James Allison: Sviluppi aerodinamici sulla SF15-T nel minor tempo possibile
Durante l’ultimo Gran Premio della Malesia la Ferrari ha dimostrato di aver ritrovato competitività con una vittoria davvero inaspettata. Una rinascita che, però, è iniziata ben presto prima di quanto si pensi: è iniziato ad inizio 2014, infatti, lo sviluppo aerodinamico della Ferrari SF15-T, dopo aver scoperto i primi difetti di colei che l’ha preceduta, la F14-T. A raccontarlo è James Allison, una delle figure di spicco all’interno della Scuderia di Maranello.
“Il programma aerodinamico è partito all’inizio del 2014, mentre quello del motore è iniziato molto più tardi. In realtà i lavori erano già cominciati prima, ma la vera pianificazione è avvenuta alla fine dello scorso mese di maggio. Io non ho costruito nemmeno una vite della vettura precedente, né sull’attuale SF15-T. Il mio compito è quello di decidere quali componenti debbano essere ulteriormente sviluppati” ha commentato Allison. Il ruolo dell’inglese, però, non si limita solamente a dare indicazioni tecniche, ma anche a creare un clima di serenità all’interno del team, come un vero leader: “Sono qui per assicurarmi che le persone siano libere dalla pressione e possano lavorare bene, tanto da riuscire ad ottimizzare i tempi ed ottenere la migliore resa possibile da parte loro perché si sentono più libere. È difficile poter pianificare le cose nel giro di due o tre mesi, ma è necessario costruire un programma che si sviluppi negli anni e non nelle settimane. Questi sono cambiamenti che non si fanno con superficialità e non sono facili da attuare. Ho cercato di guardare più avanti nel tempo seguendo una strategia a lungo temine, per essere sicuro di avere a disposizione un team di persone grazie al quale possiamo diventare sempre più forti ogni mese che passa. In tal modo si potrà sempre beneficiare dei cambiamenti che verranno apportati piuttosto che godere di progressi a breve termine”.
Il Cavallino ha in cantiere l’obiettivo di portare numerosi aggiornamenti, in particolar modo aerodinamici, visto che i regolamenti a riguardo sono ancora abbastanza “giovani”, come racconta sempre il direttore tecnico della Ferrari: “Abbiamo alcuni aggiornamenti dal punto di vista aerodinamico che cercheremo di applicare sulla vettura nel minor tempo possibile. Dal punto di vista dell’aerodinamica i regolamenti sono ancora giovani e di conseguenza c’è ancora parecchio potenziale da sfruttare”
James Allison che, nonostante le lusinghe ricevute per questa vittoria malesiana, tiene lontano il paragone con un suo illustre predecessore a Maranello, Ross Brawn: “Ho vinto esattamente zero mondiali, mentre Ross ne ha conquistati parecchi. Vincere è sempre bello, ma alla Ferrari è speciale. In qualche modo hai sempre la sensazione che lavorare per questa azienda sia sempre più difficile che altrove. Ovunque, in ufficio, nei corridoi e all’interno del reparto corse, puoi trovare appese delle foto con i volti di chi ha vinto e dei tuoi predecessori. Quindi si è perseguitati in ogni momento dalla storia e dalla tradizione. Ed inoltre sai di rappresentare le speranze di una nazione intera”.