La prima parte della stagione 2015 di Formula 1 si è conclusa con il quarto posto di Max Verstappen al Gran Premio d’Ungheria. È stato il miglior risultato in Formula 1 per il giovane talento olandese ed è stato anche il piazzamento migliore per la Scuderia Toro Rosso dopo il 2008.
Dopo la gara ungherese, Franz Tost, Team Principal della Toro Rosso, ha tracciato un primo bilancio di metà stagione, sottolineando come la priorità del Team italiano, per le restanti nove gare che rimangono da disputare dopo la pausa estiva, sia quello di “vedere la bandiera a scacchi” e andare a punti: “Per segnare punti devi vedere la bandiera a scacchi e il nostro problema principale è l’affidabilità”, ha detto Tost. “Abbiamo un ottimo telaio, abbiamo due piloti di talento, giovani ma già maturi. Purtroppo la nostra affidabilità non è così buona come dovrebbe essere, perché su venti possibilità di arrivare fino alla fine della corsa, siamo riusciti a farlo solo undici volte. Nove ritiri sono troppi per raggiungere il nostro obiettivo: la quinta posizione nel Campionato Costruttori”.
OBIETTIVO QUINTO POSTO NEL COSTRUTTORI
Se il lavoro andrà secondo i piani e i nostri partner motoristi compiranno progressi, allora il quinto posto potrebbe ancora essere alla nostra portata prima che arrivi la fine di novembre: “All’inizio dell’anno – ha precisato Tost – , dopo aver visto i dati della galleria del vento e i risultati dei test, ho pensato che saremmo stati in grado di lottare per le prime cinque posizioni nella classifica Costruttori. E, adesso, credo ancora che possiamo farlo, soprattutto dopo il grande risultato di Budapest: ora ci sono solo 8 punti che ci separano dalla squadra che è attualmente in quinta posizione”.
TELAIO STR10 AL PARI DI MERCEDES
Il telaio della STR10 è stato più volte elogiato dai media e dagli addetti ai lavori ed è lo stesso Tost a confermarlo: “È vero, l’aerodinamica sta funzionando molto bene e in alcune delle curve veloci è stato dimostrato che la nostra vettura è quasi paragonabile alla Mercedes, e talvolta anche alla pari”, ha ammesso Tost. “Nel corso di queste prime dieci gare, purtroppo, ci siamo lasciati alle spalle un po’ di punti a causa dei problemi d’affidabilità. Se non fosse stato per questo, saremmo sicuramente più in alto nella classifica costruttori, ma noi continuiamo a lavorare sodo, insieme ai nostri partner, per migliorare questo aspetto e tornare più forti nella seconda metà della stagione. Siamo tutti molto motivati, perché prima o poi i buoni risultati arriveranno. Il quarto posto di Max in Ungheria dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione. È vero che ci sono stati errori da parte nostra e c’è sicuramente spazio per migliorare in molte aree”.
PILOTI COMPETITIVI E VINCENTI
“Entrambi hanno fatto un lavoro fantastico e questo è in parte dato dalla loro totale dedizione alla Formula 1. Hanno un atteggiamento molto positivo e la Formula 1 è la loro vita e ciò è reso evidente dal fatto che sono in costante contatto con i loro ingegneri e passano molto tempo a curare la loro condizione fisica. Fanno sempre domande e hanno una forte etica del lavoro. La Formula 1 è la loro passione: cosa che rappresenta la strada migliore per il successo. Direi che sono una delle coppie più competitive che abbiamo visto alla Toro Rosso. Il loro processo di apprendimento è molto rapido”.