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Ad Abu Dhabi si sono spenti i motori delle monoposto per la stagione 2015
Il mondiale si è concluso con Nico Rosberg che ha continuato la serie positiva di fine campionato, portando a casa pole position e terza vittoria consecutiva davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton.
Prima vittoria per il tedesco sul circuito di Yas Marina, che ha concluso nel migliore dei modi il suo mondiale: sicuramente un’ottima iniezione di fiducia in vista del prossimo campionato, che lo vedrà sicuramente tra gli aspiranti al titolo.
Alle spalle delle due frecce d’argento, come da pronostici, si sono piazzate le due Ferrari. Con un ottimo Kimi Raikkonen, che, a fine gara, ha confermato la posizione in griglia di partenza: per il finlandese è l’80° podio in carriera, come Ayrton Senna.
Altra gara da incorniciare per Sebastian Vettel, che dopo una qualifica disastrosa, che lo ha visto partire quindicesimo, è stato protagonista di una rimonta eccezionale, che lo ha portato ai piedi del podio. Il massimo che si poteva fare!
La Ferrari termina il 2015 con una gara di sostanza e con speranze concrete per il prossimo futuro: le rosse, infatti, hanno girato per tutta la gara con tempi molto vicini a quelli delle Mercedes.
Un segnale estremamente positivo anche per il continuo e costante miglioramento delle vetture del cavallino rampante per tutta la stagione, che ben fanno sperare team manager, piloti e tecnici.
Le dichiarazioni post-gara, naturalmente, hanno riguardato non solo la gara di Abu Dhabi ma un po’ tutta la stagione appena conclusa, con i dovuti e sentiti ringraziamenti a tutti i membri del team.
Kimi Raikkonen ha inizialmente raccontato il suo terzo posto: “E’ stato un bel fine settimana, la macchina si è comportata bene e non abbiamo avuto problemi. In gara ero abbastanza veloce ed è andato tutto liscio. Abbiamo avuto solo un po’ di problemi nei pit-stop che ci hanno fatto perdere tempo, impedendoci di sfidare le Mercedes. Penso che oggi avremmo potuto essere più vicini, ma il terzo posto qui è un buon risultato, anche se noi vogliamo sempre vincere e lottiamo per questo.”
Sulla stagione appena conclusa Kimi si è detto contento: “se si pensa a dove eravamo l’anno scorso, è stato fatto un grande sforzo da parte di tutti i ragazzi della squadra. Per tutto l’anno siamo stati abbastanza soddisfatti della macchina ed i risultati sono andati via via migliorando. Il prossimo anno avremo una nuova sfida e una nuova macchina: penso che dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto in questa stagione, migliorando costantemente e operando come una squadra, sulla base dei progressi fatti in questa stagione. Nessuno sa cosa accadrà l’anno prossimo ed è troppo presto per chiederselo. Possiamo solo fare del nostro meglio e poi vedere cosa fanno gli altri. Col tempo si vedrà.” Ha concluso il finlandese.
Raggiante il volto di Sebastian Vettel, nelle interviste del dopo gara: “naturalmente avrei voluto salire ancora sul podio, ma penso che il risultato di oggi sia stato il migliore possibile per noi, come squadra”, ha commentato il tedesco.
“All’inizio ho perso un bel po’ di tempo e poi la mia è stata tutta una gara a inseguimento. Mi sono divertito molto! Sapevamo che prima o poi io e Kimi ci saremmo incontrati in pista, visto che avevamo diverse strategie di pneumatici. Era anche chiaro che, una volta che lui si fosse avvicinato a sufficienza, gli avrei dato strada per permettergli di dare la caccia alle Mercedes. Purtroppo non è bastato allo scopo, ma non volevo comunque ostacolarlo.
Commenti molto entusiasti anche sulla sua prima stagione in rosso: “penso che si possa essere contenti per la stagione. Certo, l’ultimo passo per andare a prendere le Mercedes sarà anche il più difficile, ma se pensate a dove eravamo soltanto un anno fa, questa è stata una stagione miracolosa. Non mi viene in mente nessun altro team che abbia fatto tanti progressi in dodici mesi. Vedo tanti sorrisi nel box e per l’anno prossimo ne voglio vedere ancora di più. Perciò sono molto felice di essere arrivato in Ferrari in un anno così e di avere avuto una stagione come questa. Spero ne arrivino molte altre!”.
A ringraziare tutta la squadra per l’ottimo lavoro svolto, ci pensa il Team Manager Maurizio Arrivabene: “Kimi oggi ha fatto un’ottima gara, come mi aspettavo, e Seb è stato capace di risalire dalla quindicesima alla quarta posizione. E’ un risultato che in un certo senso riassume tutta la stagione: già al primo test invernale avevamo avuto buone sensazioni, ma sapevamo bene che davanti a noi c’era una montagna da scalare. E i ragazzi della squadra, sia sui circuiti che in fabbrica, l’hanno fatto, passo dopo passo. E’ stato uno sforzo complessivo di tutto il team, in cui ciascuno ha dato il massimo per fare bene. Ringrazio tutti, sono stati fantastici, e per me meritano il massimo dei voti. Il nostro grazie va anche al Presidente, che da dietro le quinte non ha mai smesso di spronarci e darci il suo supporto. Ora sappiamo che per l’anno prossimo ci aspetta una sfida ancora più grande: non basta più raggiungere gli avversari, dobbiamo tentare di stare davanti”.
E ai microfoni di Sky Sport F1 Arrivabene ha espresso chiaramente la sua soddisfazione e il suo orgoglio di dirigere una squadra come la Ferrari: “la squadra, durante questo anno è salita molte volte sul podio e ha risalito la china facendo dei gradini che, assicuro, non sono stati facili. La Mercedes ha meritato di vincere, noi abbiamo fatto il secondo nei costruttori e il terzo e quarto nei piloti, quindi Kimi ha passato Bottas. Complimenti a tutti.”
Voto massimo quindi per il team: “10 e lode per tutta la squadra. Veramente, lo penso sul serio. Adesso siamo una squadra.”
E sulle aspettative per il prossimo mondiale: “ognuno deve porsi degli obiettivi, non dobbiamo porci quello di essere secondi, ovviamente. Dobbiamo porci l’obiettivo di essere davanti alle Mercedes. Siamo persone serie, dei professionisti, ed è quello che dobbiamo fare. Non è detto che ci riusciremo, ma faremo di tutto per raggiungerlo.”
E’ quindi calato il sipario sul mondiale di Formula 1 2015! Da domani le monoposto saranno già in pista, in ottica 2016, per testare le nuove mescole preparate dalla Pirelli. Un primo e breve assaggio della nuova stagione, a cui seguiranno mesi di lavoro all’interno dei vari reparti corse. Un lavoro nascosto, silenzioso, ma non certo meno importante di quello svolto in pista.
Il mondiale 2016 si preannuncia come l’ennesima sfida tra le Mercedes e le Ferrari: senza rischiare però di sottovalutare altri team, vedi Williams, che potrebbero inserirsi nella lotta come outsider. Motivi di interesse saranno sicuramente l’ingresso del team americano HAAS e la McLaren Honda, che dopo un anno disastroso, è chiamata ad un rientro tra le posizioni di testa.
Insomma gli indizi per assistere ad un campionato combattuto e avvincente ci sono tutti. E siamo sicuri che altri se ne aggiungeranno in questi mesi invernali.