyon Palmer Lotus/Mercedes 1m26.280s 1.706s 77 9 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m27.344s 2.770s 113 10 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso/Renault 1m28.945s 4.371s 100
Scritto da: Daniele Vanin