Ci sono voluti mesi di tira e molla, di cose mezze dette, di segreti di pulcinella, ma finalmente è arrivata la conferma ufficiale. Il 2016 vedrà il ritorno nel circus iridato della Renault. Dopo una lunga ed estenuante trattativa con la Lotus, che aveva portato a settembre alla sottoscrizione di una lettera di intenti, la casa francese ha emesso un comunicato ufficiale che ha sciolto ogni dubbio
Il presidente e CEO, Carlos Ghosn, ha annunciato che Renault prenderà parte al Mondiale 2016 di Formula 1 con un proprio team ufficiale.
“La Renault aveva due opzioni: tornare al 100 per cento o lasciare. Dopo uno studio approfondito, ho deciso che la Renault sarà in Formula 1, a partire 2016. I dati definitivi forniti dai principali stakeholder della F1 ci hanno dato la fiducia necessaria per accettare questa nuova sfida. La nostra ambizione è vincere, anche se ci vorrà del tempo”, ha dichiarato il numero uno del gruppo transalpino.
“La decisione maturata dalla Renault di proseguire il suo impegno in Formula Uno è la conferma di come una parte essenziale dell’identità sia il Motorsport. La Formula 1 è il simbolo della passione per le automobili, ed oltre attirare molti clienti, è un’eccellenza tecnologica e operativa nonché una vetrina mondiale”, ha concluso Ghosn.
La decisione è arrivata dopo che la casa francese ha rilevato il 100% della Lotus: un’operazione che, secondo indiscrezioni, si aggirerebbe attorno ai 100 milioni di euro. Ghosn ha spiegato che si sta lavorando per concludere il più rapidamente possibile l’accordo relativo all’acquisto della Lotus, ma che ormai gli accordi chiave sono già stati firmati. Sempre secondo voci di corridoio, la Renault si sarebbe impegnata a rimanere nel circus almeno per 9 anni, quindi fino al 2024, ottenendo in anticipo i pagamenti per le prime sei stagioni.
Nella nuova scuderia dovrebbe essere confermato Gerard Lopez, attuale team principal della Lotus. Per quanto riguarda i piloti, saranno il venezuelano Pastor Maldonado e il britannico Jolyon Palmer, 24 anni, al debutto, che sostituirà Romain Grosjean, approdato al nuovo team americano HAAS.
In F1 Renault e Lotus sono stati campioni del mondo insieme nel 2005 e nel 2006. La Renault ha preso parte al Mondiale di Formula 1 per quasi 40 anni prendendo parte a più di 600 Gran Premi, ottenendo 168 vittorie, con 12 titoli costruttori e 11 piloti.
Renault torna al mondiale come costruttore dopo l’addio del 2009, a seguito dello scandalo del “Crashgate”. Fino al campionato appena concluso, la casa automobilistica transalpina si era limitata a fornire i propri motori alla Red Bull: un binomio che ha portato successi e titoli mondiali negli anni scorsi. Negli ultimi due anni invece il motore francese è stato uno dei principali problemi della scuderia austro-inglese. E comunque, il valore aggiunto come fornitore di motori ha dimostrato di essere limitato, per i ritorni in termini di investimento e di immagine al di sotto delle aspettative.
Renault continuerà a fornire i propri motori al team Red Bull: e notizia dell’ultima ora, i motori francesi saranno marchiati Tag-Heuer. L’accordo è stato ufficializzato appena una settimana dopo l’annuncio del divorzio tra la stessa Tag-Heuer e la Mclaren. La Red Bull nel 2016 continuerà quindi ad utilizzare la power-unit Renault, aggiornata come quella del team ufficiale.
Il ritorno di Renault in Formula 1 è sicuramente una notizia importante per il circus. Sia per il prestigio ottenuto dalla casa automobilistica francese nel motorsport (la seconda scuderia più titolata dopo la Ferrari): sia perché potrebbe essere l’apripista per il ritorno nella massima serie automobilistica di altri marchi importanti, quali Toyota o BMW, o l’ingresso di nuovi come ad esempio Audi.