Il miglior Kimi Raikkonen è tornato. Nel Gran Premio d’Australia, il finlandese della Ferrari ha convinto, sia in qualifica che in gara, nonostante non abbia visto la bandiera a scacchi per un problema di fissaggio di un dado durante il suo secondo pit stop.
Dopo una stagione 2014 molto difficile, con una pessima monoposto e un compagno di squadra fin troppo “ingombrante”, il nuovo anno pare si sia aperto nel migliore dei modi per Iceman. Qualcuno però pare proprio che non riesca a farsene una ragione!
Parliamo di Alberto Sabbatini (Autosprint) e Giorgio Terruzzi (Sport Mediaset). Il direttore del settimanale sportivo a quattro ruote ha avuto il coraggio di scrivere che la colpa del dado spanato sulla posteriore sinistra della SF15-T numero 7 sia di Raikkonen, mentre il secondo, nelle sue colorite pagelline ha rifilato un bel “4” al finlandese!
ALBERTO SABBATINI – AUTOSPRINT
Nell’articolo dal titolo “Il giallo del dado di Raikkonen“, Sabbatini si è posto un interrogativo: “Perché il dado si è spanato?” E la sua risposta è stata: “per colpa del pilota”! Già nei commenti al pezzo abbiamo letto diverse critiche alla fantasiosa tesi del direttore che, a nostro avviso, è ben lontana dal vero!
Sabbatini, a sostegno della sua tesi e per provare a spiegare quello che definisce un giallo, sentite cosa scrive: “Tutto si è svolto nel primo pit-stop, quando la gomma posteriore sinistra non entrava e Raikkonen ha perso 5 secondi di troppo fermo ai box. […] nel momento in cui i meccanici hanno messo giù la macchina dai cavalletti, gli è scappata la frizione e la macchina, muovendosi, ha fatto sì che la ruota girasse sfilettando l’aggancio del dado perché in quel momento la pistola pneumatica stava ancora stringendo il dado”.
GIORGIO TERRUZZI – SPORT MEDIASET
Qui sotto l’estratto del voto e del giudizio che Terruzzi ha dato a Raikkonen e che trovate pubblicato su redbull.it
Voto 4 a Raikkonen. Impassibile, inossidabile, un po’ sfigato. Insomma, tutto come al solito per Kimi che ha passato un inverno strepitoso, è diventato papà, ha trovato finalmente una Ferrari adatta al suo stile, ha eliminato Alonso dal panorama. Peccato ci sia Vettel ma per il resto, siamo in bolla. Alè.
A nostro avviso questa prima gara di Raikkonen ricorda molto da vicino le sue gare in Lotus del 2012, anno del suo ritorno in Formula 1 e del 2013, stagione in cui esordì proprio in Australia con una splendida vittoria. Per Iceman il 2015 potrebbe essere l’anno del “secondo ritorno” in F1. La velocità sul giro secco ma soprattutto un passo gara decisamente costante e veloce sono lì a dimostrare che … Kimi is back!
E voi come la pensate? Come Terruzzi e Sabbatini oppure diversamente da loro?