Gran Premio di Monza F1: la Ferrari incontra i suoi tifosi alla Villa Reale
L’appuntamento per i tifosi della Ferrari è stato unico e imperdibile: giovedì 03 settembre ore 18.30, lo storico e magico palcoscenico della Villa Reale di Monza si è tinto di rosso. In attesa del Gran Premio d’Italia, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, accompagnati dal team principal Maurizio Arrivabene e dal terzo pilota Esteban Gutierrez, si sono messi a disposizione dei tanti sostenitori della Rossa. Nella serata, proposta in diretta su Sky Sport F1 HD, il pubblico presente e via Twitter tramite l’hashtag #SFmeets, ha avuto la possibilità di interloquire direttamente con i propri idoli.
E’ stata un occasione che non ci si poteva lasciar sfuggire! E da vero appassionato, e non avendo grandi competenze tecnologiche, scartata l’ipotesi Twitter ho optato per la presenza fisica. Già percorrendo le strade della città brianzola si è iniziato a percepire l’atmosfera del Gran Premio: segnaletica stradale cartelloni pubblicitari e bandiere Ferrari esposte ai balconi o nelle vetrine dei negozi, erano lì a ricordare che Monza sarà, per 4 giorni, il centro del mondo per gli appassionati di Formula 1.
Sono arrivato sotto il palco, posto sul retro della villa Reale, alle 18.30, puntuale come uno svizzero: ho cercato di farmi largo tra una selva di braccia alzate, bandiere, cappellini sventolanti, telefonini e macchine fotografiche, cercando di avvicinarmi il più possibile. I primi due ospiti della serata, Marc Genè e Davide Valsecchi, stavano già rispondendo alle domande del pubblico.
Era solo il gustoso aperitivo in attesa dei veri protagonisti.
Il primo a presentarsi sul palco, chiamato a gran voce dalla folla, è stato il team manager Ferrari, Maurizio Arrivabene: sembrava quasi spaesato da tanta passione. Sotto di lui si è aperto un immenso striscione con il cavallino rampante che copriva le nostre teste. Ognuno di noi, nel suo piccolo, è diventato involontario protagonista di una manifestazione d’amore per la Ferrari.
E poi largo alle domande che spaziano dalla attuale superiorità delle Mercedes (“abbiamo un gap verso la Mercedes molto grande, ce l’abbiamo messa e ce la stiamo mettendo tutta per recuperare quel gap e non molliamo niente”), alle aspettative sul Gran Premio di Monza, al rapporto interno esistente nel team, soprattutto dopo la conferma di Raikkonen per il 2016.
Ovviamente, non si può non tornare sull’episodio che ha segnato in negativo la gara di Vettel nel Gran Premio del Belgio. “A Spa, abbiamo avuto sfiga” – ha detto Maurizio Arrivabene, senza peli sulla lingua: “Abbiamo raccolto troppi detriti, la spiegazione di quello che è successo è: sfiga”.
Sui rapporti con la Pirelli, Arrivabene ha voluto sotterrare l’ascia di guerra: “poteva andare meglio, però ci stiamo impegnando tutti quanti a lavorare con Pirelli per fare in modo che la sfiga non succeda più. Quello che è accaduto in Belgio è stato già chiarito in tutti i dettagli con Pirelli. Ci hanno dato spiegazioni molto appropriate, con loro c’era anche Sebastian. Sono italiani come noi e hanno fatto molto bene il loro lavoro e ci danno una mano per trovare degli sviluppi”.
Infine tornando sull’argomento sfortuna il numero uno del muretto ha scherzato con i tifosi: “La sfiga gira? Mi sembra che poi si fermi su di noi…”.
Senza nulla togliere ad Arrivabene, è giunto finalmente il momento tanto atteso dal pubblico: l’intervista agli alfieri del cavallino.
E’ il turno di Kimi Raikkonen, che è il primo a comparire sul palco tra gli applausi scroscianti del pubblico. Il finlandese, fedele al suo soprannome, “Iceman”, sembra non far trapelare alcuna emozione. Ma ci mette poco a conquistare i tifosi: “E’ bellissimo essere qui nel Gran Premio di casa per la Ferrari. Ci aspettiamo di vedere tanti fan e spero sia bello anche per loro. Sono felice di questo sostegno. Io spero riusciremo a far bene per tutto il weekend, ottenere un bel risultato per la squadra e i tifosi. Faremo del nostro meglio per continuare a migliorare”, ha detto il finlandese.
E infine arriva lui, Sebastian Vettel, alla sua “prima” a Monza da ferrarista, acclamatissimo dai tanti fan. E subito scherza con loro: “sono molto contento di essere qui e di vedere tutti questi tifosi che ci seguono. Ho avuto la fortuna in passato su questo tracciato, però non credo piacesse tantissimo la livrea della macchina che guidavo. Il mio sogno è continuare con questa squadra e fare benissimo”, ha detto ancora Vettel, rispondendo a una domanda dal pubblico.
La serata è stata l’occasione per conoscere anche curiosità della vita privata di Kimi e Seb: dalle fidanzate del passato, ai piatti preferiti. E così di Vettel che ha svelato che la sua pista preferita è Suzuka, che ha paura dei topi, che odia guidare nel traffico: e di Raikkonen che a colazione mangia il “porridge”.
Il tutto accompagnato da un entusiasmo dei tifosi, che neanche un forte scroscio di pioggia ha potuto scalfire.
Una signora del pubblico, ai microfoni di Sky, si è poi augurata di vedere sul viso di Vettel lo stesso sorriso, rimasto nella mente dei tifosi, che sfoggiava Michael Schumacher, in occasione delle sue innumerevoli vittorie. Ovviamente esplode un applauso spontaneo e prolungato a cui fanno seguito le parole di Seb: “Nel momento in cui sono entrato in Ferrari ho notato che Michael fa ancora parte della squadra. E’ nel cuore delle persone che lavorano in Ferrari e sarà sempre un pilota speciale. Se io e Kimi riusciremo a fare solo una parte di quello che ha fatto lui sarà tantissimo”.
Non è mancato un video messaggio della persona che insieme a Schumacher, ha contribuito a far grande la Ferrari, Jean Todt: “Non posso dimenticare gli anni passati alla Ferrari, dal 1993 al 2009, quando ero il team principal della Ferrari. Ho trascorso degli anni indimenticabili e quindi è ovvio che la Ferrari è sempre nel mio cuore”, ha detto l’attuale presidente della FIA. “Penso ai momenti vissuti all’interno della squadra, alla gioia condivisa con i grandi tifosi della Ferrari, perché i tifosi italiani sono particolari per il loro affetto particolare”, ha aggiunto. “E’ stato il mio più bel periodo professionale della mia vita, ed ho stima, affetto e devo ammettere anche una certa nostalgia”. Todt ha poi fatto i complimenti a tutti: “State riportando la Ferrari al livello che gli compete”.
E mentre la serata volgeva al termine è arrivata la parte più emozionante per il pubblico. Vettel e Raiikkonen sono scesi tra il pubblico a firmare autografi, stringere mani, farsi fotografare. E’ stato il momento del contatto ravvicinato tra tifosi e piloti. E qui la sorpresa! Mentre Seb dopo dieci minuti è sparito all’interno della Villa Reale, Kimi per oltre mezz’ora è rimasto a disposizione dei fan che hanno cercato un suo autografo su ogni cosa possa ospitare una firma, o un “selfie” con il pilota finlandese.
Raccolto un ricordo, un cimelio della serata, i tifosi pian piano sono defluiti soddisfatti, dopo due ore a stretto contatto con i loro idoli.
Fin da inizio stagione, Maurizio Arrivabene ha spinto per portare la Formula 1 più vicina agli appassionati, sostenendo che basterebbe davvero poco per tornare in mezzo alla gente. Questa serata è stata un evidente messaggio che la Ferrari vuole perseguire questa strada. E i tifosi hanno risposto, come al solito, alla grande!