Caschi d’Oro: la 50esima premia anche Sky
Siamo ormai giunti alla 50° edizione dei “Caschi d’Oro“, l’annuale premiazione tenuta dalla rivista “Autosprint” a fine stagione per premiare i protagonisti del Motorsport che hanno saputo fare emozionare i tifosi durante l’anno. Quest’ anno si è tenuta, appunto, la 50° edizione della premiazione, un’occasione importante, dove sono intervenuti anche diversi protagonisti legati al mondo della Formula 1.
Protagonista assoluto è stato Lewis Hamilton che, seppur non era presente alla premiazione tenutasi a Milano, ci ha tenuto ad inviare un messaggio a tutti i presenti, ringraziando per il premio ricevuto: “Il Casco d’Oro è un riconoscimento prestigioso e sono orgoglioso di averlo ricevuto. Auguro il meglio a tutti i miei fans e voglio dirgli… pensate in grande e sognate, sempre”. Il campione inglese ha vinto il titolo mondiale 2015 di Formula 1, precedendo Nico Rosberg e Sebastian Vettel: un premio e un titolo meritato per il 3 volte campione del mondo meritato che, sin da inizio campionato, ha dimostrato di riuscire a fare la differenza sugli altri.
Tra gli altri ospiti della serata c’è stato spazio anche per Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente della Ferrari, il quale ha raccontato le sue impressioni sull’attuale Formula 1 e rapporto Ferrari con i motori ibridi. Non sono mancati anche Carlos Sainz, ex campione di rally e ora in procinto di partecipare alla Dakar, insieme al figlio Carlos Sainz Jr, pilota per il team Toro Rosso. Il padre ha così commentato il rapporto con il giovane pilota spagnolo: “In non vado al box a vedere mio figlio. Resto in zone più tranquille. Sono uno spettatore. Lui deve fare la sua strada”.
Non è mancato il trofeo anche per Pirelli, il gommista ufficiale della Formula 1. L’ambito premio è stato ritirato da Marco Troncheti Provera, amministratore delegato di Pirelli: “La F1 è sempre estremamente competitiva. Quando c’è un problema è facile scaricare la colpa sulle gomme. Però abbiamo fatto sempre squadra e la faremo per altri quattro anni. Sarà dura perché dovremo mettere a disposizione nuove mescole e poi cambieranno le dimensioni delle gomme ma ce la faremo”.
Infine un premio anche per Sky, per aver contribuito a rendere la Formula 1 un prodotto televisivo tecnologico, interattivo e di grande intrattenimento, grazie anche ai numerosi approfondimenti e alle rubriche proposte. Il premio è stato ritirato da Jacques Raynaud, Executive Vice President Sky Sport e Sky Pubblicità, che ha commentato così: “Anche quest’anno abbiamo puntato a reinventare il racconto della F1 in tv, grazie a tre elementi: la qualità della telecronaca, l’innovazione tecnologica e la competenza dei nostri commentatori. Con l’obiettivo di trasmettere sempre più passione ai nostri abbonati”.