La casa milanese ha annunciato quali saranno i pneumatici più performanti da utilizzare in vista del Gp del Bahrain di F1, quarto appuntamento del Campionato Mondiale 2015 di Formula 1.
Secondo quanto dichiarato da Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli, le mescole che si possono meglio integrare con il tracciato abrasivo di Sakhir sono le stesse già portate in Australia ed in Cina, ovvero le medie e le soft. La scelta delle gomme è dovuta essenzialmente alle temperature elevate, dato che l’autodromo sorge in una posizione geografica proibitiva situata a poca distanza dal deserto. Diversamente dalle scorse edizioni però, l’appuntamento in Bahrein rappresenterà un test fondamentale per la Pirelli stessa. Infatti, nonostante il consumo elevato dei pneumatici connesso proprio al calore dell’aria e dell’asfalto, questo fenomeno sarà più contenuto e limitato a causa dell’orario della giornata in cui scatterà la corsa domenica 19 aprile. Esattamente come fu per la stagione 2014, anche quest’anno il via del gran premio sarà in notturna, con le temperature che si abbasseranno gradualmente durante lo svolgimento della gara e che influiranno senz’altro sulle scelte strategiche di ogni team.
Stando alle previsioni della Pirelli dunque, il segreto per contenere il degrado dei pneumatici è tutto concentrato sulla buona trazione, la quale mette sotto stress specialmente le gomme posteriori. Non sarà però una sfida facile per i piloti, perché la sabbia del deserto, che “invaderà” il tracciato per via del vento, metterà in grande difficoltà l’aderenza delle monoposto.
I team principal sono dunque avvertiti. L’anno scorso la vittoria fu di Hamilton, il quale vinse con una strategia basata sulle due soste al termine di un testa a testa spettacolare con il compagno di squadra Rosberg. In vista della prossima gara il doppio rifornimento è ancora quello più gettonato, tenendo conto che la temperatura dell’aria prevista allo spegnimento del semaforo rosso sarà di circa 30°c, mentre sarà di 25° minimi in prossimità della bandiera a scacchi.
Il Gp del Bahrain di F1, strategicamente parlando, è già cominciato anche senza scendere in pista. Ma, soprattutto, vista la tendenza della Ferrari ad emergere proprio nelle gare “calde”, sarà forse la grande occasione per andare a vincere la seconda gara della propria stagione del riscatto? Non si può dire con certezza se sarà davvero così, ma è altrettanto vero che a Maranello aleggia un cauto ottimismo.