Qualifiche Ungheria F1: la nona sinfonia di Hamilton e l’opera d’arte di Vettel
Postazione divano: La nona sinfonia stagionale di Hamilton, l’opera d’arte di Vettel esaltano le qualifiche ungheresi.
575 millesimi. Basterebbe solo il distacco rifilato al suo compagno di squadra per descrive la qualifica di Lewis Hamilton, l’ennesimo capolavoro stagionale, l’ennesima mazzata a Nico Rosberg che, nel confronto diretto con il suo compagno di box, ne esce a pezzi: nove pole per Hamilton, una soltanto per Rosberg.
La gara è però domani e potrebbe essere tutta un’altra storia, con la Mercedes favorita, con Hamilton che parte con i favori del pronostico, ma con un Rosberg che tenterà in tutti i modi di cambiare la storia di questo Gran Premio, che per il momento sembra già scritto.
Di rara bellezza l’ultimo giro di Sebastian Vettel, che allarma tutti i tifosi del cavallino, dubbiosi del fatto che fossero diventati daltonici di colpo, quando vedono illuminare di colore fucsia il suo tempo del settore centrale. Il dubbio se lo tolgono quando Seb arriva sul traguardo e si prende con una grande cattiveria la terza piazza, che gli farà passare un bel sabato sera. Sicuramente “E se domani” la mitica canzone di Mina, verrà ascoltata più volte dal tedesco prima di andare a dormire questa sera, perché se domani la Mercedes sbaglia la partenza, come nei precedenti Gran Premi, la sua Ferrari potrebbe spuntare in testa alla prima curva e se domani poi le temperature rimanessero alte, potrebbero portare ad un degrado gomme un po’ più consistente sulle frecce d’argento, e se domani anche l’affidabilità avesse un ruolo da protagonista, sarebbe lecito sognarsi di tutto.
Ma ritornando ad essere un po’ meno filosofici e più realisti, la Ferarri dovrà guardarsi bene le spalle dalla Red bull di Ricciardo. L’australiano che nel sabato ungherese prende la sua vettura e gli mette le bollicine giuste per farla gasare bene in vista della gara, dove potrebbe salire sul podio, quel podio che nel corso di questa stagione è sembrato solo un miraggio per il team austriaco, che in terra ungherese dimostra ancora una volta di avere un ottimo telaio e una pessima power unit.
Delude e non poco Kvyat che scatterà solo settimo domani.
Discreto Raikkonen, che scatterà quinto, la sua prestazione odierna ha un’attenuante non da poco l’aver perso l’ultima parte di FP3 questa mattina per un problema idraulico, che non gli ha consentito di poter provare la gomma soft. Alla fine il distacco da Vettel è contenuto e la quinta piazza davanti a Bottas non è male per Iceman.
Williams irriconoscibili, sul circuito magiaro dove la power unit “conta poco”, la scuderia inglese si squaglia, diventando la quarta forza in pista: nel confronto interno Bottas rifila tre decimi a Massa, ma la rispettiva sesta e ottava posizione, precludono già molte speranze di podio per loro.
Concludono la top ten la Toro Rosso del buon Verstappen (nono tempo per lui) e la Lotus di Grosjean, che in un momento un po’ così per suo team regala una bella prestazione “bastonando” ben bene il suo compagno Maldonado.
Merita un’annotazione finale, la qualifica di Alonso che, con una Mclaren un po’ meglio rispetto a quel “catorcio” visto nelle precedenti nove gare, poteva fare una bella qualifica. Poteva, ma lo ha fa perché la sua power unit si ammutolisce a sette minuti dalla fine della Q2, lo spagnolo prova in tutti i modi di ripartire, riportando la macchina ai box a spinta, ma niente la sua qualifica finisce così,da apprezzare è molto la sua immensa volontà.
GP Ungheria F1 2015 GRIGLIA DI PARTENZA - Sabato 25 Luglio 2015 Pos. Naz. Pilota Team Q1 Q2 Q3 1. GBR L.Hamilton Mercedes Mercedes 1:22.890 1:22.285 1:22.020 2. GER N.Rosberg Mercedes Mercedes 1:22.979 1:22.775 1:22.595 3. GER S.Vettel Ferrari Ferrari 1:23.312 1:23.168 1:22.739 4. AUS D.Ricciardo Red Bull Renault 1:24.408 1:23.230 1:22.774 5. FIN K.Raikkonen Ferrari Ferrari 1:23.596 1:23.460 1:23.020 6. FIN V.Bottas Williams Mercedes 1:23.649 1:23.555 1:23.222 7. RUS D.Kvyat Red Bull Renault 1:23.587 1:23.597 1:23.332 8. BRA F.Massa Williams Mercedes 1:23.895 1:23.598 1:23.537 9. NET M.Verstappen Toro Rosso Renault 1:24.032 1:23.781 1:23.679 10. FRA R.Grosjean Lotus Mercedes 1:24.242 1:23.805 1:24.181 11. GER N.Hulkenberg Force India Mercedes 1:24.115 1:23.826 12. SPA C.Sainz Jr Toro Rosso Renault 1:24.623 1:23.869 13. MEX S.Perez Force India Mercedes 1:24.444 1:24.461 14. VEN P.Maldonado Lotus Mercedes 1:23.895 1:24.609 15. SPA F.Alonso McLaren Honda 1:24.563 16. GBR J.Button McLaren Honda 1:24.739 17. SWE M.Ericsson Sauber Ferrari 1:24.843 18. BRA F.Nasr Sauber Ferrari 1:24.997 19. SPA R.Merhi Marussia Ferrari 1:27.416 20. GBR W.Stevens Marussia Ferrari 1:27.949
Scritto da: Francesco Magaddino (@Franck8819)