Per gli amanti della Formula 1 che non hanno ceduto al “ricatto” delle Tv a pagamento, sembrano esserci buone news: circola infatti notizia che dal 2016 si torni alle dirette di tutti i Gran Premi sulle Tv pubbliche, e quindi sulla RAI.
Nel 2012 le televisioni di Stato avevano deciso di non rinnovare l’accordo con Bernie Ecclestone, in quanto le pretese avanzate dal patron della Formula 1 erano troppo esose (ma guarda che caso!). Da qui la decisione di big Bernie di concedere l’esclusiva alle Pay-Tv, concedendo solo alcune dirette alla Tv pubblica.
Da allora la Formula Uno ha subito una drastica riduzione di ascolti: si parla di un calo di 25 milioni di spettatori in due stagioni fino al 2014. E la tendenza al ribasso sembra confermarsi anche per il 2015. Il fatto di non poter seguire con una certa continuitĂ il mondiale o di dover comunque vedere le gare in differita, magari giĂ conoscendo il nome del vincitore, hanno fatto perdere interesse verso la Formula 1.
Il voler riservare la diretta dei Gran Premi solo a chi è disposto a pagare, non è stata una mossa azzeccata per Ecclestone. La Formula 1 da sempre è uno sport popolare, alla portata di tutti quanti la volessero ammirare (meno alla portata per chi la vuole praticare). La maggior parte degli appassionati, fedeli a questo principio, non hanno seguito i dettami del boss della Formula 1 e non si sono abbonati alle Pay-Tv, preferendo piuttosto adattarsi agli orari della Rai o alle dirette TV streaming.
Cambia la formula 1 e cambia anche il suo pubblico!
Di tutto questo ovviamente gli sponsor non potevano essere soddisfatti. Dopo aver speso milioni di Euro sulla Formula 1, per valorizzare i propri marchi e poterli far conoscere in tutto il mondo, hanno visto perdere una grossa fetta della loro visibilitĂ : e questo ha pesato anche in fase di rinnovo dei contratti con i team ai quali sono stati chiesti notevoli sconti.
E in tutto questo come ha reagito Ecclestone? Se all’inizio la perdita di appeal della Formula 1 non era stata accolta come una nuvola passeggera, ora il Patron della Formula 1 non ha nascosto tutta la sua preoccupazione per questa situazione.
Per questo le cose potrebbero cambiare ben presto!
Secondo alcune indiscrezioni, infatti, Bernie starebbe valutando la possibilità abbassare le pretese economiche in modo da restituire, almeno in Italia, i diritti televisivi per la diretta di tutti i GP alla televisione di Stato, che rispetto alla pay-tv riesce a coinvolgere un maggiore numero di appassionati. Con buona pace degli sponsor. Rimarrebbe un servizio di maggiore qualità a pagamento per i veri fan, disposti a pagare. Tv pubblica e Tv a pagamento, in quest’ottica, diventano complementari anziché competitors.
La palla ora passa ai nuovi vertici della RAI, per capire se saranno disposti a puntare ancora sulla Formula 1 e a comprare ancora i diritti TV, dopo aver rifiutato il rinnovo del 2012.
Stando ai dati di ascolto registrati ai tempi delle vittorie di Schumacher con la Ferrari, che sfioravano anche i 10 milioni di pubblico, sarebbe una follia non approfittare dei “saldi” di Ecclestone. Soprattutto considerando che la Ferrari potrĂ ben presto tornare a lottare per il mondiale e che a Maranello si sta affacciando un nuovo Schumi, che risponde al nome di Sebastian Vettel e che sembra promettere di voler far divertire i tifosi della rossa.