Archiviato il Gran Premio di Russia, il Circus si sposta negli Stati Uniti, per il quartultimo appuntamento del mondiale 2015 di Formula 1. Arriviamo ad Austin con una Mercedes che ha conquistato ufficialmente il titolo mondiale costruttori 2015, il secondo consecutivo.
GP USA F1 2015: IL CIRCUITO
Il circuito delle Americhe, noto anche come COTA, è un tracciato di ultima generazione situato nei pressi della cittadina di Austin, la capitale del Texas. È una pista permanente il progetto fu ad opera di Hermann Tilke, noto architetto all’interno del mondo della Formula 1. Il progetto fu presentato a metà del 2010 e, a differenza di altre piste americane, fu realizzato appositamente per ospitare le gare di Formula 1. Dal punto di vista del disegno, il circuito presenta diverse caratteristiche di particolare interesse: in primis il primo settore, un pezzo della pista ricco di curve veloci che esaltano l’aerodinamica delle vetture dove si può fare realmente la differenza rispetto agli avversari. Questa sequenza di curve ricorda il settore centrale del tracciato di Silverstone, in particolare la serie Maggotts, Becketts e Chapel. A contrapporti ai curvoni di inizio pista c’è il secondo settore che, invece, esalterà le power unit grazie per via del lungo rettilineo sul quale, sicuramente vedremo numerosi sorpassi. L’ultima parte della pista, infine, è una sequenza di curve a media velocità unito ad un lungo curvone ad alta percorrenza.
Dal punto di vista tecnico il tracciato è lungo complessivamente 5.513m, ed è in linea con tutti gli altri appuntamenti della stagione. Presenta due lunghi rettilinei ed ul totale di 20 curve, alcune delle quali ad alta e a bassa velocità: è un circuito che richiede un particolare impegno per il riuscire a trovare un assetto ottimale che vada bene per tutti i settore della pista. Sarà importante, quindi, avere una vettura abbastanza equilibrata, che presenti una buona aerodinamica per il primo settore ma che riesca ad avere ottime velocità di punta nei lunghi rettilinei.
GP USA F1 2015: LA STORIA DEL GRAN PREMIO
Il primo Gran Premio degli Stati Uniti non si svolse ad Austin, attuale locazione dell’evento, ma sul tracciato di Sebring e fu vinto dal Bruce McLaren a bordo di una Cooper. Nel corso degli anni il Gran Premio degli Stati Uniti ha cambiato più volte la sua sede: in ben 16 occasioni il Gran Premio si svolse a Watkins Glen, con un netto predominio dei piloti inglese (ben 9 vittorie). Negli anni 2000 il Circus si è spostato ad Indianapolis, celebre pista della 500 Miglia, per rimanerci fino al 2007. Per riportare la Formula 1 negli Stati Uniti, ma questa volta con un circuito dedicato, si dovette aspettare il 2012 con il COTA, attuale sede del Gran Premio degli Stati Uniti.
GP USA F1 2015: L’EDIZIONE 2014
L’edizione 2014 del Gran Premio degli Stati Uniti fu vinta da Lewis Hamilton a bordo della Mercedes W05. Il successo del britannico fu “sancito” dopo un netto sorpasso nei confronti del compagno di squadra, Nico Rosberg che, fino a quel momento, stava conducendo la gara: il tedesco non riuscì a farsi nuovamente pericoloso e per Hamilton fu un altro tassello per avvicinarsi al titolo mondiale. A completare il podio fu, ancora una volta in quella stagione, Daniel Ricciardo che, a bordo della sua Red Bull, precedette sul traguardo le due Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas. Non fu una grande gara per la Ferrari, con Fernando Alonso 6° e Kimi Raikkonen solamente 13°. A concludere la top ten furono in ordine Sebastian Vettel, Kevin Magnussen, Pastor Maldonado e Jean Eric Vergne.
LE SCELTE PIRELLI
Per questo sedicesimo appuntamento del mondiale 2015, Pirelli ha deciso di portare ad Austin l’accoppiata P Zero Supersoft (Red) e P Zero Soft (Yellow). A commentare la scelta è Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Negli Stati Uniti riceviamo sempre un benvenuto caloroso e, trattandosi di un mercato fondamentale per noi, è importante avere un Gran premio qui. Il circuito è sfidante per gli pneumatici, per questo abbiamo deciso di portare gomme medium e soft: una combinazione abbastanza versatile in grado di far fronte alle diverse richieste del tracciato e alle condizioni meteo variabili.
La configurazione della pista e la scelta delle gomme offrono numerose opportunità di sorpasso e di strategia; inoltre, anche il tempo impiegato in pit lane è ragionevolmente breve; ci aspettiamo quindi una gara piuttosto imprevedibile, che è quello che la gente vuole vedere”.
GP USA F1 2015: GLI ORARI
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STREAMING VIDEO GP USA F1 2015
La domanda che ci fanno in molti è la seguente: È possibile vedere il Gran Premio di Formula 1 in streaming video su internet? La risposta è sì. In particolare, per gli abbonati al pacchetto Sport di Sky, sul canale dedicato Sky Sport F1 HD, utilizzando il servizio SKY GO, che offre anche la possibilità di acquistare il singolo evento da guardare. Per i non abbonati SKY c’è sempre lo streaming video gratuito sul sito internet ufficiale della Rai, per seguire qualifiche e gara in diretta o differita a seconda del Gp. Il calendario completo delle esclusive SKY e delle dirette e/o differite RAI lo potete trovare su questa nostra pagina.