Rob Smedley difende la Mercedes: Hanno lavorato meglio di tutti!
Il campionato appena iniziato rischia, esattamente come la passata stagione, di diventare ancora una volta una questione riservata al duo Mercedes per la vittoria finale.
Per limitare il dominio della squadra tedesca alcuni team, su tutti la Red Bull, hanno chiesto alla FIA una modifica del regolamento al fine di creare una situazione di maggior competitività in griglia di partenza, trovando il consenso di niente meno che Bernie Ecclestone.
Eppure, tra le tante lamentele e richieste rivolte a gran voce alla Federazione, c’è anche chi “difende” le Mercedes, affermando che se in questo momento sono al top è solo merito del loro duro lavoro, ed è quindi lecito che si possano godere in pace il successo.
A parlare in questo caso è Rob Smedley, attuale capo ingegnere della Williams con un recente passato nel ruolo di ingegnere di pista di Felipe Massa quando quest’ultimo militava in Ferrari.
Smedley, che lavora quotidianamente a contatto con le vetture di Massa e Bottas motorizzate Mercedes, non ha quindi voluto creare alcun tipo di polemica, affermando, tra le varie dichiarazioni, che il team teutonico di Toto Wolff ha semplicemente lavorato meglio di chiunque altro, e non vedendo dunque alcun motivo per il quale bisognerebbe ostacolare la potenza del duo Hamilton-Rosberg con un regolamento sui motori.
L’ingegnere inglese, uno tra i più apprezzati e stimati in tutto l’ambiente Formula 1, si è anzi congratulato con la squadra rivale: “Credo che la Formula 1 viaggi su livelli di eccellenza, ed in Mercedes hanno fatto un qualcosa di straordinario che gli ha concesso di raggiungere sensibilmente questa eccellenza, e di fronte a questi risultati posso solo levarmi il capello. Hanno fatto davvero un grande lavoro, e non sono qui a lamentarmi sul fatto che loro siano più veloci di noi”.
Smedley ha poi aggiunto che le ricompense, in termini di risultati, possono arrivare solo attraverso il duro lavoro, e non solo con regolamenti che possano penalizzare alcuni team per farne felici altri.
“Ho vissuto situazioni in cui ero parte di un team che vinceva ed altre in cui ho osservato altri che avevano la meglio su du noi – ha detto Smedley – . Se lavori duramente, e riesci a portare tutto a buon fine, allora poi vieni ricompensato a pieno, ed è esattamente quello che è capitato alla Mercedes. Penso che la circostanza che stiamo vivendo oggi sia comunque un fatto positivo, perchè si può osservare quanto ognuno di noi abbia lavorato e lottato per ottenere dei buoni piazzamenti. Noi siamo la Williams, e non dobbiamo aspettare passi falsi della Mercedes, ma anzi dobbiamo incrementare il nostro sviluppo e tentare di far meglio di loro.”
Le parole di Smedley non sono passate inosservate, tanto che Toto Wolff ha espresso un giudizio positivo sulle dichiarazioni del rivale. Oltre a condividere il suo pensiero, il team principal della Mercedes ha anche aggiunto che “se la Williams vuole raggiungerci, dovrà abbassare la testa e lavorare ancor di più”.
Condivido in pieno : vedi McLaren anni 80, o Williams e Ferrari anni 90, o Red bull 2000. Abbiano tutti gli altri l’umiltà di lavorare duro.
Forza FERRARI. Ciao a tutti
Giuseppe
Sacrosante parole quelle di Smedley; il successo della Mercedes sta nel non fermarsi sugli allori e la dove altri stanno arrancando cercando appena di colmare il gap con quella dell’anno scorso, i tedeschi hanno fatto una macchina nuova ancora più forte e più avanti; e qua già si canta vittoria per una Ferrari che prende un secondo e mezzo in qualifica, come lo scorso anno e 5 decimi in gara. Ma di cosa stiamo parlando?
C’è da mangiare pagnotte e pedalare per arrivare, forse … secondi.
Giuseppe