Sta per avere inizio un’importante iniziativa tutta firmata Ferrari, rivolta totalmente agli studenti universitari. La casa di Maranello infatti, offre la possibilità di svolgere stage lavorativi nel proprio Reparto Corse, per un periodo complessivo di sei mesi.
Si tratta di un’occasione unica, che consentirebbe agli studenti con i migliori risultati accademici ed ai laureati con voti alti di poter entrare a contatto non soltanto con il mondo del team di Formula 1, ma anche con la realtà delle vetture GT e, ovviamente, con l’intera industria Ferrari, riconosciuta tra le migliori al mondo intero.
Le iscrizioni, che possono essere depositate a partire da maggio fino al termine massimo a settembre, se accolte, consentirebbero dunque di accedere ad un livello lavorativo d’eccellenza, soprattutto per quanto riguarda il lato più tecnico ed ingegneristico dell’azienda. Ovviamente, per gli interessati, saranno richieste particolari abilità e conoscenze particolari del settore, specie se integrate con stage o esperienze lavorative accumulate in passato nel campo dell’ingegneria.
La Ferrari non è il primo team a realizzare un progetto simile nel mondo della Formula 1, dato che un’altra italiana prima di lei aveva già rivolto la propria attenzione verso i giovani ed ai loro studi. La Toro Rosso infatti, già da qualche anno a questa parte, sta proseguendo con la propria iniziativa che, nel corso delle ultime stagioni, ha raccolto solo grandi successi.
Adesso apre i propri battenti anche la “Rossa”, con la speranza di poter scoprire talenti utili per il futuro tecnico della Scuderia, già caratterizzata storicamente da presenze di altissimo livello internazionale.
Trovandosi appunto in un’azienda globalmente amata come la Ferrari, è richiesta inoltre un’ottima conoscenza della lingua italiana ed inglese, oltre a saper utilizzare alcuni programmi informatici utili per lo svolgimento del proprio lavoro.
Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale “job on line” di Ferrari, oppure cliccate sui due link diretti che vi riportiamo qui sotto: