Gp Australia F1: La Ferrari è rinata, Vettel e Raikkonen da applausi
Il Gran Premio d’Australia ha avuto come protagonisti indiscussi i due piloti della Mercedes. Lewis Hamilton ha vinto la prima gara del mondiale 2015 di Formula 1 e il suo compagno di team Nico Rosberg ha conquistato la seconda posizione con un distacco di 1,3 secondi. La superiorità della W06 sembra essere ben delineata e anche quest’anno sarà la macchina da inseguire. Hamilton e Rosberg hanno condotto una gara in solitaria ed hanno staccato il terzo classificato, Sebastian Vettel, di ben 34,5 secondi.
Se lo strapotere Mercedes era ben ipotizzabile e prevedibile, la scuderia che ha stupito dando clamorosi segni di una ritrovata competitività è stata la Ferrari. Il team italiano ha dato conferma dell’incredibile lavoro svolto durante l’inverno sul progetto SF15-T. La monoposto ha infatti dimostrato nel corso del weekend di gara di essere ben bilanciata, aerodinamicamente efficiente e parsimoniosa nel consumo degli pneumatici. I problemi di potenza della power-unit made in Italy sembrano essere stati risolti egregiamente, dato supportato anche dall’ottima prestazione della Sauber motorizzata Ferrari di Felipe Nasr, giunto quinto al traguardo.
Anche la scarsa competitività sul giro secco che aveva caratterizzato le monoposto rosse degli ultimi anni è stata in parte arginata, Vettel e Raikkonen infatti sono scattati rispettivamente dalla quarta e dalla quinta posizione sulla griglia di partenza. Ma i veri punti di forza della SF15-T sono la costanza di rendimento e il passo gara. Per tutto il corso del Gran Premio sul circuito di Albert Park di Melbourne, la vettura italiana è riuscita a girare con tempi simili o di poco superiori rispetto la Mercedes in testa al gruppo.
Analizziamo ora la gara dei due piloti Ferrari.
Sebastian Vettel ha dimostrato di trovarsi particolarmente a proprio agio a bordo della monoposto italiana ed è stato artefice di una corsa da manuale. L’unica sbavatura commessa dal pilota tedesco è avvenuta al via. Lo scatto al momento dello spegnimento delle luci rosse non è stato dei migliori e alla prima curva Vettel ha rischiato il contatto con il compagno di squadra, che si stava inserendo all’esterno. Dopo questo momento concitato alla partenza, Sebastian ha condotto una gara priva di errori e molto accorta. Il sorpasso su Felipe Massa, che occupava la terza posizione, è avvenuto nel corso dei pit stop. Il pilota brasiliano della Williams è rientrato ai box nel corso del 22° giro ed ha ripreso la pista trovando parecchie vetture davanti a se che non gli hanno permesso di sfruttare appieno i vantaggi della gommatura nuova. Con il rientro ai box anticipato della Williams di Massa, Vettel ha trovato pista libera davanti a se ed ha inanellato 3 giri da qualifica incredibili. Il pilota Ferrari è entrato in pit lane nel corso della 25° tornata, ma il vantaggio accumulato grazie alla competitività della sua vettura e le difficoltà di sorpasso che Massa ha incontrato dopo la sosta hanno permesso al pilota della Rossa di conquistare il gradino più basso del podio. Vettel con le gomme medie ha girato su tempi simili a quelli fatti registrare dai piloti Mercedes. Gara quindi molto convincente e una prova di forza da parte di Seb che ha dimostrato di saper andare forte anche con una vettura diversa dalla perfetta Red Bull con la quale ha vinto 4 mondiali piloti.
Podio al debutto, obiettivo centrato.
Kimi Raikkonen sembrava essere partito meglio del compagno di scuderia, ma per evitare il contatto con Vettel tra curva 1 e curva 2, il finlandese è stato costretto ad alzare il piede dall’acceleratore, manovra che gli è costata ben 3 posizioni e lo ha fatto scivolare così in 8° piazza alle spalle di Sainz, Nasr e Ricciardo. L’Iceman non si è dato per vinto ed ha iniziato a girare molto forte. Dopo aver passato Sainz per la 7° posizione, Kimi ha messo nel mirino l’idolo di casa Ricciardo. Il pilota della Red Bull però non si è fatto sorpassare ed ha costretto Raikkonen ad una sosta anticipata nel corso del 17° giro. Sfortunatamente durante pit stop i meccanici hanno incontrato delle difficoltà nella sostituzione della posteriore sinistra, una grave perdita di tempo che ha costretto Kimi a rientrare in pista in 11° posizione.
E’ però proprio in questa fase di gara che Raikkonen ha tirato fuori il meglio di se e della vettura. Il finlandese con gomma soft ha percorso 24 tornate ad un ritmo veramente notevole, inanellando giri veloci e compiendo sorpassi che gli hanno permesso di arrivare a ridosso della 4° posizione occupata da Felipe Massa. Il ritmo di gara sostenuto dall’ Iceman ha evidenziato l’incredibile equilibrio della vettura, la bontà del telaio, dell’aerodinamica e l’efficienza della power-unit di casa Ferrari. Nel corso del secondo ed ultimo pit stop, avvenuto al 41° giro, i problemi nella sostituzione della posteriore sinistra si sono ripresentati. I meccanici in rosso hanno provato a fissare gomma e cerchio al mozzo ma senza successo. Kimi è ripartito e dopo poche curve è stato costretto al ritiro perché il rischio di perdere la posteriore sinistra era molto elevato. Gara rovinata quindi da un problema tecnico, ma rimane la grande prova di inizio e nella parte centrale del Gran Premio nelle quali Kimi ha fatto sfoggio di un ritrovato feeling con la monoposto del Cavallino Rampante.
Si respira un’aria nuova in casa Ferrari, c’è la consapevolezza che si può recitare una parte da protagonisti nel corso della stagione. Il carisma, la grinta, la determinazione e l’autorità del nuovo team principal Maurizio Arrivabene sembrano aver dato un’iniezione di ottimismo ad un ambiente che da troppo tempo era scivolato in una condizione di frustrazione e depressione. L’arrivo di un campione preciso e attento ai dettagli, come Vettel e la forte motivazione del veterano Raikkonen hanno portato il giusto entusiasmo al fine di risollevare le sorti della scuderia italiana. La strada per raggiungere le performance delle monoposto di casa Mercedes è ancora lunga, ma la bontà del progetto SF15-T può far ben sperare per un futuro ricco di soddisfazioni e di vittorie.
Gara, Gp Australia F1 2015 - Domenica 15 Marzo 2015 - ORDINE D'ARRIVO Pos Pilota Team Tempo / Gap 1 Lewis Hamilton Mercedes 1h31m54.067s 2 Nico Rosberg Mercedes +1.3 3 Sebastian Vettel Ferrari +34.5 4 Felipe Massa Williams/Mercedes +38.1 5 Felipe Nasr Sauber/Ferrari +1.35.1 6 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault +1GIRO 7 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes +1GIRO 8 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso/Renault +1GIRO 9 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari +1GIRO 10 Sergio Perez Force India/Mercedes +1GIRO 11 Jenson Button McLaren/Honda +2GIRI CLASSIFICA PILOTI: Pos Pilota Punti 1 Lewis Hamilton 25 2 Nico Rosberg 18 3 Sebastian Vettel 15 4 Felipe Massa 12 5 Felipe Nasr 10 6 Daniel Ricciardo 8 7 Nico Hulkenberg 6 8 Marcus Ericsson 4 9 Carlos Sainz Jr. 2 10 Sergio Perez 1 11 Jenson Button 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI: Pos Team Punti 1 Mercedes 43 2 Ferrari 15 3 Sauber/Ferrari 14 4 Williams/Mercedes 12 5 Red Bull/Renault 8 6 Force India/Mercedes 7 7 Toro Rosso/Renault 2 8 McLaren/Honda 0
Gara, Gp Australia F1: le foto da Melbourne
Scritto da: Daniele Vanin
Mah… 15 vetture al via… Inizio a dir poco imbarazzante…!!!