Nel giorno in cui la Ferrari è torna ad essere la protagonista vincendo il Gran Premio della Malesia, la Red Bull, costantemente davanti alla Rossa nel corso degli ultimi anni, è sprofondata nelle retrovie ed ha evidenziato grandi limiti prestazionali.
La RB11 sembra non essere all’altezza della monoposto che la passata stagione aveva permesso a Daniel Ricciardo di conquistare 8 podi, 3 vittorie, il terzo posto nel mondiale costruttori e il terzo posto nella classifica piloti. I problemi della vettura del team di proprietà austriaca non sono legati soltanto alla mancanza di potenza cronica della power-unit Renault, ma probabilmente sono da ricercare a livello aerodinamico e telaistico, da sempre i punti di forza e caratteristiche vincenti della vettura che ha conquistato 4 mondiali con Sebastian Vettel al volante.
La crisi di prestazione che ha afflitto la Red Bull nelle prime due gare della stagione è stata evidenziata in Malesia dal risultato ottenuto dal team satellite, la Toro Rosso. La scuderia che ha sede a Faenza ha piazzato entrami i suoi giovani piloti davanti a Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat. Anche la SRT9 è equipaggiata con la power-unit made in Renault ma sembra essere superiore da un punto di vista tecnico e dinamico rispetto alla sorella maggiore RB11.
Sul circuito di Sepang Kvyat non è andato oltre la 9° posizione, mentre il più esperto compagno di squadra Ricciardo ha chiuso 10°. Entrambi sono stati preceduti dal diciassettenne Max Verstappen a bordo della sua Toro Rosso. Il rookie, si è riscattato dopo il ritiro subito in Australia ed ha messo in evidenza tutto il suo talento conquistando la 7° piazza. Carlos Sainz, sull’altra STR9 ha terminato invece 8°, risalendo dalla deludente 15° posizione che aveva ottenuto nelle pazze qualifiche del sabato pomeriggio. Una prova entusiasmante dei due giovani piloti della Toro Rosso che hanno condotto una gara sempre all’attacco, senza timore reverenziale nei confronti di Ricciardo e Kvyat nei corpo a corpo in pista.
C’è da dire che la RB11 ha evidentemente sofferto più del dovuto le alte temperature malesi, l’usura delle coperture sulle vetture Red Bull era molto accentuata ed entrambe hanno evidenziato dei problemi al sistema frenante. Nelle staccate alla fine del rettilineo dei box, nubi di fumo si sono alzate costantemente dalle pinze dei freni anteriori di entrambe le monoposto. Questi problemi hanno costretto le RB11 nelle retrovie, ma la gara tra i piloti compagni di scuderia è stata aspra ed accesa per tutto il corso del Gp. Nel corso del 24° giro abbiamo assistito al culmine della lotta tra Kvyat e Ricciardo. Il driver russo ha tentato un doppio sorpasso, in corrispondenza di curva 1, sull’australiano e su Nico Hulkemberg. La manovra sembrava essere andata a buon fine ma non la pensava ugualmente il pilota della Force India che ha urtato Kvyat mandandolo in testacoda. Daniil non si è scoraggiato ed ha in seguito recuperato su entrambi, passando alla fine il compagno di squadra.
La lotta interna tra i due piloti Red Bull non è stata vantaggiosa da un punto di vista cronometrico. Entrambi, a pochi giri dalla fine hanno subito il doppiaggio da parte della Ferrari di Sebastian Vettel. Momento particolarmente delicato quindi per la scuderia della bevanda energetica che dopo le dichiarazioni polemiche della scorsa settimana su un possibile addio al mondo della Formula 1, sembra aver perso la retta via. Dietrich Mateschitz, boss della Red Bull, starebbe pensando di vendere il suo team. La Renault, che per ora in Formula 1 fornisce solo le unità propulsive, avrebbe avviato proprio con gli austriaci e i vertici della Red Bull delle trattative per l’acquisto della Toro Rosso per un ritorno nel mondo della F1 come team ufficiale.
GP Malesia F1, gara - Domenica 29 Marzo 2015 - ORDINE D'ARRIVO Pos Pilota Team Tempo / Gap 1 Sebastian Vettel Ferrari 1h41m05.793s 2 Lewis Hamilton Mercedes 8.569s 3 Nico Rosberg Mercedes 12.310s 4 Kimi Raikkonen Ferrari 53.822s 5 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1m10.409s 6 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m13.586s 7 Max Verstappen Toro Rosso/Renault 1m39.085s 8 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 1 Lap 9 Daniil Kvyat Red Bull/Renault 1 Lap 10 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1 Lap 11 Romain Grosjean Lotus/Mercedes 1 Lap 12 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1 Lap 13 Sergio Perez Force India/Mercedes 1 Lap 14 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1 Lap 15 Roberto Merhi Marussia/Ferrari 3 Laps - Pastor Maldonado Lotus/Mercedes Retirement - Jenson Button McLaren/Honda Retirement - Fernando Alonso McLaren/Honda Retirement - Marcus Ericsson Sauber/Ferrari Retirement - Will Stevens Marussia/Ferrari Withdrawn CLASSIFICA MONDIALE PILOTI 1 Lewis Hamilton 43 2 Sebastian Vettel 40 3 Nico Rosberg 33 4 Felipe Massa 20 5 Kimi Raikkonen 12 6 Felipe Nasr 10 7 Valtteri Bottas 10 8 Daniel Ricciardo 9 9 Nico Hulkenberg 6 10 Max Verstappen 6 11 Carlos Sainz 6 12 Marcus Ericsson 4 13 Daniil Kvyat 2 14 Sergio Perez 1 CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI 1 Mercedes 76 2 Ferrari 52 3 Williams/Mercedes 30 4 Sauber/Ferrari 14 5 Toro Rosso/Renault 12 6 Red Bull/Renault 11 7 Force India/Mercedes 7 8 Lotus/Mercedes 0 8 McLaren/Honda 0 10 Marussia/Ferrari 0
Scritto da Daniele Vanin