Malesia F1 | Vettel: dobbiamo attaccare! Raikkonen: sarà un anno divertente
La Scuderia Ferrari affronta la seconda gara della stagione con la consapevolezza che il tracciato malese è estremamente impegnativo dal punto di vista del clima.
Qui sotto le dichiarazioni dei due piloti di Maranello, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
SEBASTIAN VETTEL
Nel consueto incontro con i media del giovedì, il primo argomento trattato da Sebastian Vettel è stato il presunto briefing a cui avrebbe dovuto partecipare oggi. Nulla più di uno scherzo. “Credete davvero che se fossi andato lì mi avrebbero mostrato tutto?” sono state le parole del tedesco. “Stavo scherzando, quando si dispone di un vantaggio non si vuole svelare nulla all’esterno. Naturalmente si può imparare dagli altri, ma la squadra è davvero in gamba e credo che rispetto allo scorso anno sia stato fatto un grande passo avanti. Ora tocca a noi confermarlo nelle prossime due gare e assicurarsi che stiamo facendo progressi. Con la vettura di quest’anno fin dal primo giorno sono soddisfatto del bilanciamento. Mi piace la macchina, si guida in maniera fluida”.
L’incoraggiante inizio di Melbourne ha dato al tedesco nuovi stimoli: “Dobbiamo lavorare per confermarci nella posizione in cui eravamo in Australia, idealmente un po’ più vicino a Mercedes e un po’ più avanti della Williams. Sarà molto combattuta tra noi, Williams e anche Red Bull: credo sia solo una questione di tempo ma torneranno forti”.
Nel caldo di Sepang, Sebastian non crede che la Scuderia dovrà necessariamente trovarsi alle spalle della Mercedes. “Affronteremo il fine settimana come al solito, cercando di trovare un buon ritmo. In Malesia tutto può accadere, quindi il nostro obiettivo non deve essere solo quello di confermare la nostra posizione. Dobbiamo attaccare e cercare di chiudere il gap da Mercedes e con le variabile che possono presentarsi qui, una vittoria è sempre possibile”.
Interrogato sullo stato generale della Formula 1, in generale il pilota della Scuderia è ottimista. “In termini di emozioni manca qualcosa, come ad esempio far sentire ai tifosi il rumore delle macchine. Come pilota si ha sempre voglia di andare più forte e le cose che piacciono sono sempre le stesse: guidare una delle auto più veloci al mondo e competere contro i migliori piloti”.
KIMI RAIKKONEN
Poche ma piene di fiducia le parole di Kimi Raikkonen nella conferenza stampa che oggi ha aperto ufficialmente il weekend di Sepang, sede del secondo Gran Premio dell’anno. “Siamo in una posizione migliore rispetto alla fine della scorsa stagione, ma ovviamente dobbiamo ancora migliorare”, ha risposto quando gli è stato richiesto di valutare la situazione dopo la gara d’apertura. “Vogliamo essere davanti ma non siamo ancora abbastanza veloci, soprattutto in qualifica. In gara siamo un po’ più forti nel confronto con la Mercedes. Penso che sarà un anno divertente, anche se per me Melbourne non è stato un inizio ideale, dopo il danno subito in partenza e i problemi nei pit-stop. Queste sono cose che possono accadere, ma almeno siamo stati veloci. Sono sicuro che ci aspettano grandi battaglie, anche se, come ho già detto, dobbiamo lavorare ancora molto per arrivare dove vogliamo; ma finora abbiamo fatto un buon lavoro”.
Anche se la gara di Melbourne di Kimi non è stata all’altezza delle aspettative, il finlandese si è trovato molto bene con la SF15-T e ha spiegato come questo sia l’effetto di una combinazione di due fattori: la nuova monoposto si adatta meglio al suo stile di guida ed è un grande passo avanti, in generale, rispetto alla vettura dello scorso anno. “E’ tutto l’insieme che è migliorato molto, non solo il motore, ma anche il telaio. Ma non si può quindi indicare un solo settore in cui si sono fatti progressi rispetto all’anno scorso. Tutti stanno lavorando come una vera squadra e le cose stanno andando nella direzione giusta, le persone stanno dando il massimo e facendo un buon lavoro. Come ho detto, siamo ancora agli inizi. Dobbiamo ancora lavorare sodo e migliorare, ma per come siamo partiti, finora possiamo dire di aver lavorato bene”.