Gp Gran Bretagna F1 2015: Ferrari a podio, thank you rain
Si sa, Silverstone è così: sole pioggia e pioggia sole. Il movimentato “ballo” meteorologico ha da sempre caratterizzato le edizioni del Gran Premio della Gran Bretagna e anche oggi è stato determinante ai fini della classifica finale. Da molto tempo non si assisteva ad un Gp così movimentato ed incerto. L’edizione 2015 del Britsh Gp è stata ricca di sorpassi, incidenti, safety car e per la prima volta in assoluto c’è stato l’utilizzo in gara della virtual safety car.
A regalare spettacolo ci hanno pensato i piloti del team Williams. Felipe Massa e Valtteri Bottas nelle prime fasi di gara hanno dimostrato quanto la loro FW37 fosse a proprio agio tra le rapide curve e i repentini cambi di direzione del tracciato inglese. Allo spegnimento delle luci rosse, Massa è stato artefice di uno scatto degno del miglior Bolt, passando dalla terza posizione sulla griglia a leader della corsa. La magnifica partenza del pilota brasiliano è stata replicata dal compagno di scuderia Bottas. Il finlandese ha sopravanzato con facilità Rosberg e dopo un testa a testa con Hamilton, è riuscito anche a guadagnare la seconda piazza in prossimità di curva 2. L’inglese, determinato a riprendere la posizione persa, è riuscito nel suo intento e al momento dell’ingresso in pista della safety car, ha riguadagnato il secondo posto.
Partenza da dimenticare invece per le Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Entrambi i piloti della rossa si sono visti superare agilmente dalla Force India di Nico Hulkemberg che è risalito incredibilmente dalla 9° posizione. Vettel però ha subito l’attacco anche da parte della poco performante Red Bull di Kvyat con la conseguente perdita di un’ulteriore posizione che ha fatto sprofondare il tedesco all’8° posto dopo 2 giri di gara. Kimi invece si è collocato stabilmente in 6° piazza.
Al rientro della safety car in pit lane, le Williams hanno iniziato ad imporre un ritmo indiavolato, con un arrembante Valtteri Bottas che ha avuto nuovamente la meglio su Hamilton, grazie ad un errore del pilota inglese durante un tentativo di sorpasso su Massa. A 4 tornate compiute le Williams Martini Racing si sono ritrovate leader del Gran Premio di casa.
Fase di gara di estrema difficoltà per le monoposto del team Ferrari che hanno riscontrato grosse difficoltà nel far entrare in temperatura gli pneumatici. Raikkonen non era in grado di avvicinarsi a sufficienza alla Force India per tentare il sorpasso e Vettel è scivolato in 9° posizione dopo l’attacco portato a buon fine da Sergio Perez. Dal 10° giro in poi la SF15-T ha ripreso però vigore e aumentato il suo livello di competitività. Nel tentativo di sopravanzare Hulkemberg, Kimi è stato richiamato ai box per una sosta anticipata e per passare alla gomma hard. Vettel ha seguito la stessa strategia del compagno di team, e nel corso della 15° tornata anche il tedesco ha pittato. I ferraristi fuori dal traffico e con coperture nuove hard hanno girato con tempi record, diventando i piloti più veloci sul tracciato inglese. Kvyat e Hulkemberg si sono fermati solamente in prossimità del 20° giro e grazie ai tempi record fatti registrare dai piloti Ferrari, hanno perso la loro posizione di vantaggio. Kimi e Seb si sono dunque ritrovati a correre in tandem in 5° e 6° piazza alla volta del 21° giro.
Nel frattempo le Williams di Massa e Bottas hanno continuato a guidare il Gran Premio seguite a ruota dalle minacciose Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Il ritmo delle Frecce d’Argento però si è dimostrato migliore, ma le difficoltà di sorpasso in pista hanno spinto Hamilton ad una sosta anticipata. Nel corso del 20° giro il pilota inglese è rientrato in pit lane e dopo il cambio gomme e senza traffico ha messo a segno 2 giri da brividi facendo segnare tempi record. Al momento del pit stop di Massa e Bottas, Hamilton ha avuto la meglio su entrambi i piloti ed ha iniziato a dominare il Gran Premio di casa. Operazione non riuscita al compagno di scuderia Nico Rosberg che nel valzer delle soste ai box si è ritrovato nuovamente in 4° posizione a pochi decimi da Felipe Massa e Valtteri Bottas.
And now here comes the rain
Al 37° giro la pioggia ha iniziato a bagnare leggermente alcuni settori della pista rendendo l’asfalto particolarmente insidioso e viscido. E’ proprio questo il momento di svolta del Gran Premio. L’affascinante pioggerellina inglese ha ribaltato i valori in campo e ha contribuito a rendere il finale di gara particolarmente spettacolare.
Vettel, con pista umida ha passato agevolmente Raikkonen, portandosi in 5° piazza. Il finlandese della Ferrari, dopo il sorpasso, ha deciso di rientrare ai box per montare immediatamente la gomma intermedia, sperando nell’imminente scroscio di pioggia. Purtroppo l’azzardo non è stato ripagato e l’acquazzone si è fatto attendere per qualche giro di troppo, facendo precipitare Kimi in 8° posizione.
L’acqua ha reso la fin qui impeccabile Williams FW37 inguidabile. La monoposto dello storico team inglese, con pista viscida, è entrata in crisi di prestazione. Prima Bottas e poi Massa hanno dovuto cedere agli attacchi del funambolico Nico Rosberg che è riuscito così a riguadagnare la seconda posizione.
Con l’aumentare dell’intensità della pioggia si è reso necessario per i piloti eseguire un secondo cambio gomme, per passare dalle coperture slick alle intermedie. I primi a fermarsi al giro 43 sono stati Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, entrambi hanno preso la decisione di rientrare ai box al momento giusto. E’ bastato infatti un giro di anticipo al pilota tedesco della Rossa per sopravanzare le Williams di Felipe Massa e Bottas e conquistare incredibilmente il gradino più basso del podio. La volontà di Seb di fermarsi con una tornata di anticipo per passare alle coperture intermedie è stata determinante.
Il Gran Premio è terminato con la vittoria da parte dell’idolo di casa Lewis Hamilton, seguito a pochi secondi dal compagno di team, Nico Rosberg. 3° posizione per un audace e fortunato Vettel, mentre Felipe Massa dopo una gara consistente si è dovuto accontentare della medaglia di legno. Valtteri Bottas ha concluso quinto e molto più indietro, ad un giro di ritardo dal leader della corsa, è giunto uno sfortunato Kimi Raikkonen in 8° posizione.
Questo è stato l’esito dell’imprevedibile Gran Premio della Gran Bretagna 2015.
Dopo una gara all’attacco ed estremamente veloce, la Williams è letteralmente naufragata. Il passo gara della monoposto inglese era assai competitivo con pista asciutta. Il podio era probabilmente in cassaforte per entrambi i piloti. Massa ha guidato il Gran Premio nelle prime fasi ed ha dimostrato quanto fosse buono l’assetto delle sua FW37. Anche Valtteri Bottas ha messo in mostra tutto il potenziale della sua vettura, riuscendo a tratti ad essere più veloce del compagno di scuderia mostrandosi minaccioso alle sue spalle. L’errore a livello strategico ha permesso a Hamilton di sopravanzare entrambi i piloti e l’arrivo della pioggia ha dato il colpo di grazia alle ambizioni da podio del team Williams. Di buono rimane l’incredibile livello di performance evidenziato a Silverstone con condizioni ideali. Una monoposto estremamente a suo agio tra i curvoni veloci e nei cambi di direzione, imprendibile grazie alla perfetta aerodinamica in rettilineo. Il motore Mercedes poi ha fornito la potenza e la velocità necessaria per mettere in difficoltà anche il team ufficiale. Un plauso quindi ai tecnici e agli ingegneri Williams per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Una vettura in continuo miglioramento.
Un passo indietro invece per il team Ferrari. Il gradino più basso del podio conquistato da Sebastian Vettel non può cancellare la brutta prestazione della SF15-T sulla pista inglese. Con il tracciato completamente asciutto, Raikkonen e Vettel, non sarebbero andati oltre la 5° e la 6° posizione e le grandi difficoltà riscontrate nel mandare in temperatura gli pneumatici ad inizio gara non sono di certo un buon segno. La ritrovata competitività del team Williams deve servire da stimolo per la Scuderia italiana al fine di trovare soluzioni per uno sviluppo concreto della vettura. Se non fosse arrivata la pioggia il distacco imposto dai leader della corsa sarebbe stato molto consistente. Solo la bravura degli strateghi del muretto box e l’abilità di Vettel nel esigere le gomme intermedie sul finale hanno salvato la Ferrari dall’ennesima gara senza podio.
GP Gran Bretagna F1 2015 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 5 Luglio 2015 Pos. Naz. Pilota Team Tempo/Gap 1. GBR L.Hamilton Mercedes Mercedes 1:31:27.729 2. GER N.Rosberg Mercedes Mercedes +10.956 3. GER S.Vettel Ferrari Ferrari +25.443 4. BRA F.Massa Williams Mercedes +36.839 5. FIN V.Bottas Williams Mercedes +63.194 6. RUS D.Kvyat Red Bull Renault +63.955 7. GER N.Hulkenberg Force India Mercedes +78.744 8. FIN K.Raikkonen Ferrari Ferrari +1 giro 9. MEX S.Perez Force India Mercedes +1 giro 10. SPA F.Alonso McLaren Honda +1 giro 11. SWE M.Ericsson Sauber Ferrari +1 giro 12. SPA R.Merhi Marussia Ferrari +3 Giri 13. GBR W.Stevens Marussia Ferrari +3 Giri -. SPA C.Sainz Jr Toro Rosso Renault Ritirato -. AUS D.Ricciardo Red Bull Renault Ritirato -. NET M.Verstappen Toro Rosso Renault Crashed Out -. VEN P.Maldonado Lotus Mercedes Ritirato -. GBR J.Button McLaren Honda Incidente -. FRA R.Grosjean Lotus Mercedes Incidente -. BRA F.Nasr Sauber Ferrari Did Not Start
Scritto da Daniele Vanin