Si sono da poco concluse le qualifiche del Gran Premio del Principato di Monaco ed ancora una volta la prima fila della griglia di partenza è tutta targata Mercedes.
Lewis Hamilton ha conquistato la Pole position numero 1 in carriera sul circuito monegasco. L’inglese delle Frecce d’Argento ha chiuso il suo miglior giro in 1’15”098 staccando il compagno di scuderia Nico Rosberg di 0,342 secondi. Il pilota tedesco non è riuscito a migliorare il tempo fatto segnare all’inizio del Q3 ed è apparso molto impreciso e nervoso alla guida della sua W06. L’errore poi commesso in staccata nell’affrontare la Saint Devote, nel corso del secondo tentativo di fast lap è stato fatale per le sue ambizioni da Pole position. Nico Rosberg si è dovuto quindi accontentare della seconda posizione sullo schieramento di partenza, stoppando il cronometro sull’ 1’15”440.
Weekend di gara iniziato alla grande per le Frecce d’Argento che su un circuito dove sorpassare è quasi utopico, hanno ottenuto la prima fila e messo una seria ipoteca sulla vittoria del Gran Premio di Monaco. La scuderia tedesca ha quindi confermato l’altissimo livello di performance che la W06 possiede da inizio stagione. Anche dopo i recenti test in pista effettuati a Barcellona, la Mercedes rimane la vettura da battere.
Alle spalle di Rosberg è giunto Sebastian Vettel con la prima delle Ferrari. Il tedesco della Rossa, nel corso della Free Practice 3 è stato artefice di un giro incantevole che gli aveva permesso di sopravanzare entrambe le Mercedes e di collocarsi in cima alla classifica dei tempi. In qualifica però Vettel non è riuscito ad andare oltre alla terza posizione sulla griglia di partenza. Seb è stato comunque protagonista di una buona sessione. La sua SF15-T è sembrata composta, ben bilanciata e provvista di un ottimo pacchetto aerodinamico che le ha permesso di ottenere alti livelli di carico, fondamentale per essere competitivi sul circuito del Principato. Il pilota tedesco ha girato in 1’15”859, accumulando un ritardo di 0,751 secondi rispetto la Pole position di Hamilton.
Il distacco sul tempo da qualifica tra la prima delle Mercedes e la più competitiva delle Ferrari sembra essersi comunque ridotto rispetto al gap fatto registrare durante le qualifiche del sabato del Gran Premio di Spagna. Per quanto riguarda il passo gara, nel corso delle FP2 non è stato possibile ottenere dati certi ed attendibili a causa della pioggia scesa sul circuito, ma la Mercedes sembra essere ancora un passo avanti, soprattutto con la gomma più dura del compound selezionato dalla Pirelli. Con le coperture a mescola soft le Frecce d’Argento hanno messo in mostra un ritmo difficilmente replicabile dalle altre monoposto. Anche sul giro secco, la W06 sembra riuscire a portare in temperatura molto facilmente la gomma soft sfruttando al meglio il grip fornito.
Per trovare la seconda delle Ferrari dobbiamo purtroppo scendere in sesta posizione. Kimi Raikkonen, dopo un promettente inizio di FP3 questa mattina, dove ha fatto segnare tempi molto competitivi, a metà sessione in uscita di curva 1 ha urtato la posteriore sinistra contro il muretto ed è stato costretto al ritiro. Dopo questo episodio il finlandese non è più riuscito a trovare il feeling con la vettura messo in mostra il giovedì e in mattinata. Per tutta la durata della qualifica Kimi, ha avuto difficoltà nel gestire della macchina e nel mandare in temperatura le gomme. Le sue continue correzioni di traiettoria, la lotta con il volante nel tentativo di gestire il sottosterzo e il sovrasterzo e il traffico in pista hanno inciso negativamente sul tempo finale. Il pilota finnico ha chiuso girando in 1’16”427 con un ritardo di 1,329 secondi dal Pole man. La gara di Raikkonen domani non sarà sicuramente facile e sarà molto complicato tentare di sopravanzare entrambe le Red Bull, particolarmente a loro agio tra le tortuose strade del principato.
A Montecarlo la qualifica è fondamentale più che in ogni altra pista della stagione. Sorpassare sul circuito cittadino di Monaco è quasi un’impresa ma fondamentali saranno le strategie di gara e la precisione di guida dei piloti. Vettel certamente tenterà di correre mettendo il fiato sul collo alle Frecce d’Argento, mentre Raikkonen dovrà prendere il toro per le corna e portarsi a ridosso del podio.
Al termine delle qualifiche Sebastian Vettel ha partecipato alla consueta conferenza stampa riservata ai primi tre piloti sulla griglia di partenza. Commentando la sua prestazione ai giornalisti Seb ha dichiarato: “Sono contento in generale del risultato, ma credo che oggi il clima fosse troppo fresco e in molti hanno avuto difficoltà nel mandare in temperatura le gomme. Nonostante avessi le supersoft non trovavo il grip sufficiente per abbassare il mio tempo, peccato. In ogni caso è stata una buona sessione per noi e la terza posizione è un ottimo punto di partenza per domani e cercheremo di infilarci tra le Mercedes e di poter fare una gara entusiasmante. L’obiettivo minimo è stato centrato oggi, volevamo essere più vicini, ma domani in gara sarà un’altra storia”.
Anche Kimi Raikkonen ha risposto alle domande dei giornalisti nel parco chiuso. Intervistato da Sky Sport F1 HD il pilota finlandese, molto deluso dalla sua prestazione oggi in qualifica, ha detto: ” Oggi abbiamo avuto un problema di traffico, ma cosa ci posso fare? E’ semplicemente un risultato schifoso evidentemente, vedremo. La macchina andava piuttosto bene ma non trovavo il giusto grip con le gomme. Avevo molta difficoltà nel mandarle in temperatura, ma le cose sono andate così oggi. Con il traffico è sempre complicato e hai bisogno di qualche giro in più per fare il tempo. I nostri giri non sono stati buoni e domani dovrò pagare un conto salato. La possibilità di rimanere bloccato dalle due Red Bull è concreta e non è mai bello partire nel caos del gruppo, è una grande delusione”.
GP MONACO F1 2015 GRIGLIA DI PARTENZA - SABATO 23 MAGGIO Pos. Pilota Team Q1 Q2 Q3 1. L.Hamilton Mercedes Mercedes 1:16.588 1:15.864 1:15.098 2. N.Rosberg Mercedes Mercedes 1:16.528 1:15.471 1:15.440 3. S.Vettel Ferrari Ferrari 1:17.502 1:16.181 1:15.849 4. D.Ricciardo Red Bull Renault 1:17.254 1:16.706 1:16.041 5. D.Kvyat Red Bull Renault 1:16.845 1:16.453 1:16.182 6. K.Raikkonen Ferrari Ferrari 1:17.660 1:16.440 1:16.427 7. S.Perez Force India Mercedes 1:17.376 1:16.999 1:16.808 8. C.Sainz Jr Toro Rosso Renault 1:17.246 1:16.762 1:16.931 (*) 9. P.Maldonado Lotus Renault 1:17.630 1:16.775 1:16.946 10. M.Verstappen Toro Rosso Renault 1:16.750 1:16.546 1:16.957 11. R.Grosjean Lotus Renault 1:17.767 1:17.007 (**) 12. J.Button McLaren Honda 1:17.492 1:17.093 13. N.Hulkenberg Force India Mercedes 1:17.552 1:17.193 14. F.Massa Williams Mercedes 1:17.679 1:17.278 15. F.Alonso McLaren Honda 1:17.778 1:26.632 16. F.Nasr Sauber Ferrari 1:18.101 17. V.Bottas Williams Mercedes 1:18.434 18. M.Ericsson Sauber Ferrari 1:18.513 19. W.Stevens Marussia Ferrari 1:20.655 20. R.Merhi Marussia Ferrari 1:20.904
(*) partirĂ dalla pit lane per mancata sosta alle verifiche tecniche | (**) sarĂ penalizzato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio
Scritto da Daniele Vanin